I colori delle regioni cambiano: il nuovo elenco delle zone rossa, arancione e gialla dal 24 gennaio

Magazine, 23/01/2021.

Cambiano i colori delle regioni: con l'Rt medio italiano sceso sotto l'1 dopo cinque settimane, il rischio di contagio sta diminuendo praticamente in tutte le regioni italiane. Venerdì 22 gennaio 2021 una nuova ordinanza del Ministero della Salute ha comunicato il nuovo elenco dei colori delle regioni, valido da domenica 24 a sabato 30 gennaio 2021

Nel nuovo elenco delle regioni in zona rossa, arancione e gialla (ancora nessuna risulta nella neonata zona bianca, ovvero a basso rischio di contagio) spicca il ritorno in arancione della Lombardia dopo una settimana di zona rossa per errore, ma anche il declassamento della Sardegna da gialla ad arancione. Restano arancioni - tra le altre - Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Lazio.

Ma ecco nel dettaglio la nuova mappa dell'Italia con i colori validi a partire da domenica 24 gennaio: di seguito l'elenco delle regioni a zona rossa, arancione e gialla.

  • Regioni a zona rossa: provincia autonoma di Bolzano, Sicilia
  • Regioni a zona arancione: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia, Calabria, Sardegna
  • Regioni a zona gialla: provincia autonoma di Trento, Toscana, Campania, Molise, Basilicata

Cosa si può fare e cosa è vietato nelle zone rossa, arancione e gialla? Fermo restando che è vietato spostarsi tra regioni diverse indipendentemente dai colori, le regole sono quelle stabilite dal Dpcm del 15 gennaio 2021. Riassumendo: divieto di spostamenti anche all'interno del proprio comune nelle regioni rosse, unitamente a chiusura di scuole, negozi e ristoranti; divieto di spostamenti fuori dal proprio comune (ma si può liberamente uscire entro i confini comunali) nelle regioni arancioni, con apertura di negozi e scuole, ma ristoranti chiusi se non per asporto e consegna a domicilio; libertà di circolazione su tutto il territorio nelle regioni gialle, con obbligo sempre di rispettare il coprifuoco. Detto questo, ci sono poi le note deroghe per praticare attività sportiva o motoria fuori dal proprio comune o per raggiungere le seconde case fuori regione.

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