Sanremo 2021: Maneskin con Zitti e buoni. Testo e pagella

Magazine, 05/03/2021.

Contendono a Madame il primato della giovane età i Måneskin [con il segno diacritico ° sulla a; pronuncia, più o meno, “mònesken”, in danese “al chiaro di luna”], ossia Damiano David (voce), Victoria De Angelis (basso, cui si deve il nome della band), Thomas Raggi (chitarre), Ethan Torchio (drums), esplosi a X Factor 2017. Da allora, è stata tutta una scalata al successo (con un album, Il ballo della vita, nel 2018). A Sanremo non se ne staranno certo Zitti e buoni, che è il titolo del loro pezzo. Linguaggio rock (“quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma / sono fuori di testa ma diverso da loro / e tu sei fuori di testa ma diversa da loro / siamo fuori di testa ma diversi da loro”), senza freni (“e non c’è vento che fermi / la naturale potenza / dal punto giusto di vista / del vento senti l’ebbrezza [con inversione sintattica] / con ali in cera alla schiena”). E poi giovanilismi (“fuori di testa”, “fra’”, “siga”), qualche parola meno educata (“vi conviene toccarvi i coglioni”, “parla non sa di che cazzo parla”), e così via. Per la cover del giovedì i ragazzi terribili hanno scelto Amandoti (1990) dei CCCP – Fedeli alla linea che eseguiranno con il loro mentore Manuel Agnelli degli Afterhours. Aggressivi. Voto: 7.

Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2021 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova e Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo con l'avvio del Festival.

Loro non sanno di che parlo
Voi siete sporchi fra’ di fango
Giallo di siga’ fra le dita
Lo con la siga’ camminando
Scusami ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
Anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando
E buonasera signore e signori

Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i co*lioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro

Io
Ho scritto pagine e pagine
Ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina
Non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide
In casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo
Risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi
La naturale potenza
Dal punto giusto di vista
Del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena
Ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta
Prova a tagliarmi la testa
Perché
Sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria

Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla la gente purtroppo
Parla non sa di che cazzo parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Ma sono fuori di testa ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa ma diversa da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Noi siamo diversi da loro

Continua la lettura

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi della tua città, iscriviti gratis alla newsletter