Sanremo 2021: EXtraliscio feat Davide Toffolo con Bianca Luce Nera. Testo e pagella

Magazine, 25/02/2021.

Il palco dell’Ariston come una balera. Arrivano (è un debutto) gli EXtraliscio (con la X maiuscola: Mirco Mariani, Moreno il Biondo e Mauro Ferrara), gruppo nato da poco (2014) con l’intento di coniugare il liscio (c’entra lo zampino di Riccarda, figlia di Secondo Casadei) con il punk, già protagonisti di un film di Elisabetta Sgarbi presentato all’ultima Mostra di Venezia. E si portano dietro Davide Toffolo, leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti, assieme al quale presenteranno Bianca luce nera (tra gli autori, la Sgarbi e Pacifico). Bisognerà sentire la musica, ma per ora accontentiamoci del testo, che è giocato sul contrasto bianco / nero (“se perdo la tua luce bianca / se perdo la tua luce nera / bianca / di porcellana / nera / ossidiana”). Si osserva il solito “che” polivalente (“divento aceto che ero vino”), qualche ellissi un po’ forzata (“mi curi medicamentosa / mi pungi come ragno ortica /stringi forte calamita”) e un’eco di Baglioni (“senza te / senza te io morirei”). Per la serata delle cover, ovviamente una storica polka, Rosamunda, con il tedesco Peter Pichler (l’unico a suonare uno strumento detto trautonium: vedremo). Ballabili. Voto: 7 / 8.

Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2021 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova e Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo con l'avvio del Festival.

EXtraliscio feat. Davide Toffolo - Bianca Luce Nera

Bianca
Come la neve
Nera
Come l’inverno
Mi agito se non ti sento
Divento aceto che ero vino
Strano il mio sentimento
Che mi fa male e mi tiene vivo

Ora che mi leggi la mano
Ora che conosci il destino
Dimmi che c’è un posto lontano
Noi che camminiamo vicino
Lì dove nessuno ci vede
E nessuno sa chi siamo

Senza te
Senza te io morirei
Perché ho paura di camminare
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Bianca
Di porcellana
Nera
Ossidiana

Mi curi medicamentosa
Mi pungi come ragno ortica
Stringi forte calamita
Se voglio andare
Mi prendi ancora
Ora che conosci le carte
Ora che conosci il destino
Dimmi che c’è un treno che parte
Noi che ci sediamo vicino
E nessuno ci conosce
E non importa dove andiamo

Senza te
Io da solo qui morirei
Perché ho paura di camminare
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Se perdo la tua luce bianca
Se perdo la tua luce nera
Fonte miracolosa
Piantagione velenosa

Ti ho cercato in ogni cosa
E ti ho trovato e ti cerco ancora
Senza te
Io da solo qui morirei
Ho deciso di camminare
E seguo la tua luce bianca
E seguo la tua luce nera
E seguo la tua luce bianca
E seguo la tua luce nera

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