Pranzo di Natale e Covid: 10 regole anti contagio tra sicurezza e bon ton

Magazine, 16/12/2020.

È un Natale diverso quello del 2020, più intimo e raccolto, che potrebbe però anche portare a riscoprire il piacere della condivisione e il valore di avere accanto le persone che si amano. L'emergenza Covid-19 purtroppo non consente i consueti festeggiamenti pomposi e il preannunciato divieto di spostamenti limita fortemente la possibilità di organizzare pranzi e cene in famiglia.

D'altra parte, per scongiurare una terza ondata è necessario mantenere il distanziamento e seguire le raccomandazioni anti contagio chieste da Governo e comitato tecnico scientifico: prima su tutte, evitare baci, abbracci e, più in generale, i contatti fisici, indossare la mascherina quando non si mangia, limitare il numero dei commensali a tavola, con il suggerimento di trascorrere il Natale con le sole persone conviventi. Ma non solo.

Quali sono, dunque, le regole da seguire per un Natale all'insegna della sicurezza, ma anche dell'eleganza? Pubblichiamo di seguito il decalogo redatto da Barbara Molinario, esperta di bon ton e tendenze, per trascorrere momenti per quanto possibile sereni nel rispetto delle direttive anti contagio.

Abbigliamento: come vestirsi a Natale?

Sono rigorosamente vietate le tute e i pigiami a tavola! Anche se non si hanno ospiti a casa e il Natale viene celebrato solo con le persone conviventi, il consiglio è di indossare qualcosa di elegante o dei divertenti maglioni natalizi. Ne guadagnerà anche l’umore.

Arieggiare le stanze

L’ideale sarebbe arieggiare le stanze ogni ora, ma in molti casi le temperature di dicembre lo rendono poco fattibile. Inoltre, accogliere eventuali ospiti in una stanza fredda e poco confortevole sarebbe davvero sgarbato: nel caso la raccomandazione è di aprire tutte le finestre per almeno 20 minuti prima dell’arrivo degli ospiti, così da far cambiare l'aria, avendo cura poi di alzare il riscaldamento e ripristinare un clima ottimale; l'operazione è poi da ripetere dopo che gli ospiti se ne sono andati.

Dove appendere i cappotti degli ospiti?

I cappotti degli ospiti non devono venire a contatto con i propri vestiti. Assolutamente bisogna evitare di appoggiarli direttamente sul letto: meglio mettere un telo protettivo (da lavare subito dopo) o, ancora meglio dei sacchi da lavanderia da distribuire a ciascun ospite. Per renderli più piacevoli e divertenti, su ogni sacco si può apporre un’etichetta natalizia personalizzata con il nome dell’ospite.

Lavette: asciugamani puliti per ogni ospite

È sempre buona norma igienica fornire agli ospiti un asciugamano pulito. Quest'anno sarebbe meglio optare per le lavette, piccoli asciugamani (di solito hanno dimensioni 30x30 centimetri) disposte in un delizioso cestino di vimini vicino al lavabo. Ogni ospite potrebbe utilizzarne più di una, quindi sarebbe meglio considerarne almeno un paio a persona. Da non dimenticare, un secondo cesto per quelle usate, così che non vengano lasciate sui mobili.

Mani sempre igienizzate, come fare?

Per mantenere costantemente le mani igienizzate è consigliato accompagnare subito gli ospiti in bagno al loro arrivo, così che possano lavarsi le mani prima di sedersi a tavola o interagire con altre persone. Bisogna poi procurarsi anche delle salviettine igienizzanti per le mani, da mettere a disposizione di ogni commensale, magari in piccoli cestini natalizi.

Vietati i buffet

Quest’anno è rigorosamente vietata la condivisione di piatti e posate. In tempi di emergenza Coronavirus sono vietati anche i buffet: deve essere la padrona o il padrone di casa a servire tutti gli ospiti, ovviamente dopo aver opportunamente igienizzato le mani.

Brindisi si o no?

Anche i brindisi sono vietati nel Natale a rischio Covid-19: sebbene siano considerati tra i momenti di maggior festa, quest'anno i brindiso sono banditi per garantire la salute di tutti. Ci si deve limitare ad alzare il calice in aria, sostituendo il tintinnio dei bicchieri con parole di augurio per le persone presenti.

Distanziamento anche a tavola: come mantenerlo?

La regola del distanziamento va applicata anche a tavola. Può, però, risultare sgarbato dover chiedere di continuo agli ospiti di restare distanti, quindi non resta che fare in modo che non possano fare altrimenti. Come? Utilizzando centrotavola e segnaposto strategici e dimensioni insolitamente grandi, rivestimenti natalizi ingombranti per le sedie e largo alla fantasia.

Bevande e condimenti: come evitare i passaggi di bottiglie?

Tra le regole da seguire a tavola, quella di evitare il più possibile il passaggio di bottiglie e condimenti: l'ideale sarebbe che il padrone o la padrona di casa si occupasse di riempire i bicchieri e di aggiungere eventuali condimenti, ma potrebbe bastare mettere doppie bottiglie di acqua e di vino, una ad un capo del tavolo e una a quello opposto. Per i condimenti, invece, si possono prendere delle piccole ampolle in vetro, e mettetevi dentro olio e aceto, per poi darne una coppia ad ogni commensale.

No agli smartphone

Questa è una regola universale che vale sempre, non soltanto a Natale. Mai con il telefono sul tavolo: a meno che non si tratti di una reale emergenza, a tavola non si risponde né a chiamate, né a messaggi, né, tanto mento, si naviga sui social.

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