Magazine, 18/06/2020.
Sarà un San Giovanni molto speciale quello del 2020. Per la prima volta, infatti, mercoledì 24 giugno, Genova, Torino e Firenze festeggeranno insieme il santo patrono in un'unica grande piazza virtuale.
A causa delle misure di contenimento per il Covid- 19 e nel rispetto del distanziamento sociale, le consuete celebrazioni per San Giovanni quest'anno coinvolgeranno le tre città, dando vita a un format nazionale, La Notte di San Giovanni, che sarà trasmesso in diretta tv su Rai Premium alle ore 21 (canale 25 ddt), oltreché su RaiPlay e sulla piattaforma dedicata alla serata, San Giovanni x 3.
Musica, cultura, intrattenimento, innovazione ed emozione solno gli elementi centrali dello spettacolo comune, che animerà la Notte di San Giovanni. Il cuore pulsante della serata – presentata da Arianna Ciampoli - partirà dalla Mole Antonelliana. Il simbolo architettonico di Torino ospiterà la regia centrale dello spettacolo la cui firma è affidata a Duccio Forzano, già autore di programmi e show di assoluto valore quali, ad esempio, Che Tempo Che Fa alcune edizioni del Festival di Sanremo.
All’interno della Mole-Museo Nazionale del Cinema che quest’anno celebra il 20esimo compleanno con un programma dedicato, Torino città del cinema 2020, a partire dalle ore 21 circa si susseguiranno una serie di performance tra cui un’imponente coreografia composta da circa 200 droni che danzeranno, per la prima volta indoor, interagendo con gli artisti di Torinodanza (produzione originale realizzata grazie al sostegno di Torinodanza Festival / Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale). Un autentico record mondiale sia per il numero dei droni impiegati, sia per l’interazione con i ballerini, a dimostrazione che anche in un periodo di evidenti limitazioni si possono organizzare iniziative straordinarie.
La scaletta dell’evento prevede l’intervento di numerosi ospiti della scena culturale, musicale e televisiva italiana tra cui Luciana Littizzetto, Niccolò Fabi, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano, Suor Cristina, e l’orchestra del Teatro Regio a Torino; Maurizio Lastrico, Pippo Lamberti, Alfa, Vittorio Descalzi e l’orchestra del Teatro Carlo Felice a Genova; Carlo Conti, Irene Grandi, Piefrancesco Favino, Diodato e Zubin Mehta a Firenze.
Oltre all’esibizione dei droni anche la luce sarà protagonista della notte del Santo patrono grazie a coreografie speciali con imponenti fasci luminosi e video-mapping che accompagneranno conduttrice e regista nella guida della serata che terminerà con il dj set di Ema Stockholma da Torino. Gli edifici e i paesaggi iconici dei tre centri saranno il fulcro del ricco programma.
A Torino dalla Mole Antonelliana - sede del Museo Nazionale del Cinema e luogo di riferimento della manifestazione ‘Torino Città del Cinema 2020’ – alla Chiesa Gran Madre di Dio; a Genova dai Palazzi dei Rolli, antiche dimore dell’aristocrazia genovese, patrimonio UNESCO, al teatro Carlo Felice a Boccadasse e, a Firenze, da Palazzo Vecchio (Salone dei 500) al Museo Bardini.
Arianna Ciampoli dal suo studio all’interno della Mole
gestirà i collegamenti di San Giovanni x 3 partendo da un
video emozionale, realizzato dai droni, che
metterà insieme in un unico racconto vie, piazze e palazzi storici
delle tre città (Firenze: piazza Duomo, via dei
Calzaiuoli, piazza della Signoria, Galleria Uffizi e Ponte Vecchio;
Genova: Porto antico, Acquario, Palazzo San Giorgio, via San
Lorenzo, piazza San Lorenzo, piazza Matteotti, piazza De Ferraris e
via Garibaldi; Torino: piazza Castello, via Po, piazza Vittorio,
Gran Madre e Mole Antonelliana).
Il programma di San Giovanni 2020 a
Torino.
Genova punterà su tradizione e innovazione: i palazzi dei Rolli torneranno protagonisti in video dopo il grande successo della Rolli Days Digital Week che a maggio ha superato il milione di visualizzazioni. Inoltre ai droni sono state affidate le riprese sui panorami della città e sul Falò di San Giovanni Battista in piazza Matteotti il 23 giugno. In sintonia con Torino Città del Cinema 2020, nel centenario della nascita di Federico Fellini, il tema di Amarcord sarà eseguito dall’orchestra del Teatro Carlo Felice. E, in omaggio al Patrono, l’orchestra suonerà anche l’ouverture e la parte centrale dell’Oratorio di San Giovanni Battista di Alessandro Stradella: durante l’esibizione scorreranno le immagini della cattedrale che, secondo la tradizione, custodisce proprio le ceneri di San Giovanni. E poi tanta musica con il rapper Alfa, esponente di quella che si sta affermando come la scuola genovese di rap e trap, e con l’esibizione acustica di Vittorio Descalzi, storico leader dei New Trolls ed esponente della scuola genovese dei cantautori; inoltre risate con lo sketch dell’attore e comico Maurizio Lastrico accompagnato dal maestro Pippo Lamberti.
A Firenze protagonisti della festa saranno il concerto
del Maggio musicale fiorentino nel Duomo, con la direzione
del maestro Zubin Mehta e il Salone dei Cinquecento di Palazzo
Vecchio dove, nella cornice della manifestazione Strateco, si
alterneranno collegamenti con il vincitore dell’ultimo Sanremo
Diodato, e poi Irene Grandi,
Pierfrancesco Favino. Il conduttore Carlo
Conti sarà protagonista di una conversazione con Padre Bernardo
Gianni dall’alto della suggestiva Abbazia di San Miniato.
In piazza Santa Croce si svolgerà il corteo del Calcio
Storico e degli sbandieratori che omaggeranno il personale
sanitario, della Protezione civile e del volontariato, uomini e
donne che hanno dato il loro contributo durante i mesi più
difficili della pandemia.
Il programma di San Giovanni 2020 a
Firenze