Magazine, 01/02/2023.
Elodie - Due
(F. Abbate – J.
Ettorre –E. Di Patrizi - F. Catitti – F. Abbate – J. Ettorre)
Il titolo del brano di Elodie [Di Patrizi], 32, al suo
terzo Sanremo, è curiosamente, uno dei cinque di questa edizione
(non è difficile controllare) che contengono un numero:
per me le cose sono due / lacrime mie o lacrime
tue (per necessità di rima, ecco l’inversione sintattica tra
aggettivo e sostantivo). È la storia di una delusione,
scritta ancora con Federica Abbate, in un italiano
cantabile che si potrebbe definire pop, in equilibrio tra noto e
nuovo, tra reminiscenze della tradizione e sorprese. Colpisce
infatti, in questo brano, la quantità di echi di altre
canzoni, a partire dall’incipit: cosa
[settentrionalismo] c’è? / c’è chi mi fai agitare (che
ricorda Che cosa c’è di Paoli e Vanoni, 1964), per
proseguire con e se ci pensi il nostro amore / è nato appena /
ma è già finito male […] sapessi dirti basta
(vedi Se telefonando scritta da Maurizio Costanzo per
Mina, 1966), e poi con echi di Diodato (rumore), Morandi
(nota stonata), persino Vittorio De Sica 1939
(solamente tu). Di fronte a questi esempi, le
novità non sono memorabili: baby mi fulmini / con gli
occhi lucidi; una coltellata ogni parola; sei il
vino che mi ubriaca, dagli occhi cade il Niagara,
eccetera. Parole note per note che ci si attende nuove.
Pop.
Voto al testo: 6.
Per la serata delle cover, Elodie è uno dei pochi artisti (con Marco Mengoni e Mara Sattei) che ha scelto un brano in lingua diversa dall’italiano, come da regolamento di questa edizione: si tratta di American Woman nella versione di Lenny Kravitz (1998), che la cantante romana condividerà con la rapper BigMama.
Cosa c’è?
C’è che mi fai agitare
Cosa ti aspetti se
Sai già come va a finire?
Nascoste dal velo più sottile
Tutte le mie paure
Che anche stanotte
Si avvolgono su di te
È solo un brivido a volte
Ma ‘sto periodo non è facile
Tu vuoi una donna che non c’è
E se ci pensi il nostro amore
È nato appena
Ma è già finito male
E se a quest’ora
Mi cerchi, perdonami
Dimmi, come mai?
Baby mi fulmini
Con gli occhi lucidi
Che rumore fa
Il silenzio alla fine
Di tutte le nostre
Telefonate interrotte?
Sapessi dirti basta
Ma il cuore danza
Per me le cose sono due
Lacrime mie o lacrime tue
Le cose sono due
Due
Solamente tu
Una coltellata ogni parola
Solamente io
Nei discorsi sulla bocca della gente
Forse è vero, è tardi adesso
Ma lo rifarei lo stesso
Con gli stessi errori, lo rifarei
Che se ci pensi il nostro amore
È nato appena
Ma è già finito male
E se a quest’ora
Mi cerchi, perdonami
Dimmi, come mai?
Baby mi fulmini
Con gli occhi lucidi
Che rumore fa
Il silenzio alla fine
Di tutte le nostre
Telefonate interrotte?
Sapessi dirti basta
Ma il cuore danza
Per me le cose sono due
Lacrime mie o lacrime tue
Le cose sono due
Due
Ah
Sei il vino che mi ubriaca
La mia nota stonata
Parolacce sotto casa
In questa notte amara
Dagli occhi cade il Niagara
Mi accorgo ancora di te
E se a quest’ora
Mi cerchi, perdonami
Dimmi, come mai?
Baby mi fulmini
Con gli occhi lucidi
Che rumore fa
Il silenzio alla fine
Di tutte le nostre
Telefonate interrotte?
Sapessi dirti basta
Ma il cuore danza
Per me le cose sono due
Lacrime mie o lacrime tue
Le cose sono due
Due
Per me le cose sono due
Lacrime mie o lacrime tue
Le cose sono due
Due
Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2023 a cura di Lorenzo Coveri, Accademico della Crusca, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica e non l'interpretazione, la musica o l'arrangiamento che potranno essere valutati solo dopo la partenza del Festival.