Fare la spesa ai tempi del Coronavirus: le regole da seguire nei supermercati

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Magazine, 16/03/2020.

Avete presente quelle scene da film post apocalittici in cui si vedono orde di zombie ammassate alle porte dei supermercati? Con l'emergenza Coronavirus e l'ultimo decreto del Governo, queste scene sarebbero da evitare nella vita reale. Il decreto dell'11 marzo ha sì chiuso tutti i negozi italiani (con alcuni di questi che avevano deciso di chiudere di loro spontanea volontà prima ancora dell'obbligo di chiusura), ma ancora oggi restano aperti negozi di alimentari per beni di prima necessità e dunque supermercati e ipermercati. Conoscete bene le regole da seguire per fare la spesa nei supermercati in sicurezza?

In effetti, poche ore dopo la comunicazione delle misure restrittive del Governo su negozi e bar, non è  stato difficile assistere a scene serali all'insegna della follia: file chilometriche di persone in preda al panico fuori dai supermercati, determinate a fare mambassa di ogni genere alimentare per garantirsi la sopravvivenza. Eppure, il giorno dopo, i supermercati erano ancora aperti. La spesa nei supermercati sarà dunque sempre garantita, ma con alcune restrizioni di affluenza e di orario.

Ovviamente resta valido l'obbligo di portare con sè l'ormai famosa autocertificazione per gli spostamenti, ma l'andare a fare la spesa rientra nelle situazioni di necessità citate dal modulo. E tranquilli, supermercati e ipermercati sono aperti anche il sabato e la domenica. Di seguito le regole da seguire e le informazioni utili per una corretta spesa nei supermercati, nel rispetto della salute di tutti.

Ingresso controllato nei supermercati e regola della distanza

Come detto, la spesa si può sempre fare e l’approvvigionamento alimentare è sempre garantito. Supermercati, farmacie e parafarmacie non subiscono fermi, ma è necessario seguire alcune semplici regole. Come prima cosa, bisogna rispettare la distanza di sicurezza di un metro, quando si è in fila alla cassa. Inoltre, l’ingresso nei supermercati viene contingentato e controllato

Una volta entrati nel supermercato, basta seguire alcuni piccoli accorgimenti: rispettare la distanza minima di un metro l’uno dall’altro, soprattutto agli scaffali e in fila alle casse, magari anteponendo il carrello della spesa per separare la distanza, evitare strette di mano e coprire la bocca quando si starnutisce o tossisce, con un fazzoletto o con la piega del gomito.

Quali sono i beni di prima necessità?

La spesa al supermercato, così come l'andare in farmacia, dal tabaccaio o recarsi presso una pompa di benzina, sono comportamenti necessari e consentiti per acquistare i tanto chiacchierati beni di prima necessità. Anche quali sono secondo il Governo questi beni? Eccoli:

  • Generi alimentari
  • Carburante
  • Materiale elettrico
  • Ricariche e schede telefoniche
  • Articoli medicinali e ortopedici
  • Materiali per la cura degli animali
  • Combustibile per uso domestico e per il riscaldamento
  • Prodotti per la cura della casa e della persona
  • Quotidiani e prodotti editoriali
  • Marche da bollo
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