Erba legale, cos’è e quali sono i benefici

Magazine, 08/07/2021.

Quali tipologie di prodotti rientrano sotto il termine di erba legale? Si sente parlare sempre più spesso di questo argomento, ma le notizie sono spesso confuse e fuorvianti. Andiamo a fare un po’ di chiarezza in merito.

Innanzitutto bisogna chiarire che marijuana e cannabis non sono esattamente la stessa cosa: la marijuana è una sostanza psicoattiva ricavata facendo essiccare le infiorescenze della cannabis sativa. La cannabis, invece, è proprio un genere di piante. Inoltre non tutte le varietà di cannabis contengono sostanze psicotrope, ma solo quelle che appartengono alla cosiddetta canapa indiana.

La marijuana legale  viene così definita in base alle percentuali di componenti che contiene. La sostanza che provoca euforia è il delta-9-tetraidrocannabinolo, meglio noto come THC. La particolarità della cannabis light è che ha un bassissimo contenuto di THC (minore dello 0,2%), in quanto viene ricavata da infiorescenze femminili di Canapa Light Sativa, scelte appositamente perché poverissime di THC e ricche di cannabidiolo o CBD, un cannabinoide legale con importanti effetti sedativi.

La bassa concentrazione di THC rende questo prodotto non stupefacente e, rientrando nei limiti stabiliti dalla legge italiana, tranquillamente commercializzabile e acquistabile.  Oltre alla marijuana legale esistono molti altri prodotti realizzati con la canapa e i suoi derivati, dagli infusi ai semi dagli alimenti ai cosmetici.

Tutti questi prodotti, grazie alla presenza di CBD, hanno proprietà rilassanti, senza gli effetti collaterali del THC (effetto sballante, fame chimica e perdita di memoria). Inoltre, sono ben noti gli effetti analgesici della cannabis sui dolori cronici, in caso di disturbi post traumatici e per il controllo dell’ansia.

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