Sanremo 2018: Ermal Meta e Fabrizio Moro con Non mi avete fatto niente. Testo e pagella

SANREMO 2018: TUTTI I TESTI E LE PAGELLE DELLE CANZONI IN GARA

Pubblichiamo di seguito la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2017 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova, che si è occupato a più riprese del Festival.

Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica. Un giudizio più motivato potrà essere dato solo dopo aver ascoltato la musica e assistito all’interpretazione dal vivo.

Magazine, 05/02/2018.

ERMAL META E FABRIZIO MORO - NON MI AVETE FATTO NIENTE (E.Meta - F. Mobrici - A. Febo)

Il Cairo, la Rambla di Barcellona, Londra, Nizza: tutti luoghi simbolo della geografia del terrore che ha insanguinato il mondo negli ultimi anni. E sono puntualmente citati nel brano dell’inedita coppia costituita da Ermal Meta (cinque Sanremo, trionfatore l’anno scorso con un premio della critica e uno per la migliore cover) e Fabrizio Moro (vero cognome Mobrici, sei Sanremo, una vittoria tra i giovani nel 2007). Il testo è un invito a reagire al ricatto del terrorismo e a trasformare la paura in orgoglio: “Non mi avete fatto niente / non avete avuto niente / perché tutto va oltre le vostre inutili guerre / le vostre inutili guerre / cadranno i grattacieli / e le metropolitane / i muri di contrasto alzati per il pane / ma contro ogni terrore che ostacola il cammino / il mondo si rialza col sorriso di un bambino”. Tema nobilissimo ma ricattatorio, che il linguaggio solenne rischia di trasformare in generosa retorica. Forse un approccio più leggero e meno esplicito avrebbe giovato. Naturalmente per un giudizio completo si attende l’accompagnamento musicale. Ospite di Meta e Moro nella serata dei duetti sarà Simone Cristicchi.

Voto: 6

A Il Cairo non sanno che ora è adesso 
Il sole della Rambla oggi non è lo stesso 
In Francia c'è un concerto 
la gente si diverte 
Qualcuno canta forte 

Qualcuno grida a morte 

A Londra piove sempre ma oggi non fa male 
il cielo non fa sconti neanche a un funerale 
A Nizza il mare è rosso di fuochi e di vergogna
di gente sull'asfalto e sangue nelle fogna 

E questo corpo enorme che noi chiamiamo Terra 

ferito nei suoi organi dall'Asia all'Inghilterra 
galassie di persone disperse nello spazio 
ma quello più importante è lo spazio di un abbraccio 
di madri senza figli, di figli senza padri 
di volti illuminati come muri senza quadri 
minuti di silenzio spezzati da una voce 
Non mi avete fatto niente 

Non mi avete fatto niente 
Non mi avete tolto niente 
Questa è la mia vita che va avanti 
oltre tutto, oltre la gente 
Non mi avete fatto niente 
Non mi avete tolto niente 
Perché tutto va oltre Le vostre inutili guerre 

C'è chi si fa la croce 
e chi prega sui tappeti 
le chiese e le moschee 
L'immagine è tutti i preti 
ingressi separati della stessa casa 
miliardi di persone che sperano in qualcosa 

Braccia senza mani 
facce senza nomi 
scambiamoci la pelle 
infondo siamo umani 
perché la nostra vita non è un punto di vista 
e non esiste bomba pacifista 

Non mi avete fatto niente 
Non mi avete tolto niente 
Questa è la mia vita che va avanti 
Oltre tutto, oltre la gente 

Non mi avete fatto niente 
Non avete avuto niente 
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre 
Le vostre inutili guerre 

Cadranno i grattacieli 
e le metropolitane 
i muri di contrasto alzati per il pane 
ma contro ogni terrore che ostacola il cammino 
il mondo si rialza 
Col sorriso di un bambino 
Col sorriso di un bambino 
Col sorriso di un bambino 

Non mi avete fatto niente 
Non avete avuto niente 
Perché tutto va oltre le vostre inutili guerre 

Non mi avete fatto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non mi avete tolto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non mi avete fatto niente 
Le vostre inutili guerre 
Non avete avuto niente 
Le vostre inutili guerre 

Sono consapevole che tutto più non torna 
La felicità volava 
Come vola via una bolla

Di Lorenzo Coveri

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