Sanremo 2018: Annalisa con Il mondo prima di te. Testo e pagella

SANREMO 2018: TUTTI I TESTI E LE PAGELLE DELLE CANZONI IN GARA

Pubblichiamo di seguito la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2017 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova, che si è occupato a più riprese del Festival.

Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica. Un giudizio più motivato potrà essere dato solo dopo aver ascoltato la musica e assistito all’interpretazione dal vivo.

Magazine, 31/01/2018.

ANNALISA - IL MONDO PRIMA DI TE (A. Scarrone - D. Simonetta - A. Raina)

La valbormidese Annalisa (Scarrone), 32 anni, è già una veterana del Festival (quattro presenze in sei edizioni), ma non ha ancora trovato l’occasione vincente. Il suo brano (coautore il suo ex Davide Simonetta) parla della fine di un rapporto e della voglia di ricominciare, senza per questo azzerare l’esperienza vissuta.  La parola chiave è radici: “come un fiore / fino alle radici / è il mio regalo per te / da dissetare e crescere”; “siamo fiori / siamo due radici / che si dividono per ricominciare a crescere”. Rispetto a un tema così impegnativo, il testo non sembra andare oltre una certa banalità stilistica e di immagini: “dal punto più alto impariamo a volare / poi ritorniamo giù / lungo discese pericolose [un’eco battistiana?] / senza difese / ritorniamo giù”.  Anche il lessico sembra un po’ scontato (fiore, sole, mare, estate). La voce di Annalisa (tra i finalisti di Amici 2011), che ha avuto come coach Danila Satragno, è indubbiamente bella, e si spera che la sua interpretazione (generalmente un po’ freddina) migliori l’impressione di un testo non eccezionale.  Nella serata dei duetti, venerdì 9 febbraio, si esibirà con Michele Bravi.

Voto: 6.

Un giorno capiremo chi siamo 
Senza dire niente 
E sembrerà normale
Immaginare che il mondo 
Scelga di girare 
Attorno a un altro sole

È una casa senza le pareti 
Da costruire nel tempo
Costruire dal niente
Come un fiore 
Fino alle radici
È il mio regalo per te 
Da dissetare e crescere

E siamo montagne a picco sul mare 
Dal punto più alto impariamo a volare
Poi ritorniamo giù 
Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù 
A illuminarci come l’estate 
Che adesso brilla
Com’era il mondo prima di te
Un giorno capiremo chi siamo 
Senza dire niente
Niente di speciale

E poi ci toglieremo i vestiti 
Per poter volare più vicino al sole
In una casa senza le pareti 
Da costruire nel tempo 
Costruire dal niente
Siamo fiori
Siamo due radici 
Che si dividono per ricominciare a crescere

E siamo montagne a picco sul mare 
Dal punto più alto impariamo a volare
Poi ritorniamo giù 
Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù 
A illuminarci come l’estate 
Che adesso brilla
Com’era il mondo prima di te 
Ora e per sempre ti chiedo di entrare all’ultima festa e nel mio primo amore

Poi ritorniamo giù 
Lungo discese pericolose
Senza difese
Ritorniamo giù 
A illuminarci come l’estate 
Che adesso brilla
Com’era il mondo prima di te
Com’era il mondo prima di te
Com’era il mondo prima di te

Di Lorenzo Coveri

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