Magazine, 01/10/2025.
Secondo quanto riferiscono gli attivisti, finora non sono giunti segnali di stop da parte di Israele.
Gli equipaggi sono consapevoli del rischio di un possibile abbordaggio nelle prossime ore. Intorno alle 3 della notte la Flotilla ha fatto ingresso nella cosiddetta zona ad alto rischio, momento in cui si è registrato un incremento dell’attività dei droni sull’area. Alcune imbarcazioni non identificate, con le luci spente, si sono avvicinate ai natanti per poi allontanarsi, sempre secondo quanto riferito dagli attivisti.
I partecipanti hanno attivato i protocolli di sicurezza in vista di un’eventuale intercettazione.
Poco prima, la fregata Alpino della Marina Militare italiana aveva diffuso il secondo e ultimo avviso ufficiale, precisando che non avrebbe oltrepassato il limite delle 150 miglia. Già nel primo avviso, emesso alle 16.30 di martedì 30 settembre, l’Alpino aveva offerto assistenza per accogliere eventuali persone intenzionate a trasferirsi a bordo.