Magazine, 29/05/2024.
Listen up! This is London, baby! Così recita un video attualmente in trend sui social che mostra monumenti, quartieri, zone turistiche e chicche più nascoste della città di Londra. Una metropoli in continuo movimento che, dopo la Brexit, sta sicuramente subendo contraccolpi, talvolta anche gravi, sia sociali sia economici, ma che rimane al centro di un'Europa di cui forse non si è mai sentita parte, ma che ha innegabilmente influenzato in maniera importante.
Basti pensare alla cultura popolare, alla musica, alla moda e a quell'attitudine di libertà innata, che permette ad ognuno di essere o di diventare chi vuole. Londra è probabilmente la città per eccellenza in cui le persone vivono la loro identità, le loro passioni e - più in generale - le loro vite, in maniera aperta e indipendente; visitarla, anche se per pochi giorni, rimane sempre un'esperienza che lascia il segno.
Ecco qui cinque curiosità, tra tip, grandi classici da visitare e zone più insolite, che possono essere utili per il vostro prossimo viaggio a Londra.
Che siano i classici bus double decker a due piani oppure l'intricata tube, ossia la metropolitana, la cara vecchia Oyster card sembra non essere più il metodo più usato per pagare le corse per le vie della città. Quasi tutti, adesso, utilizzano semplicemente la propria carta contactless semplicemente appoggiandola ai pad che si trovano all'entrata anteriore dei bus oppure nelle stazioni della metro. Ovviamente potete utilizzare anche i wallet sul vostro smartphone, ma a volte può capitare che ci sia qualche diffilcoltà nella lettura e - onde evitare di creare intoppi (cosa non proprio gradita ai londoner, sempre piuttosto di corsa!) - meglio avere la card sempre a portata di mano. Non appena oltrepassate i tornelli in metro, camminate, senza intralciare il flusso dei passeggeri dietro di voi e se dovete controllare il binario verso cui recarvi fermatevi da un lato, in modo da poterlo fare con calma e, soprattutto, non dimenticatevi di quella che più che un'abitudine è un vero e proprio credo per i londinesi: sulle scale mobili posizionatevi sempre a destra, perchè a sinistra ci sarà sempre qualcuno che correrà verso il prossimo treno. Ricordatevi, infine, di timbrare sempre anche in uscita, altrimenti vi verrà addebitato il costo massimo giornaliero! Tuttavia risulta abbastanza difficile dimenticarselo, anche perchè le vie di uscita libere, senza passare nuovamente dai tornelli, sono piuttosto rare.
La cucina inglese non è tipicamente il massimo per quanto riguarda leggerezza e digeribilità, anche se per una breve vacanza il vostro stomaco e il vostro colesterolo potranno sicuramente sopportare qualche porzione di fish&chips. Se però preferite scegliere qualcosa di più leggero, come ricche insalatone o wrap al pollo e verdure recatevi da Pret à manger. Si tratta di una catena di caffetterie/bistrot diffusissima in città, i punti vendita sono letteralmente ovunque e sono un vero e proprio salvavita per la digestione e per il portafoglio. Stesso discorso vale per Nando's, catena di ristoranti specializzati in piatti a base di pollo, che si trovano facilmente in tantissimi quartieri di Londra. Se, invece, volete provare le cucine del mondo, le tappe must sono ai vari mercati in città: Spitafileds Market ( 65 Brushfield Street), Borough Market (8 Southwark Street) e Seven Dials Market (Earlham Street) sono solo alcuni di questi. Il cibo è di qualità, i prezzi, tutto sommato, sono abbordabili, le aree in cui si trovano sono architettonicamente interessanti da ammirare e soprattutto non sono trappole per turisti, come spesso succede in luoghi come Covent Garden, luogo incantevole e che dovete assolutamente visitare, evitando però di consumare la vostra breakfast nell'area al piano inferiore, con tanto di violini che accompagnano il vostro pasto. Buone notizie, inoltre, per chi ha adottato uno stile di vita vegan: non avrete problemi a trovare centinaia di opzioni! Infine, tenete d'occhio i supermercati Tesco e Sainsbury's perchè lì potete trovare la formula Meal Deal, che consiste in un main course (un panino, un wrap oppure un'insalatona) più uno snack (come una mini macedonia oppure una confezione di verdurine con hummus di ceci) e una bibita, il tutto per meno di cinque sterline.
Indubbiamente stiamo parlando di uno dei luoghi più famosi di Londra, ma spesso, quando si arriva, si rimane un po' delusi, perchè in realtà la piazza di cui stiamo parlando è piuttosto piccola. Inoltre, a parte la statua dell'Eros e i grandi ledwall pubblicitari in stile Times Square, non c'è molto altro da vedere. Spesso alla sera qualche signore o qualche signora a cui piace particolarmente la birra, si accasciano sulle scalette dell'angelico monumento, quindi il tutto prende una piega sicuramente urban, ma non proprio piacevole. A pochi metri da Piccadilly si trova Chinatown colma di ristoranti orientali e la grande Leicester Square, in cui hanno luogo molte prime cinematografiche. Tutto molto turistico, forse pure troppo. Se si vogliono scoprire angoli più tipici, allora si può impostare Google Maps verso Neal's Yard, a pochi passi da Covent Garden e dalla trafficatissima Oxford Street, dove è possibile trovare i negozi dei maggiori brand internazionali. Si tratta di una piazza minuscola, talmente nascosta che anche alcuni local hanno qualche difficoltà a dare le indicazioni giuste, ma voi tenete come punto di riferimento il Seven Dials Market di cui parlavamo prima, perchè è proprio nelle immediate vicinanze. La piazzetta è circondata da palazzi dalle facciate colorate e rese ancora più belle da tante piante rampicanti che danno un tocco di verde molto rilassante e in pochi metri quadrati ospita caffetterie e ristorantini, ideali per godersi un break di tranquillità, nel bel mezzo della città. Tornando ad Oxford Street: risulta non troppo diversa della vie dello shopping di qualsiasi città europea, quindi perchè non optare per la più caratteristica Carnaby Street che, tra l'altro si trova proprio a cinque minuti di strada? Una lunga via coloratissima, piena di negozi di brand di moda indipendente, pub, caffetterie e per la pausa pranzo, una tappa a Kingly Court e le sue decine di ristoranti. E se ancora non siete soddisfatti, proprio qui si trova Cahoots London, un cocktail bar in stile retrò anni Quaranta e che si trova underground, negli ambienti di una vecchia stazione dei treni ormai abbandonata.
Anche questo luogo può essere classificato tra le chicche più nascoste della città di Londra, ma merita un capitolo a parte. Fa parte dei City Gardens della città, un sistema di giardini e parchi di cui si prendono cura squadre di volontari e che rappresentano delle oasi verdi metropolitane. Si tratta di un piccolo fazzoletto di terra che circonda le rovine di una delle tante chiese in stile neogotico costruite da Sir Christopher Wren, architetto che ebbe un ruolo importantissimo nella ricostruzione della città dopo il terribile incendio del 1666. Non è un caso che la zona in cui si trova questo piccolo angolo di pace dal sapore un po' dark, sia a pochi passi dalla fermata Monument della metropolitana di Londra, a pochi metri dal monumento, appunto, che ricorda il grande disastro che distrusse buona parte della capitale inglese. Nel giardino sono ancora ben visibili le strutture della chiesa, con bellissime trifore e archi ogivali, tra cui si può passeggiare. La particolarità di questo posto è che si trova letteralmente nelle vicinanze del gigantesco grattacielo The Walkie Talkie, al 20 di Frenchurch Street, nel cuore della city finanziaria londinese: un mix di antico e moderno che mette quasi in soggezione!
Rimanendo in Frenchurch Street, a questo punto si sale direttamente all'ultimo piano del Walkie Talkie, anzi agli ultimi tre piani, per raggiungere lo Sky Garden, il piu alto giardino della città, per ammirarla a trecentosessanta gradi da una prospettiva da vertigini. Da qui lo skyline londinese è ancora pià affascinate: vedere famosi monumenti come il Big Ben oppure il Tower Bridge è un'emozione unica. A proposito di Tower Bridge, scesi dallo Sky Garden vi consigliamo la lunga passeggiata lungo il Tamigi che dal London Bridge, a cinque minuti da qui, vi porta proprio verso l'iconico ponte delle due torri, passando anche per la Tower of London (in pochi chilometri avrete la possibilità di vedere tantissimi monumenti!). L'ingresso allo Sky Garden è gratuto, ma vi consigliamo di prenotarlo sul sito skygarden.london/booking/ con largo anticipo. Anche per visitare il prossimo rooftop da cui ammirare la bellezza di Londra dall'alto, non ci si sposta di molto: sempre in Frenchurch Street, questa volta al 120, c'è proprio il Garden at 120. Anche in questo caso l'accesso è completamente gratuito e non c'è bisogno di nessuna prenotazione, a meno che non si tratti di gruppi oltre le dodici persone. Molti preferiscono visitare proprio Garden at 120, piuttosto che Sky Garden, perchè meno caotico, ma ugualmente affasinante, per una passeggiata tra giardini e fontane, godendosi una vista mozzafiato.
Aggiungiamo a queste cinque sezioni, un'utlima appendice, con qualche altra info utile. Tutte le informazioni sui mezzi di trasporto si trovano sul sito Transport for London, inoltre il servizio Uber è utilizzatissimo in città, di giorno e di notte. È possibile, inoltre, prenotare in anticipo la vostra corsa, ad esempio la sera prima di un volo di ritorno molto presto al mattino e volete essere sicuri di arrivare in orario a prendere il primo Stansted Express, dalle stazioni ferroviarie di Tottneham Hale o Liverpool Street.
Inutile dire che una visita a Camden Town e al suo market non può mancare nel vostro viaggio a Londra, anche se, pure lì, abbondano i negozi-trappola per i turisti, che vendono le classiche borse e t-shirt tarocche, soprattutto nella zona immediatamente vicina alla stazione della metro.
Infine, se andate a Notting Hill, non fermatevi al Gift shop in cui vedete la gigantografia un po' sbiadita di Julia Roberts (Hugh Grant è praticamente nascosto dai souvenir appesi) accanto a shopper, adesivi e altre cianfrusaglie: il vero Book shop del film è al 13 di Blenheim Crescent, dove - veramente - ognuno di voi potrà sentirsi una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla.