Escursioni sul Monte Barro: 3 itinerari con vista mozzafiato, anche per bambini

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Lecco, 12/05/2021.

Tra le vette delle Prealpi Lombarde, ad un'altitudine di 922 metri, si staglia il Monte Barro, una delle prime montagne sulla strada tra Milano e Lecco, immersa in una delle aree naturali protette più importanti della Lombardia: il Parco del Monte Barro. Il monte è tra quelli con la più alta biodiversità della regione e la sua cima regala un panorama davvero spettacolare sul ramo lecchese del lago di Como, sulla città di Lecco e su molte vette circostanti.

Oltre alle bellezze naturalistiche, il luogo presenta anche importanti testimonianze storiche delle popolazioni che abitarono la zona. Infatti, presso il vicino Belvedere dell’Eremo, si può visitare un museo archeologico ricco di resti e tracce del popolo dei Goti, oltre che il museo etnografico, il centro ornitologico e della flora autoctona. Tutto ciò fa del Monte Barro una meta frequentatissima da escursionisti, appassionati di trekking/arrampicata e famiglie. Il Parco del Monte Barro, infatti, presenta una serie di itinerari per raggiungere la vetta, da quelli destinati ai più esperti fino a quelli adatti a famiglie con bambini.

Monte Barro: itinerario lungo il Sentiero delle Creste

Il percorso principale e più frequentato durante l’anno è il cosiddetto Sentiero delle Creste, che dalla località di Galbiate porta alla vetta del Monte Barro. L’itinerario presenta una difficoltà media-impegnativa, con una durata di circa un'ora e mezza e un dislivello di 570 metri. Dunque si parte da Galbiate, in provincia di Lecco, precisamente da via Dell’Oliva, cercando di parcheggiare nei pressi delle abitazioni lungo la strada. All’inizio della via ci sono dei cartelli che indicano la direzione da seguire per il Monte Barro, così si procede da quella parte su una strada asfaltata. Dopo qualche minuto di cammino, il tratto di via diventa sterrato e attraversa gli ulivi tipici della zona. Sorpassato il cartello con la scritta Parco del Monte Barro, si giunge ad un bivio con varie indicazioni. Qui bisogna seguire quello che indica un ripido sentiero a sinistra, che sale per un bosco e, in un'ora e venti minuti circa di cammino, porta a destinazione. Si attraversa così questo tratto del tutto boschivo, con la pendenza che man mano aumenta sempre di più e godendo di uno splendido panorama su Galbiate e sul lago di Garlate. Dopo diversi chilometri si esce dal bosco e si prosegue tra i tornanti lungo il crinale della montagna, iniziando ad intravedere i primi tre corni del Monte Barro. Si giunge così alla vetta del primo corno a 768 metri, da cui è possibile ammirare una suggestiva veduta su Lecco e sulle montagne circostanti. A questo punti da qui si continua in discesa e in salita, su un sentiero escursionistico con qualche tratto roccioso, e si arriva al secondo corno a 791 metri. Successivamente, ancora tra discesa e salita, si giunge all’ultimo corno a 820 metri e da lì non resta che raggiungere la maestosa croce in vetta. Per arrivare alla croce bisogna percorrere un tratto erboso in discesa, fino ad un cartello che indica ancora 20 minuti di cammino per arrivare a destinazione. Questo ultimo tratto di salita è il più complicato di tutto il percorso, con alcuni punti di piccola arrampicata per superare le rocce. La fatica però viene ripagata al meglio quando si arriva in vetta a 922 metri, con un panorama davvero affascinante. Partendo da ovest si possono ammirare il Cornizzolo, i Corni di Canzo e Moregallo, a nord il ramo lecchese del lago di Como, mentre ad est il Grignetta, il Monte Due Mani, il Resegone e la sottostante città di Lecco.

Monte Barro, itinerario per famiglie con bambini

Come anticipato prima, però, la vetta del Monte Barro può essere raggiunta con tanti altri itinerari. Tra questi è possibile citarne uno dedicato alle famiglie con bambini, partendo dal Belvedere dell’Eremo. Si parcheggia la macchina in corrispondenza della località Piazzale Alpini e da lì si percorre un tratto di 400 metri di mulattiera fino all’Eremo. A questo punto si segue un sentiero di 1200 metri, che porta direttamente alla vetta del Monte Barro. Il percorso non presenta particolari difficoltà, tranne nell’ultimo tratto un po’ più ripido e roccioso, seppur adatto per persone di qualsiasi età e livello di escursionismo.

Terzo itinerario per raggiungere la vetta del Monte Barro

Infine un’altra possibilità per raggiungere la cima del Monte Barro, soprattutto frequentata da escursionisti con discreta esperienza, è quella con partenza da Malgrate. Precisamente l’itinerario parte dalla frazione Gaggio e prevede il passaggio lungo i sentieri 306, 301 e 304, per una durata quasi due ore e con un dislivello di 600 metri. Dopo aver parcheggiato la propria auto a Gaggio, si inizia a camminare nel bosco e si raggiunge la Pian Sciresa. Da qui si segue il sentiero 301, percorrendo un tratto senza particolari difficoltà verso il Sasso della Vecchia. Successivamente si prende la deviazione sul sentiero 304 e si inizia a salire, con la pendenza che aumenta sempre più e con tratti di elementare arrampicata. Si superano così i tre corni del monte e si arriva in vetta al Monte Barro, a 922 metri e dopo circa due ore di cammino totali. Per la discesa si può seguire il sentiero 302, che porta all’Eremo attraversando il sentiero botanico Giovanni Fornaciari. Così si percorre il sentiero 301, fino il Sasso della Vecchia, poi si prosegue per la Pian Sciresa e si ritorna al parcheggio di Gaggio.

Di Simone Caravano

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