Lecco, cosa vedere? Dai Promessi Sposi alle passeggiate tra lago e monti, guida rapida al gioiellino di Lombardia

Flickr.com / Paolo Bucella

Lecco, 20/08/2021.

Affacciata sul ramo orientale del Lago di Como e tra le vette delle Prealpi Orobiche, sorge la città di Lecco. Un vero e proprio gioiellino di bellezze naturalistiche e culturali della Lombardia, ricco di attrazioni e opportunità turistiche per tutti i gusti. Si spazia, infatti, dalle escursioni a piedi o in bicicletta tra i paesaggi naturalistici della montagna, passando per gli itinerari culturali tra i monumenti della città, fino alle passeggiate o il completo relax sulle sponde del lago.

Lecco, inoltre, ha ospitato personaggi importante della storia e della cultura italiana, tra cui il geologo Antonio Stoppani, Giuseppe Garibaldi e Alessandro Manzoni. Proprio quest’ultimo con il suo romanzo I Promessi Sposi, ha dato ancora più lustro e reso celebre la città e il suo lago. L’autore milanese infatti trascorse l’infanzia e la sua adolescenza a Lecco, presso una villa oggi chiamata in suo onore Villa Manzoni. Il luogo è tra i più turistici della città ed è sede del Museo Manzoniano e della Galleria d’Arte Comunale.

Tuttavia questo è solo uno tra i tanti monumenti che offre Lecco, soprattutto all’interno del suo bellissimo centro storico medievale. Prima però di addentrarsi nella parte più antica della città, può essere interessante realizzare una visita al polo museale di Palazzo Belgiojoso. Situato nel rione Castello di Lecco, a soli 10 minuti di cammino da Villa Manzoni, il luogo settecentesco ospita ben tre spazi museali: il Museo di Storia Naturale, il Museo Archeologico e il Museo Storico. Il primo fu allestito nei primi anni del Novecento e conserva ancora oggi quell’allestimento, con una sezione zoologica e una mineralogica visitabili al suo interno, mentre il secondo nominato è ricco di reperti provenienti dal territorio a partire dal Paleolitico fino all’Alto Medioevo. Infine il Museo Storico permette di ammirare una collezione di documenti originali, armi e divise della storia moderna e contemporanea del lecchese.

Sempre all’interno del polo museale di Palazzo Belgiojoso, è possibile ammirare un planetario di recente costruzione, tra i migliori presenti in Italia. La struttura è dotata di una cupola di circa otto metri di diametro e riproduce l’aspetto del cielo visibile ad occhio nudo, offrendo ai visitatori un’esperienza di osservazione astronomica molto suggestiva.

Una volta completata la visita al polo museale di Palazzo Belgiojoso, non resta che incamminarsi verso le zone centrali e storiche della città. Dopo circa 10/15 minuti a piedi si giunge al Vallo delle Mura, zona antecedente al centro storico e testimonianza del passato di Lecco. Qui sono presenti, infatti, alcuni resti della cinta muraria fatta erigere nel 1336, rafforzata dagli Sforza e dagli spagnoli, poi smembrata e non più utilizzata dagli austriaci. Una volta superati i resti delle mura, si entra così nel centro storico della città, caratterizzato da vie, viuzze e piazze che portano poi fino alle sponde del lago. Il luogo più centrale di Lecco è sicuramente piazza XX Settembre, sede del famoso Palazzo delle Paure: l’edificio, costruito all’inizio del Novecento in stile eclettico neomedievale, si affaccia sul lungolago ed è sede della Galleria d’Arte Contemporanea, con opere dei più importanti artisti locali e alcune donazioni tra i maggiori esponenti italiani, e dell’Osservatorio Alpinistico. Un museo assolutamente tecnologico e interattivo, quest'ultimo, che racconta la storia dell’alpinismo dalle origini ai giorni nostri. Lecco infatti può vantare una grande tradizione di alpinisti, i cosiddetti Ragni di Lecco dello storico gruppo dei maglioni rossi.

Proseguendo la passeggiata nel centro storico della città, non si può non ammirare la Basilica di San Nicolò. La chiesa è dedicata al patrono della città, anche protettore dei naviganti, e si trova alle spalle di piazza Cermenati. Le origini della basilica sono antichissime, con la prima struttura risalente al 1200, seppur nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni. Osservata la facciata neoclassica, realizzata nel 1774 da Antonio Maria Fontana, entrando all’interno è possibile ammirare una struttura a tre navate con cappelle laterali. Tra queste non si può non citare la Cappella del Battistero, unica parte ancora visibile della chiesa del 1200, con alcuni resti di affreschi del 1300 e un fonte battesimale del 1596. Inoltre, la basilica è dotata di una torre campanaria di 96 metri, simbolo della città e chiamata dai lecchesi il matitone. Pare che la torre sia addirittura la seconda più alta d’Italia e tra le più elevate d’Europa, con un’altezza pari al famoso Big Ben di Londra.

Tra gli altri luoghi storici simbolo della città è possibile citare poi altri due edifici religiosi, la Chiesa di Santa Marta e il Santuario di Nostra Signora della Vittoria, oltre che il famoso Teatro della Società in piazza Garibaldi. Mentre passeggiando per il centro di Lecco si possono notare, situate nelle vie e nelle piazze della città, alcune statue dei personaggi storici più celebri del posto. Monumenti per esempio eretti in onore di Alessandro Manzoni, del geologo Antonio Stoppani, del fondatore dei Musei Civici Mario Cermenati, di Giuseppe Garibaldi e del patrono San Nicolò.

Lecco però non è solo storia e cultura ma, come già accennato in precedenza, regala splendidi itinerari naturalistici tra i paesaggi montani e sul lago. Tra questi è possibile citare la passeggiata sul lungolago, da cui è possibile ammirare splendidi panorami sulle Alpi e sul ramo lecchese del Lago di Como, oppure le escursioni ciclistiche lungo le sponde del fiume Adda e dei laghi Briantei. Così come ci si può regalare una giornata di pieno relax e sole distesi sulle spiagge del lago, realizzando una navigazione in battello o assaggiando molte delle specialità gastronomiche lecchesi, come i formaggi della Valsassina o i vini di Montevecchia. Insomma tante esperienze da provare, ognuna con le sue peculiarità, per realizzare una gita fuoriporta in uno dei comuni più belli della Lombardia.

Di Simone Caravano

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Milano e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter