Sanremo 2020, Tosca con Ho amato tutto: testo e pagella

Ariston, Sanremo Cerca sulla mappa

Imperia, 07/02/2020.

[Tiziana] Tosca [Donati] ha vinto un Sanremo nel 1996 in coppia con Ron (Vorrei incontrarti tracent’anni). Richiamata in seconda battuta da Amadeus, la cantante (e attrice) romana, 52, presenta un brano dell’esperto Pietro Cantarelli. Il tema (quest’anno virale) è un bilancio esistenziale, e insieme il rimpianto per la fine di un amore: “e come un pesce che non può più respirare / come un palazzo intero che sta per cadere / tu sei l ‘unica messa a cui io sono andata / un volo che è partito /svanito in fondo al blu”. “Perché amarsi è respirare i tuoi respiri / stracciarsi via la pelle e volersela scambiare”. Un po’ eccessivo, forse. Amara. Voto: 6.

Qui sopra potete leggere la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2020 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova, che si è occupato a più riprese del Festival. Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica. Un giudizio più motivato potrà essere dato solo dopo aver ascoltato la musica e assistito all’interpretazione dal vivo.

Tosca - Ho amato tutto - Testo

Tre passi e dentro la finestra
Il cielo si fa muto
Resto lì a guardare
Io so cantare so suonare so reagire ad un addio
Ma stasera non mi riesce niente
Stasera se volesse Dio
Faccio pace coi tuoi occhi
Finalmente
Con te ho riscritto l’alfabeto
Di ogni parola stanca il significato
Perfettamente inutile cercare di fermare l’onda che
Ci annega e ci lascia senza fiato
Ed è una musica che va
In un istante è primavera
Che ritorna
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l’unica messa a cui io sono andata
Un volo che è partito
Svanito in fondo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per sfiorare le tue labbra
Per rivederti
Se è vero che il tempo ci rincorre
Oggi sono questa faccia questa carne e queste ossa
Le sento ancora addosso le tue mani che mi spostano più in là
Dove si vive solo di uno sguardo
È tardi, si spegne la candela
È sempre troppo tardi
Per chi non tornerà
E come un pesce che non può più respirare
Come un palazzo intero che sta per cadere
Tu sei l’unica messa a cui io sono andata
Un treno che è partito
Sparito in mezzo al blu
E io adesso farei qualsiasi cosa
Per averti fra le braccia
Per rivederti
Perché se manchi tu manchi da morire
Perché amarsi è respirare i tuoi respiri
Stracciarsi via la pelle e volersela scambiare
È l’attimo fatale in cui mi sono arresa
Perché tu vieni con questo amore tra le mani
E come sempre nei tuoi occhi
La mia casa
Se tu mi chiedi in questa vita cosa ho fatto
Io ti rispondo ho amato
Ho amato tutto

Continua la lettura

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Genova e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter