Magazine, 22/12/2022.
L’impastatrice planetaria è un elettrodomestico utile e un ottimo alleato in cucina per preparare ogni tipo di ricetta che prevede un impasto, lievitato o no, dolce o salato. Il nome di planetaria deriva dal particolare movimento impartito al braccio meccanico che compie una doppia rotazione su sé stesso all’interno della ciotola sia lungo le pareti di bordo che al centro. Il movimento consente di introdurre più aria nell’impasto che risulta più soffice e morbido. È ideale per le preparazioni di impasti lievitati dolci e salati, ma in generale la planetaria è utile anche per amalgamare uniformemente e montare a perfezione gli ingredienti che necessitano di essere volumizzati con l’aria. L’impastatrice planetaria allevia e facilita notevolmente la realizzazione di impasti perfetti e senza fatica altrimenti impossibile da ottenere con una frusta a mano o uno sbattitore elettrico tradizionale.
Consigli per l’acquisto di una planetaria
La prima cosa da valutare nella scelta di una impastatrice planetaria è il reale utilizzo. Se si tratta di un elettrodomestico che serve per alleviare la fatica e risparmiare tempo in cucina, è sufficiente un modello base con le funzioni minime necessarie e pochi accessori e funzioni. Se, invece, si desidera acquistare la planetaria perché si ha la necessità di prepararsi il pane da soli per specifiche necessità o si vuole un prodotto semiprofessionale è opportuno scegliere un elettrodomestico di fascia medio-alta e professionale. Prima dell’acquisto è importante informarsi bene e leggere attentamente le schede tecniche dei prodotti. Non conviene mai acquistare un modello tecnologicamente evoluto per limitarsi a fare qualche dolce o raramente la pizza. In questi casi, si può optare per un buon modello che garantisca di poter aggiungere accessori nel tempo se le esigenze dovessero cambiare o si desidera utilizzare la planetaria anche per cucinare i cibi in modo sicuro e veloce.
Le planetarie possono lavorare a diverse velocità e hanno diverse funzioni: quante più funzioni hanno e quante più velocità possono impostare tanto più è costosa, sofisticata, ma anche di qualità e dai consumi maggiori.
Un altro elemento da considerare per l’acquisto della planetaria è la dimensione. Le ciotole hanno una capienza che oscilla dai 2 litri ai 5 litri a seconda dei modelli. Occorre valutare, quindi, le dimensioni dell’impasto che si è soliti preparare. Il materiale in acciaio è da prediligere alla plastica perché è più igienico e idoneo per lavorare a tutte le temperature qualsiasi ingrediente.
La top 5 delle planetarie
In commercio si trovano molti buoni prodotti, ma indubbiamente la Kenwood è una delle marche migliori e compare in questa particolare classifica delle migliori 5 impastatrici planetarie: