Sabato 30 novembre 2024, Escursionismo Liguria organizza il trekking Riviera insolita: le porte dipinte di Valloria, Dolcedo, Bellissimi e Lecchiore. L’itinerario vede la presenza di Jack Green, una Guida Ambientale Escursionistica (AIGAE) e Guida Turistica, figura professionale che ha il compito principale di accompagnare il gruppo illustrando loro le caratteristiche culturali, ambientali, morfologiche e paesaggistiche dell'area visitata.
Muretti a secco e ulivi dominano il paesaggio immediatamente alle spalle di Imperia, mentre sulle colline di Prelà occhieggiano piccoli borghi isolati che ad ogni angolo, muro o portone, possono nascondere liete sorprese. È il caso di Valloria che da anonimo paese è diventato una pinacoteca a cielo aperto grazie alle porte dipinte. Sempre nella Valle del Prino, da Dolcedo si scoprono tra gli uliveti alcune graziose frazioni come Bellissimi e Lecchiore, l'una nota per celebrare la festa delle mongolfiere, l’altra per avere dato i natali al celebre poeta locale Giovanni Boine.
L'itinerario
Questa la descrizione del trekking promoter Enrico Bottino. ''Il Prino non è uno dei corsi d’acqua più importanti della Riviera di Ponente, ma, incuneato fra le valli Impero e Argentina e a pochi chilometri da Imperia, ha tuttavia avuto una sua importanza economica. In particolare, approfittando delle sue acque, gli abitanti della valle vi hanno sviluppato una fiorente attività frantoiana, abbandonando le pendici più alte dei monti Faudo e Moro, prima abitate, per sfuggire alle frequenti incursioni saracene. Da Dolcedo si scoprono tra gli uliveti alcune graziose frazioni come Bellissimi e Lecchiore, l'una nota per celebrare la festa delle mongolfiere, l’altra per avere dato i natali al celebre poeta locale Giovanni Boine. Si raggiunge il paese di Valloria attraverso sentiero e strada ponderale che si dipana dal Santuario dell'Acquasanta.
Valloria è un dedalo di vicoli e porticati che rappresentano un’incredibile galleria d’arte a cielo aperto. Dal paese delle Porte si scende in direzione di Molini di Prelà, passando per Costiolo e presso la Chiesa della Madonna del Groppo. Passati un ponte napoleonico sul torrente Prino si risale tra ulivi e bosco fino a Dolcedo''.
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