Zelbio Cult 2025: incontri con gli scrittori e spettacoli

Un evento imperdibile a Como
da sabato12luglio2025
a sabato23agosto2025

Teatro Comunale di Zelbio Cerca sulla mappa
DA Sabato12Luglio2025
A Sabato23Agosto2025
Evento terminato

Dal 12 luglio al 23 agosto 2025 sono in programma nove serate all’insegna della cultura a tutto tondo in uno dei borghi più suggestivi del Lago di Como, suggestivo paese di 200 abitanti a 800 metri di altezza tra i monti e i boschi: presso il Teatro Comunale di Zelbio, in piazza della Rimembranza 1, si svolge la diciannovesima edizione di Zelbio Cult: sul palcoscenico si alternano voci e storie protagoniste del panorama culturale italiano in dialogo il curatore Armando Besio e con il pubblico. L'ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti, con inizio - salvo dove diversamente specificato - alle ore 21.00.

Il programma inizia sabato 12 luglio 2025 con lo spettacolo teatrale La scomparsa di Elettra: orazione per una soubrette, scritto e interpretato da Nicola Russo. Fondatore della compagnia Monstera, ha scritto, ideato ed è stato protagonista di molti spettacoli teatrali messi in scena, tra gli altri, al Teatro Elfo Puccini e al Teatro Franco Parenti di Milano. In questo primo studio del suo nuovo spettacolo, presentato in anteprima in occasione del festival, porta in scena la vita di Elettra Romani, ballerina e attrice di avanspettacolo, offrendo una riflessione toccante sul senso del mestiere di attore e, più in generale, sul lavoro nel mondo dello spettacolo. 

Venerdì 18 luglio 2025 torna a Zelbio Cult Lamberto Curtoni, violoncellista e compositore poliedrico che si esibisce nelle più grandi istituzioni concertistiche italiane. Curtoni presenta Vox Celli: la voce del violoncello, concerto per violoncello solo: una conversazione in musica che è anche un viaggio attraverso secoli e generi musicali diversi, da Bach ai Beatles, passando per le composizioni originali dell’autore. 

Sabato 26 luglio 2025 la giornalista e autrice Marta Perego presenta il libro Colazione al parco con Virginia Woolf (venti grandi romanzi che ci fanno stare bene): un invito a riscoprire, anche nell'era dei social media governata da algoritmi e visualizzazioni, la bellezza della lettura e il potere terapeutico dei libri. 

Il programma prosegue venerdì primo agosto 2025 con una serata dedicata alla geopolitica: il fotografo e regista Piergiorgio Casotti, viaggiatore esperto abituato a muoversi tra le periferie geografiche e sociali del mondo, presenta Uppa: cronache groenlandesi, un racconto per immagini e parole dei dieci anni trascorsi dall’autore nella Groenlandia dell'est. Un viaggio tra paesaggi mozzafiato e storie di vita quotidiana in una terra magnifica, spietata e contesa, definita dall’autore stesso come una «prigione mascherata da libertà».

Domenica 3 agosto 2025, grazie alla collaborazione con il Festival di Bellagio e del Lago di Como, in programma c'è l’ormai consueto appuntamento con la musica classica nella Chiesa di San Paolo Converso di Zelbio. Alle ore 17.00 va in scena il concerto del maestro Marco Zoni, primo flauto del Teatro alla Scala di Milano, accompagnato dall'orchestra di flauti Zephyrus

Sabato 9 agosto 2025 un evento per gli appassionati manzoniani (e non solo): la scrittrice italoamericana Ben Pastor presenta La fossa dei lupi o come proseguono i Promessi Sposi, romanzo che immagina un seguito al capolavoro di Alessandro Manzoni trasformandolo in un giallo storico ambientato nella Lombardia del Seicento. Un'indagine intrigante che, a partire dalla notizia dell’uccisione dell’Innominato, mescola sapientemente finzione e realtà storica. 

Sabato 16 agosto 2025 è la volta di Rosa Matteucci, una delle voci più originali e raffinate della narrativa italiana contemporanea, che presenta il libro Cartagloria, memoir che attraversa l'India dei santoni e i Pirenei di Bernadette, alla ricerca di Dio e di sé stessi: un racconto ironico e profondo sulla fede e la condizione umana, in bilico sull’illusorio crinale fra comico e tragico. 

Chiude il programma sabato 23 agosto 2025 il giornalista e fisico Enrico Pedemonte che, nel saggio La fattoria degli umani analizza come le piattaforme digitali stiano trasformando le nostre vite e influenzando la democrazia, l'informazione e le relazioni sociali. Una riflessione attuale e necessaria sull'impatto della tecnologia nella società contemporanea, un’indagine precisa che unisce la competenza scientifica dell’autore con la sua attitudine giornalistica e divulgativa. 

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