Decreto Riaperture. Le date per ristoranti, teatri, calcetto, piscine e palestre: con la zona gialla cambia tutto

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Magazine, 21/04/2021.

Dopo l'annuncio delle riaperture a partire dal 26 aprile 2021 da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi, il 21 aprile è stato approvato il Decreto Legge contenente tutti i dettagli sulle normative anti Covid-19 in vista della stagione estiva 2021, la seconda in emergenza sanitaria.

Il nuovo Decreto Legge, valido dal 26 aprile 2021, delinea il cronoprogramma relativo alla progressiva eliminazione delle restrizioni attualmente in vigore e alla graduale ripresa delle attività economiche e sociali (con precedenza a tutto ciò che avviene all'aperto), alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione.

Cambia tutto, dunque, dal 26 aprile 2021? Cambia molto, soprattutto per via del ritorno della zona gialla, caratterizzata dalla riapertura di svariate attività e dall'allentamento di molte restrizioni, e per la possibilità di effettuare spostamenti tra regioni (anche grazie ai pass verdi che consentono di muoversi tra zone arancioni e rosse). Immutato invece l'orario del coprifuoco notturno dalle 22.00 alle 5.00. Ma andiamo con ordine e vediamo di seguito, punto per punto, quali sono i principali temi del nuovo Decreto Legge.

Zone gialle, via alle riaperture: ecco cosa cambia

Finisce la primavera tra rosso e arancione: dopo una sospesione di 7 settimane, tornano le zone gialle e in queste aree cadono gran parte delle restrizioni finora vigenti (mentre nelle zone arancioni e rosse permangono sempre misure più rigide). Cosa si può fare in zona gialla? Dal 26 aprile 2021 riaprono i ristoranti, i cinema, i teatri, i live-club, si può tornare a giocare a calcetto. Nelle settimane successive nelle regioni in zona gialla è anche in programma la riapertura di piscine all'aperto e palestre ed è previsto il ritorno del pubblico negli stadi; ancora più in là nel tempo eccoo la riapertura di centri termali e parchi divertimento. Il tutto, chiaramente, con limitazioni (nei paragrafi successivi tutti i dettagli) e nel rispetto delle misure anti contagio basiche (mascherina, distanza interpersonale, ingressi contingentati).

Spostamenti tra regioni e visite ad amici e parenti: cosa cambia

Dal 26 aprile 2021 sono consentiti senza limitazioni gli spostamenti tra le regioni in zona gialla o in zona bianca, e al loro interno. È possibile anche spostarsi tra quelle in zona arancione o rossa, ma in questo caso è necessario essere muniti del pass verde, la certificazione che attesta la negatività al Covid-19 oppure l'avvenuta vaccinazione o guarigione. Nelle regioni in zona gialla è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, in orario compreso tra le 5.00 e le 22.00, a 4 persone oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione, più eventuali figli minorenni (di età inferiore ai 18 anni, dunque, non più 14); gli spostamenti verso altre abitazioni private, con uguali limiti orari e nel numero di persone, è consentito in zona arancione esclusivamente all’interno dello stesso comune; non sono invece consentiti spostamenti verso altre abitazioni private abitate nella zona rossa. 

Certificazioni verdi: cosa sono i pass per spostarsi tra le regioni

Il Decreto Riaperture prevede l’introduzione delle cosiddette Certificazioni verdi Covid-19, dei pass che attestano lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, oppure la guarigione dall’infezione o ancora l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. Quest'ultima (certificazione di tampone negativo) è valida per 48 ore, mentre le prime due (vaccinazione e guarigione) hanno una validità di 6 mesi.

Cena al ristorante, ma solo all'aperto e in zona gialla

Dal 26 aprile 2021, ma solo nelle regioni in zona gialla, sono consentite le attività dei servizi di ristorazione con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, sia a pranzo che a cena, chiaramente nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore (il coprifuoco è confermato alle ore 22.00). Nelle regioni in zona arancione e rossa bar e ristoranti possono invece effettuare unicamente servizio di asporto e consegna a domicilio. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti.

Spettacoli aperti al pubblico (anche al chiuso): condizioni e capienza

Sono nuovamente aperti al pubblico teatri, cinema. sale da concerto, live club: dal 26 aprile 2021 riparte il settore dello spettacolo dal vivo, sia all'aperto che al chiuso, ma solo in zona gialla e con rigorose misure di sicurezza. Gli spettacoli devono svolgersi esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori non conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non deve mai essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Dove è impossibile rispettare tali condizioni, gli spettacoli restano sospesi (il Decreto tuttavia non esclude la possibilità futura di autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori all’aperto in relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei singoli luoghi).

Cultura: musei aperti anche nel weekend

Secondo i protocolli di sicurezza già adottati prima dell’ultima chiusura, dal 26 aprile 2021 in zona gialla riaprono anche i musei. Le visite sono disciplinate secondo le modalità indicate nei siti web dei singoli istituti, ma la novità principale riguarda il fine settimana: pinacoteche, musei, parchi archeologici, complessi monumentali e mostre delle regioni in zona gialla possono restare aperti anche nel weekend. Per visitarli nel weekend (e pure nei festivi) è però necessario prenotare almeno il giorno prima, telefonicamente o on line.

Scuola e università in presenza: cosa cambia tra le zone gialla, arancione e rossa

Dal 26 aprile 2021 e fino alla conclusione dell’anno scolastico è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia, della scuola dell'infanzia, della scuola primaria (elementari), della scuola secondaria di primo grado (medie), e, per almeno il 50% degli studenti, della scuola secondaria di secondo grado (licei e istituti tecnici, ad esempio). Nelle zone gialla e arancione, l’attività in presenza è garantita ad almeno il 70% degli studenti, fino al 100 per cento; nella zona rossa è invece garantita fino a un massimo del 75% degli studenti (è comunque sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali). Per quanto riguarda le univesrità, dal 26 aprile al 31 luglio 2021 nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza; nelle zone rosse la raccomandazione è di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno. 

Via libera a sport di contatto, piscine e palestre (ma in date diverse)

Solo in zona gialla dal 26 aprile 2021 è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto, dal calcetto al basket. Per la riapertura di piscine e palestre c'è invece da attendere ancora qualche settimana: la data fissata per l'apertura delle piscine all'aperto è il 15 maggio 2021, quella per le palestre è il primo giugno 2021. Sia piscine all'aperto che palestre possono aprire solo in zona gialla.

Pubblico allo stadio: date e regole per assistere a eventi sportivi

È il primo giugno 2021 la data in cui, anche in questo caso solo in zona gialla, le disposizioni previste per gli spettacoli dal vivo diventano valide anche per gli eventi sportivi: aprono al pubblico le competizioni di livello agonistico riconosciute di preminente interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni) e del Comitato italiano paralimpico (Cip), riguardanti gli sport individuali e di squadra, organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. La capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 1000 per gli impianti all'aperto e a 500 per gli impianti al chiuso. Anche prima del primo giugno 2021 il Decreto prevede la possibilità di autorizzare lo svolgimento di eventi sportivi di particolare rilevanza.

Fiere, congressi e parchi divertimento: le date della ripartenza

Dal 15 giugno 2021, in zona gialla, è consentito lo svolgimento in presenza delle fiere; dal primo luglio 2021 dei convegni e dei congressi (è consentito, inoltre, svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico). A partire dalla stessa data - primo luglio 2021 - in zona gialla sono consentite inoltre le attività dei centri termali e quelle dei parchi tematici e di divertimento. 

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