Wunderkammer Digitale: Matter Waves Unseen, mostra di Giuliana Cunéaz

Un evento imperdibile a Pavia
da domenica15giugno2025
a lunedì15dicembre2025

Museo Archeologico Nazionale della Lomellina Cerca sulla mappa
DA Domenica15Giugno2025
A Lunedì15Dicembre2025

Dal 15 giugno al 15 dicembre 2025 è aperta al pubblico presso il Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, presso il Castello Sforzesco di Vigevano (Pavia), in piazza Ducale 20, è aperta al pubblico la mostra Wunderkammer Digitale, un progetto espositivo che pone al centro l'installazione Matter Waves Unseen di Giuliana Cunéaz, esponente di punta della new media art.

L'opera è entrata recentemente a far parte della collezione permanente del Museo Nazionale dell'Arte Digitale di Milano che ha promosso numerose attività di valorizzazione in collaborazione con altri soggetti e luoghi della cultura, nell’ottica di stimolare l’interesse del pubblico nei confronti dell’arte digitale attraverso un’offerta culturale integrata ed innovativa. Dopo aver collaborato con Refik Anadol e i Masbedo, l'attuale progetto con Giuliana Cunéaz è dedicato al rapporto fra arte digitale e patrimonio storico e trova la sua collocazione in una delle più prestigiose istituzioni della Lombardia.

Matter Waves Unseen può essere letta come una vera e propria camera delle meraviglie interpretata in chiave contemporanea. L’artista riprende la tradizione delle wunderkammer, raccolte di antichità e oggetti singolari, inserendo in uno stipo da collezionista piccole sculture di argilla dipinte (circa 30) in madreperla. Tra i cassetti è posizionato uno schermo al plasma nel quale scorrono le immagini realizzate con la tecnica dell’animazione 3D che mostrano onde di terra che, nel loro flusso, portano alla luce oggetti dalle forme differenti che poi vengono nuovamente inghiottiti in un processo magnetico di apparizione e sparizione. Questi elementi provenienti dal nanomondo sembrano depositarsi come forme germinali all’interno dei cassetti in una progressiva interazione che permette di scrutare l'aspetto profondo e misterioso della materia.

Interessata alle forme organiche dell’estremamente piccolo rilevate da strumenti scientifici come il microscopio elettronico, Giuliana Cunéaz (Aosta, 1959) ricostruisce un mondo che appartiene alla sfera dell’invisibile e lo mostra riflesso in una dimensione dove la componente fisica e quella virtuale sono tra loro connesse. Un'ambiguità dimostrata dalla presenza nei cassetti di un nido vuoto di vespa vasaia, ritrovato fortuitamente dall'artista che l'ha dipinto e collocato all’interno dell’opera.

Una altrettanto fruttuosa relazione si crea tra Matter Waves Unseen e i reperti del Museo Archeologico Nazionale della Lomellina, in particolare quelli appartenenti alla Collezione Strada, composta da oggetti in vetro,metallo e ceramica, prevalentemente di epoca romana e provenienti dal territorio.

Orari: da martedì a venerdì dalle 9.00 alle 15.00; sabato e domenica dalle 9.00 alle 17.00. Biglietti: intero 5 euro, ridotto 2 euro. Per info 0381 72940.

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