Lecco, 13/06/2025.
Il dodicesimo censimento dei Luoghi del Cuore, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati, si è chiuso con 2.316.984 voti raccolti, una straordinaria espressione di coinvolgimento attivo e coesione sociale; la conferma che il programma, promosso da Fai - Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo, rappresenta un efficace strumento di partecipazione diretta dei cittadini alla tutela del patrimonio italiano. In questa edizione 2024/2025 sono stati ben 221 i luoghi (ai così tanti) ad aver superato la soglia minima di 2500 voti che garantisce la possibilità di partecipare al bando, aperto dal 12 giugno all'11 settembre 2025 per sostenere progetti di restauro e valorizzazione culturale.
A vincere l’edizione 2024/2025 del censimento I Luoghi del Cuore con 72.050 voti è stato il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (Asti), luogo strettamente legato alla figura di Don Bosco, che lo acquistò nel 1877 salvandolo dall’abbandono. Al secondo posto si è classificata la Fontana Antica di Gallipoli (Lecce), con 62.967 segnalazioni, mentre a chiudere il podio c'è la Chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, frazione di Lerici (La Spezia), con 47.012 voti.
Ma quali sono i Luoghi del Cuore più votati della Lombardia? Al primo posto si è classificato il Traghetto di Leonardo da Vinci, simbolo di Imbersago (Lecco), che ha storicamente prestato servizio come importante collegamento tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia fino alla fine del XVIII secolo. Il Traghetto di Leonardo ha raccolto ben 31.490 voti, posizionandosi al settimo posto della classifica nazionale. Si ipotizza che Leonardo da Vinci abbia progettato o perfezionato questo traghetto durante il suo soggiorno a Vaprio d'Adda, tra il 1506 e il1507, con un disegno datato 1513 incluso nel Codice Windsor. Il sistema funziona grazie a un cavo d'acciaio teso tra le due sponde, sfruttando la corrente del fiume per il movimento, rendendo superfluo un motore. Questo traghetto ha rappresentato un mezzo vitale per il trasporto di merci epersone, e continua a operare oggi, offrendo attraversamenti in un contesto naturale di straordinaria bellezza. Il progetto di Leonardo coincide con l'inizio della gestione del porto di Imbersago da parte della famiglia Landriani, che, nel 1512, ottenne i diritti di traghettamento. Nel corso del tempo, la gestione passò a diverse famiglie fino a diventare comunale. Proprio l’amministrazione comunale ha scelto di candidare il traghetto al censimento dei Luoghi del Cuore promosso dal Fai perché è l’unico esemplare funzionante al mondo, un autentico patrimonio storico e culturale da preservare.

Traghetto Leonardo da Vinci, Imbersago © Roberto Morelli / Fai
Il secondo Luogo del Cuore lombardo, posizionatosi in dodicesima posizione nazionale con 22.676 voti totali, è la Chiesa di San Maurizio in Santa Margherita a Monza. Situata nell’omonima piazza ed edificata sul sito dell’antico monastero di Santa Margherita fondato nel XIIIsecolo dagli Umiliati, la chiesa venne riedificata nel 1469, quando fu dedicata alle sante Margherita e Caterina. Il monastero divenne famoso per la vicenda di Marianna de Leyva, che ispirò il personaggio della monaca di Monza nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Nel XVIII secolo, l’edificio fu sottoposto a un radicale rifacimento a causa delle condizioni precarie della struttura, su progetto dell'architetto Giacomo Antonio Quadrio. Con la soppressione del monastero nel 1785, la chiesa fu sconsacrata e il complesso venduto. Gran parte della struttura fu demolita, ma alcuni elementi, come il portale d'ingresso e la cantina, sono sopravvissuti. La facciata della chiesa si distingue per lo stile barocchetto lombardo, con una statua di Santa Margherita e un ricco portale in marmo. L’interno ospita affreschi di Carlo Innocenzo Carloni e tele di artisti locali, mentre un organo del XVIII secolo completa l’apparato decorativo. Negli ultimi anni, la chiesa ha goduto di alcuni interventi di restauro, ma sono ancora necessari lavori per risolvere problemi di infiltrazioni d’acqua e preservare il patrimonio artistico.

Chiesa di San Maurizio in Santa Margherita, Monza
Il podio lombardo è completato dalla Chiesa di San Giorgio in Lemine ad Almenno San Salvatore (Bergamo) che, raccogliendo 18.534 voti, guadagna la ventunesima posizione nazionale. La Chiesa di San Giorgio in Lemine si trova oggi immersa nella tranquillità della campagna, ma un tempo era circondata da un vivace borgo medievale, distrutto nel 1443 dalla Repubblica di Venezia. Si narra che sia stata costruita sotto la supervisione dell'Episcopato di Bergamo, in parallelo con i lavori della Basilica di Santa Maria Maggiore in città, utilizzando le stesse maestranze e tecniche costruttive. Tuttavia, i lavori furono interrotti e ripresi alla fine del XII secolo, con l'introduzione di una muratura differente. San Giorgio è famosa soprattutto per il suo ciclo di affreschi trecenteschi, che rappresentano il più completo esempio di arte pittorica medievale nella Bergamasca. I dipinti, realizzati da artisti anonimi di scuola romana, assisiate e lombarda, adornano le navate laterali e centrale, dovesi trova il celebre ciclo della Vita di Cristo.
Chiesa di San Giorgio in Lemine, Almenno San Salvatore © Marco Mazzoleni
Di seguito la classifica completa dei 15 Luoghi del Cuore lombardi.
Oltre a essere un inedito viaggio in Italia fatto di province, borghi, chiese, luoghi di natura che raccontano la varietà e l’identità del paese, il censimento dei Luoghi del Cuore sa innescare un decisivo sviluppo di politiche sociali ed economie locali, ponendo sotto i riflettori luoghi poco conosciuti o a lungo trascurati, contribuendo alla loro valorizzazione culturale e turistica e portando innovazione e nuova conoscenza. Ma il programma è anche il mezzo per intervenire direttamente nel recupero di alcuni luoghi votati. Da quest’anno i contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti aumentano a 700.000 euro, ovvero 300.000 euro in più rispetto alle precedenti edizioni. I tre vincitori nazionali hanno diritto, rispettivamente, a 70.000, 60.000 e 50.000 euro, a fronte della presentazione al Fai di concreti progetti di restauro o valorizzazione culturale.
Anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, possono aspirare al contributo - che sale fino a 50.000 euro - candidando un progetto al bando. I progetti saranno valutati secondo nuovi criteri, sviluppati in base agli esiti della valutazione dell’impatto dei Luoghi del Cuore realizzata nel 2024 da Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, con l’obiettivo di generare positive ricadute culturali, economiche, sociali e ambientali di lungo termine e privilegiare le aree interne del paese, dove reperire risorse è più difficile e il sostegno dei Luoghi del Cuore può dar vita a un vero e proprio welfare culturale.