Ponte romano di Airole e ponte del Fanghetto a Olivetta non ci sono più, spazzati via dalla furia dell'acqua

Beactiveliguria

Imperia, 05/10/2020.

Morti, dispersi e un territorio messo sottosopra dalla furia dell'acqua. Il primo weekend di ottobre, per Piemonte e Liguria, è stato un vero incubo. Il maltempo non ha fatto sconti, da qui la richiesta per entrambe le regioni colpite dello stato d'emergenza. Piogge fortissime hanno colpito soprattutto l'estremo ponente ligure e il Piemonte. Un'ondata di maltempo che ha devastato la val Roya. Grandissimi danni a Ventimiglia e per i comuni dell'imperiese, con una quantità d'acqua da record che si è riversata con una forza inaudita nelle valli.

In questo tremendo scenario, anche un pezzo di storia se n'è andato. Il ponte del Fanghetto a Olivetta San Michele (Imperia) e il ponte romano di Airole (Imperia) sono crollati e non esistono più, spazzati via dalla furia del Roia alla quale avevano finora resistito per secoli. ll Roya è un fiume scavato nella roccia, dal letto ripido, dove sopra pini e olivi fanno ombra e seguono la scia dell'acqua, che scorre fino al mare, giù alla foce a Ventimiglia. Un luogo incantevole, turististico e molto amato anche dai turisti.

Due meravigliosi angoli di Liguria, due pezzi di cuore degli abitanti di Airole e Olivetta, sono andati perduti per sempre durante quella che, secondo la prime rilevazione Arpal, si prospetta come la piena duecentennale del Roia. ll ponte del Fanghetto, per la sua bellezza, venne anche scelto dal regista americano Iain Softley anche come una location per le riprese del film fantasy Inkheart

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