Venerdi 14 novembre a Roma sarà una giornata critica per gli spostamenti, tra la grande manifestazione degli studenti e lo sciopero ATAC di 24 ore, indetto da USB Lavoro Privato e ORSA TPL e dai lavoratori ATAC.
Lo sciopero si svolgerà in due fasce orarie, ovvero dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio diurno. Due saranno le fasce di garanzia, durante le quali il servizio sarà garantito: da inizio del servizio diurno e fino alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59.
Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguarda l'intera rete Atac, ad eccezione di diciassette collegamenti bus gestiti in sub-affidamento per conto sempre di Atac. Perciò i bus di 021, 043, 075, 33, 77, 113, 246, 246P, 313, 319, 351, 435, 500, 515, 551, 669 e 980 saranno regolarmente in strada.
La metro, autobus e tram di superficie saranno così a rischio.
Oltre alle diciassette linee Atac in regime di sub-affidamento, saranno regolari anche tutte le novantuno linee di bus gestite in città dagli operatori privati ATR Mobility, Autoservizi Troiani, Bis e Tuscia: 011, 013, 017, 018, 022, 024, 025, 027, 028, 030, 031, 032, 033, 035, 036, 036L, 037, 039, 040, 041, 042, 048, 049, 051, 053, 054, 055, 056, 057, 059, 066, 078, 08, 081, 088, 135, 146, 213, 218, 226, 235, 314, 339, 340, 343, 349, 404, 437, 441, 444, 445, 447, 502, 503, 505, 533, 541, 543, 546, 548, 552, 555, 657, 660, 663, 665, 701, 702, 710, 711, 721, 764, 771, 777, 778, 787, 789, 808, 889, 892, 907, 908, 912, 982, 985, 992, 993, 998, 999, C1 e C19.
Servizio regolare, poi, per i collegamenti di Cotral e Trenitalia.
I primi disagi saranno possibili sulle linee "N" della notte tra giovedì 13 e venerdì 14 novembre. Sarà invece garantito il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24. Invece nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 novembre: linee N regolari, mentre non sarà assicurato il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 (comprese naturalmente le metro).
Nel periodo dello sciopero, nelle stazioni della rete metro che resteranno eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale.
Durante le ore dell'agitazione, non sarà assicurato il servizio delle biglietterie (ma non ci sarà alcuna interruzione per quelle online e poi il biglietto, sia in metro che sul bus, si può sempre pagare direttamente con la carta di credito); i parcheggi di scambio restano aperti.
Nelle stazioni della rete metro non sarà possibile utilizzare i bike box. Il deposito o il ritiro della bici potrà essere effettuato al di fuori della fascia di sciopero. Eccezione, i bike box presenti alle fermate di Ionio, Laurentina e Arco di Travertino, poiché si trovano fuori stazione.
Ancora durante lo sciopero, naturalmente non sarà possibile utilizzare i locker per il ritiro di merce nelle stazioni eventualmente chiuse.
Come si legge dal sito ufficiale ATAC c'è un malessere profondo che spazia su diversi punti ad esempio «l'applicazione dello "Stop & Go" ai lavoratori neoassunti senza un accordo che ne definisca i criteri la progressiva esternalizzazione delle attività, che sta riducendo il know-how aziendale e riducendo la qualità dei servizi erogati; il mancato riconoscimento delle ore eccedenti l'orario ordinario sui corsi di formazione, o una rimodulazione di essi in base all'orario di lavoro; il frequente diniego delle ferie senza peraltro alcuna comunicazione di diniego/accettazione in tempi congrui; le forti carenze di personale operaio che generano, in aggiunta al punto che precede, ripercussioni sulla regolarità e la sicurezza d'esercizio, nonché interventi con squadre al di sotto dei numeri minimi con rischi per l'incolumità del personale...» Ma non solo, USB e ORSA TPL denunciano contratti fermi al 2015, ambienti di lavoro non dignitosi e la mancata erogazione di buoni pasto per chi non può usufruire della mensa.
Di Alessandra Pistolese