Assecondando un climax ascendente, il percorso della mostra Pavia 1525: le arti nel Rinascimento e gli arazzi della battaglia culmina nell’ultima grande sala, dove il pubblico può godere di una vera e propria immersione nella fantasmagoria della rappresentazione della Battaglia di Pavia offerta dai sette arazzi di Capodimonte, all’interno dei quali si possono cogliere - grazie ad un apposito apparato didattico - i vari personaggi e i momenti chiave dell’evento storico che cambiò le sorti d’Europa.

L’iniziativa è organizzata dai Musei Civici di Pavia e dal Comitato Promotore e Alto Coordinamento per il Cinquecentenario della Battaglia di Pavia composto da: Comune di Pavia, Fondazione Monte di Lombardia, Camera di Commercio Cremona-Mantova-Pavia, Università di Pavia, con il prezioso sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Cariplo e Fondazione Bracco. La mostra è curata da Francesco Frangi, Pietro Cesare Marani, Mauro Natale, Laura Aldovini e, per la sezione degli arazzi, Carmine Romano e Mario Epifani per il Museo di Capodimonte.
La mostra è aperta al pubblico nei seguenti orari di apertura: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00 (martedì chiuso); sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.00. I Musei Civici sono chiusi il 24, 25, 26, 31 dicembre 2025 e il primo gennaio 2026; la biglietteria chiude sempre 30 minuti prima dell'orario di chiusura. Biglietti: intero 15 euro; ridotto 10 euro per ragazzi da 15 a 17 anni, over 65, studenti universitari (con tesserino), scolaresche e gruppi di minimo 20 persone (previa prenotazione); ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 14 anni, disabili con accompagnatore e possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano; biglietto famiglia 25 euro (due adulti + bambini fino a 14 anni).
Nello stesso Castello Visconteo i visitatori possono inoltre trovare un’altra occasione di approfondimento sulla Battaglia di Pavia con la mostra multimediale aperta fino al 29 dicembre 2025, con possibilità di biglietto scontato integrato. Per info 0382 393271.