Magazine, 22/06/2017.
Come ormai tutti sanno vi sono nuove regole revisione auto. Dal 20 maggio 2018, grazie al decreto del Ministro dei Trasporti numero 214 del 19 maggio 2017, entreranno in vigore le novità che tengono conto delle indicazioni dell'Unione Europea. Ad essere interessati saranno: i veicoli per il trasporto delle persone, i veicoli per il trasporto delle cose, i rimorchi, i ciclomotori, i motoveicoli e i trattori a ruote con velocità massima di progetto superiore a 40 km/h. Il cambiamento della prassi per la revisione dell’auto è stato favorito dalla necessità di limitare le truffe delle auto con il contachilometri manomesso, da quella di migliorare la sicurezza sulle strade e la qualità dell’aria che respiriamo.
La prima importante novità riguarda l’introduzione del certificato di revisione che dovrà contenere diversi dati utili come: il numero di telaio, la targa, categoria del veicolo, carenze individuate con conseguente livello di gravità e la lettura del contachilometri al momento del controllo. Tale dato verrà trasmesso alla Motorizzazione civile e reso pubblico sul sito del ministero: Il Portale dell'Automobilista. In questo modo acquistando un’auto usata si potrà essere certi che i chilometri dichiarati da chi la vende siano effettivamente quelli percorsi. Nel certificato di revisione dovrà essere indicato, inoltre, il risultato del controllo tecnico, la data di quello successivo e la scadenza del certificato ma anche il nome del centro revisioni, la data, il luogo, la firma e i dati identificativi dell’ispettore responsabile.
Ogni veicolo che supererà la revisione auto verrà certificato attraverso una fustella con sopra riportata la data della prossima revisione che dovrà essere applicata sulla carta di circolazione. Tutti i veicoli bocciati per colpa di problemi risolvibili, invece, riceveranno una fustella con su scritto Revisione ripetere- da ripresentare a visita entro un mese. Gli altri si vedranno obbligati a circolare solo per recarsi, nelle ventiquattro ore successive alla bocciatura, nell’officina di fiducia.
A non cambiare per quanto riguarda l’iter della revisione auto sono sia le tariffe che le tempistiche. Il veicolo dovrà essere portato in una officia autorizzata 4 anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. Ogni Stato membro dell’Unione potrà stabilire controlli con una diversa frequenza in caso di incidenti gravi, del superamento dei 160.000 km e al momento del passaggio di proprietà.