Magazine, 31/03/2025.
Il reflusso gastroesofageo è una condizione molto diffusa, caratterizzata dalla risalita dei succhi gastrici dallo stomaco verso l’esofago. Questo fenomeno può provocare sintomi fastidiosi come bruciore retrosternale, rigurgito acido, tosse secca e difficoltà digestive, con un impatto significativo sulla qualità della vita.
Alla base del disturbo, spesso si riscontra un indebolimento dello sfintere esofageo inferiore, la valvola che normalmente impedisce ai contenuti gastrici di risalire. Sebbene in molti casi si tratti di un problema transitorio o lieve, se non trattato correttamente può cronicizzarsi, causando infiammazioni persistenti e complicanze a carico della mucosa esofagea.
In alcuni casi è necessario il trattamento con dispositivi medici come Esoxx One. In questo articolo scopriremo tutto su questo prodotto acquistabile anche online. Non è mutuabile, trattandosi di un dispositivo medico di automedicazione, acquistabile liberamente in farmacia o parafarmacia senza obbligo di prescrizione. Per questo, molte persone preferiscono acquistarlo a prezzo scontato sulle farmacie online come farmacieravenna.com.
Esoxx One è un dispositivo medico formulato per il trattamento del reflusso gastro-esofageo e delle sue manifestazioni correlate. La sua efficacia si basa su una combinazione di tre componenti attivi:
Nel complesso, Esoxx One agisce formando un film protettivo sulla mucosa esofagea, riducendo i sintomi del reflusso, promuovendo la riparazione delle lesioni e migliorando il comfort del paziente.
Esoxx One è disponibile in forma di stick monodose pronti all’uso. La posologia per adulti e bambini sopra i 12 anni prevede l’assunzione di 1 stick dopo i pasti principali per massimo 3 volte al giorno.
Il contenuto va ingerito tal quale, direttamente in bocca, senza necessità di acqua. Per garantire l’efficacia del trattamento, è consigliabile non mangiare né bere subito dopo l’assunzione, in modo da favorire l’adesione del prodotto alla mucosa esofagea.
La durata del trattamento dipende dalla gravità dei sintomi e dalle indicazioni del medico, ma può essere utilizzato sia in cicli prolungati sia occasionalmente, in caso di sintomi saltuari.
Le controindicazioni di Esox One comprendono principalmente i casi di ipersensibilità a uno dei suoi componenti. In tali circostanze, è opportuno interrompere il trattamento e rivolgersi a un professionista sanitario.
Pur non essendo conosciuti effetti collaterali, è consigliabile non usare il dispositivo medico durante la gravidanza e l’allattamento. Anche l’utilizzo nei bambini sotto i 12 anni è sconsigliato, seppure non sono conosciuti effetti collaterali. Non sono note interazioni con altri prodotti somministrati per via orale.
In ogni caso, si consiglia di consultare il proprio medico prima di iniziare il trattamento, soprattutto se si hanno particolari condizioni di salute.
Essendo entrambi prodotti per il trattamento del reflusso gastroesofageo, spesso viene chiesta la differenza tra Esoxx One e Gaviscon. I due prodotti differiscono molto per principi attivi e meccanismo d’azione.
Gaviscon contiene sodio alginato che crea una barriera sul contenuto dello stomaco per evitare la risalita del reflusso. In aggiunta, contiene sodio bicarbonato e calcio carbonato (nella versione Gaviscon Bruciore e Indigestione) che riducono l’acidità del contenuto dello stomaco.
Esoxx One, invece, non esegue un’azione meccanica per evitare la risalita del reflusso e non riduce l’acidità del contenuto gastrico. La sua azione si concentra sulle pareti del tratto gastro-esofageo, generando un film protettivo sulla mucosa e favorendone la riparazione.
Dunque, Esoxx One è indicato maggiormente per i casi cronici in cui si vuole riparare o prevenire i danni del reflusso, come esofagite da reflusso e gastrite. Gaviscon, invece, è più indicato nel reflusso occasionale, quando si vuole una rapida azione di blocco dei sintomi.
Oltre all’uso di prodotti specifici come Esoxx One, esistono diverse strategie pratiche e modifiche dello stile di vita che possono aiutare a tenere sotto controllo il reflusso gastroesofageo, riducendo la frequenza e l’intensità dei sintomi.
Mangiare poco e spesso, evitando pasti abbondanti, soprattutto la sera, può fare una grande differenza. È utile cenare almeno due o tre ore prima di andare a dormire, per dare il tempo allo stomaco di svuotarsi. Inoltre, dormire con la testa sollevata, ad esempio usando un cuscino alto o alzando la testiera del letto, può prevenire il reflusso notturno.
Anche la scelta degli alimenti gioca un ruolo fondamentale. È meglio ridurre il consumo di cibi grassi, fritti, speziati, agrumi, cioccolato, menta, pomodoro e bevande gassate o alcoliche, tutti potenzialmente irritanti per la mucosa esofagea. La caffeina e la nicotina possono peggiorare i sintomi, quindi sarebbe preferibile limitarle o evitarle del tutto.
Il sovrappeso è un fattore di rischio importante: perdere anche pochi chili può migliorare sensibilmente la situazione. Infine, ridurre lo stress, praticare attività fisica regolare (ma non subito dopo mangiato) e indossare abiti comodi che non comprimano l’addome contribuisce a mantenere sotto controllo il disturbo nel lungo periodo.
È sempre bene rivolgersi al medico per una diagnosi accurata e una strategia di trattamento completa e specifica per la propria condizione.