Fino a sabato 7 giugno, presso la Galleria del Castello di Imperia (piazza San Francesco, 3), è visitabile La stagione dei lamponi, mostra di Italo Cammarata.
«È una mostra nata da un’urgenza – ha raccontato Federica Porro della Galleria del Castello, con Marco Bravo direttrice artistica e curatrice della mostra – quelli esposti non sono semplici oggetti ma frammenti di memoria». Complimenti dall’amministrazione comunale sono arrivati dall’assessore alla cultura Marcella Roggero che ha sottolineato la preziosità della collaborazione con una realtà privata come la Galleria. «Questa mostra è come poesia scritta con le immagini, tocca il cuore – ha detto –in un momento in cui si parla di comunicazione disarmata e disarmante dovremmo recuperare tutti l’idea di fanciullezza. Questo evento è un orgoglio come cittadini, e un vanto come amministratori grazie alle progettualità attivate per il secondo anno».
La mostra coinvolge circa cinquanta opere uniche e una serie di grafiche d'autore in edizione limitata, realizzate in esclusiva per la Galleria. I lavori sono accompagnati da un'intera sezione trasversale dedicata al percorso creativo e professionale dell'artista, che approfondisce il suo approccio creativo, influenzato e ispirato dalla fusione delle numerose esperienze professionali.
Il titolo, La stagione dei lamponi evoca l'immagine vivida di un'estate lenta e sospesa, in cui il tempo si dilata, restituendo spazio alla scoperta e alla libertà. È il momento in cui i bambini, senza l'ingombro della tecnologia moderna, sono liberi di vagabondare, correre, sudare, di sbucciarsi le ginocchia e arrampicarsi sugli alberi. È anche il tempo della noia che, lontano dalle distrazioni tecnologiche, diventa terreno fertile per l'immaginazione. I lamponi, dolci e succosi, simboleggiano quella spontaneità e freschezza di un tempo che non esiste più, ma che è custodito nella memoria di chi ha vissuto quegli spazi di gioco e di infinito. La stagione dei lamponi diventa così un inno alla libertà dei bambini, al loro essere protagonisti di un tempo tutto loro, dove la noia è il punto di partenza per viaggi di fantasia senza fine. Allo stesso tempo, è la promessa, rivolta ai bambini del nostro tempo, di restituire loro quella stessa libertà oggi così compromessa.
Tra le opere in mostra, una serie di dipinti che rievocano l'infanzia, l'estate, la libertà e la spensieratezza: disegni e schizzi, ma anche una sezione dedicata ai progetti pubblicitari, industriali e di design, i quaderni dell'artista, con progetti e idee che si trasformano in immagini e ricordi in visioni artistiche, nonché una selezione di testi e riflessioni personali, che raccontano l'approccio dell'artista al lavoro e alla creatività, oltre a premi e riconoscimenti.
Orari: dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20 tutti i giorni, escluso il lunedì. Ingresso libero.