Domenica 21 aprile 2024, Escursionismo Liguria organizza il trekking Isolarsi nel Golfo dei Poeti: splendida Palmaria.
La passeggiata nel Levante ligure spiegata dal trekking promoter di Escursionismo Liguria Enrico Bottino. ''Durante la nostra adolescenza chi non ha letto uno dei classici di ogni tempo con protagonista Robinson Crusoe? Il romanzo uscì nella primavera del 1719, eppure da allora ha vissuto mille vite! Tranquilli però, il nostro non è un tentativo di imitazione, la nostra non sarà una avventura in mare con tanto di naufragio e onde che schiaffeggiano il legno del trinchetto, mentre forzieri pieni d’oro si inabissano nelle profondità del mare. La nostra idea è quella di approdare su un’isola praticamente disabitata, mite e luminosa, dove sia la parte terrestre che marina dell’arcipelago della Palmaria sono state riconosciute nel 1997 dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
In questi luoghi magici, dove Daniel Defoe non avrebbe avuto difficoltà ad ambientare uno dei suoi romanzi, le falesie calcaree del promontorio di Porto Venere precipitano in mare per poi riemergere dando luce a tre isole: Palmaria, Tinetto, Tino. Siamo nella parte ovest del Golfo dei Poeti, segnata da un borgo di straordinaria bellezza, Porto Venere, da dove salperemo per attraversare le Bocche omonime.
Una volta approdati alla Palmaria, scopriremo le caratteristiche orografiche dell’isola: andamento dolce sul versante orientale, alte falesie calcare sul lato occidentale, dove si aprono antri significativi come la grotta Azzurra e la caverna dei Colombi. Senza dimenticare le cave del portoro, ormai dimesse, un marmo nero con venature giallo-oro estratto secoli fa anche dai romani… Al rientro a Porto Venere cammineremo nel centro storico di uno dei borghi più belli della Liguria, fino alla suggestiva Chiesa di San Pietro, il “cristiano tempio” citato da Eugenio Montale che si trova arroccato su un roccione sul mare. Qui, dalla grotta di Byron si respirare l’odore della salsedine''.
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