Asti - Da giovedì 1 a domenica 11 giugno è in essere ad Asti la 20esima edizione di Passepartout, il festival culturale che vanta un ricco programma che tocca i temi più vari: dalla geopolitica alla storia, passando per economia, società, ambiente, musica, fotografia, arte e letteratura.
Asti - Il titolo di questa speciale edizione, Fronti, allude all'invazione russa dell’Ucraina e alle altre guerre in corso. Inoltre, ai nuovi fronti della geopolitica e ai fronti italiani della giustizia, della legalità, della sanità, della natalità, della bioetica, dell'ambiente, della condizione femminile, dello sport, della spiritualità, della cultura, della musica, del potere.
Asti - Si parlerà con i manager Evelina Christillin, Roberto Daneo e con Donatella Gnetti dell'arrivo di Asti tra le finaliste di Capitale Italiana della Cultura 2025, dimostrando di possedere energie e idee che potrebbero giovare al ritmo e al futuro della città.
Ci saranno gli incontri con la direttrice d'orchestra Oksana Lyniv, la calciatrice e allenatrice Carolina Morace, la sociologa Linda Laura Sabbadini, l'atleta e Vicepresidente vicaria del CONI Silvia Salis e la pilota automobilistica Prisca Taruffi si festeggiare le conquiste delle donne nell'ultimo decennio, ragionando però su quelle mancate, come la parità di diritti, compensi, condizioni economiche e sociali che sono, tra le altre cose, cause della denatalità.
Tra storia e futuro se ne parlerà con la giornalista Lucia Annunziata, lo storico Luciano Canfora, l'inviato Rai a Mosca Alessandro Cassieri, Mattia Feltri direttore dell'Huffington Post, il Generale Claudio Graziano, già capo di Stato maggiore della Difesa e Presidente del Comitato militare dell'Unione Europea, Marta Ottaviani inviata della Stampa in Turchia, Angelo Panebianco politologo del Corriere della Sera e il giornalista de Il Giornale Stenio Solinas.
Il filosofo Roberto Escobar analizza i volti della paura, inquietanti quando usati da chi ne fa strumento, utili se interpretati nel modo giusto.
Lo storico della letteratura Giorgio Ficara il potere, i rapporti di forza sociali, famigliari e politici, in compagnia di due grandi scrittori: Italo Calvino, del quale ricorre il centenario della nascita e Alessandro Manzoni, del quale ricorrono i 150 anni della morte.
Due figure internazionali, Carlo Ginzburg e il Cardinale Gianfranco Ravasi, hanno scelto di portare a Passepartout due grandi temi: la libertà e l'umanesimo. La lezione dell'ex ministro della Cultura del Vaticano è dedicata alla memoria del biblista astigiano Paolo De Benedetti.
Dell’esperienza di Nova Gorica e Gorizia insieme capitali europee della cultura parlerà il Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna. Il Prof. Fabrizio Rufo insegnante di Bioetica alla Sapienza tratterà di scienza e democrazia, il filosofo Stefano Zecchi di come la bellezza può essere fondamento del conoscere e dell'agire.
Passepartout osserva la società
Ne ha scelto alcuni temi cruciali: la Giustizia, la Legalità, la Sanità dopo il Covid, l'Economia, la Denatalità.
Due direttori del Festival dell'Economia di Torino, Pietro Garibaldi e Giorgio Barba Navaretti, appena terminata la manifestazione, riferiranno a Passepartout le ultime analisi sulla crisi economica aggravata dalle tensioni internazionali, dalla crisi energetica, dalla crisi ambientale; le possibili vie d'uscita; le prospettive del Pnrr.
Giancarlo Caselli, affronterà la situazione della giustizia, della legalità, della mafia dopo l'arresto del boss Messina Denaro. Pif, popolare attore e regista di cinema e tv, ex inviato de Le Iene, racconterà come da siciliano ha guardato e guarda la mafia e i suoi capi da Riina a Messina Denaro.
Quando riusciremo ad avere una sanità giusta? Che cosa dovrebbe offrire, che cosa dovrebbe garantire lo Stato a tutti i cittadini? Qualità, efficienza, diritto, giustizia: un'idea di sanità pubblica secondo l'ex ministro della Salute e professore di Diritto costituzionale di Diritto pubblico alla Cattolica Renato Balduzzi.
Linda Laura Sabbadini, sociologa molto nota e direttrice dell'Istat, affronta il crescente problema della natalità, sfatando i luoghi comuni, analisi infondate e spiegandone le vere ragioni.
Il programma di Passepartout
Giovedì 1 giugno
Ore 18.00 Sala Colonne Biblioteca Astense
Donatella Gnetti Passepartout delle idee
Storia, segreti e figure del festival di Asti entrato tra i più lucidi appuntamenti nazionali di cultura, di pensiero, di progetto
Venerdì 2 giugno
Ore 18.00 Cortile Biblioteca
Oksana Lyniv, Direttrice d’Orchestra
La bacchetta ucraina guida artistica di un grande teatro italiano e simbolo delle donne conquistatrici del podio. A intervistarla il giornalista Luca Baccolini.
Ore 21.00 Cortile Biblioteca
Lucia Annunziata Due Americhe
Sabato 3 giugno
Ore 11.00 Palco 19
Stenio Solinas Confini
Geopolitici, culturali, ideologici. Fino a quelli tra destra e sinistra, oggetto di nuove interpretazioni politiche
Ore 18.00 Cortile Biblioteca
Mattia Feltri Guerra, tempo di vivere tempo di morire.Da Stanley Kubrik a Remarque, passando per Omero, il Vangelo e la Chanson de geste
Ore 21.00 Cortile Biblioteca
Luciano Canfora Come e quando ha inizio una guerra. Tucidide e la storia strumento per capire il presente e prevedere il futuro
Domenica 4 giugno
Ore 11.00 Palco 19
Rodolfo Ziberna Nova Gorica e Gorizia capitali della cultura europee
Ore 18.00 Cortile Biblioteca
Linda Laura Sabbadini Perché si fanno meno figli
Non per paura né per egoismo. Le vere ragioni della denatalità sono nel numero, nell'età e conquiste che le donne devono ancora fare
Ore 21.00 Cortile Biblioteca
Marta Ottaviani Medio Oriente, le donne della libertà
Lunedì 5 giugno
Ore 18.00 Cortile della Biblioteca
Alessandro Cassieri L’Occidente visto da Mosca. Dalla guerra fredda a oggi, tra dialoghi e sfide estreme
Ore 21.00 Cortile della Biblioteca
Gen. Claudio Graziano Il punto sulla difesa europea
Martedì 6 giugno
Ore 18.00 Cortile della biblioteca
Stefano Zecchi La bellezza vivente
Ore 21.00 Cortile della Biblioteca
Card. Gianfranco Ravasi L’umanesimo necessario tra scienza e nuova comunicazione. La lectio del cardinale scrittore in memoria dell'amico biblista Paolo De Benedetti
Mercoledì 7 giugno
Ore 18.00 Cortile della Biblioteca
Giorgio Ficara Calvino, Manzoni e il potere
Il romanzo dei rapporti di forza pubblici e privati secondo due grandi scrittori celebrati quest'anno.
Ore 21.00 Cortile della Biblioteca
Giancarlo Caselli Quando finirà la mafia?
Come curare le metastasi di un male antico che si sono radicate in ogni livello della società
Giovedì 8 giugno
Ore 17.00 Palco 19
Evelina Christillin, Roberto Daneo Asti, dov’è la vittoria
Un primato rinviato, ma trovate idee, energie e nuove capacità di progetto
Ore 18.30 Cortile della Biblioteca
Pietro Garibaldi, Giorgio Barba Navaretti Globalizzazione e mercato del lavoro in tempi di crisi
I direttori del Festival dell'economia di Torino parlano dello scenario emerso dalla manifestazione appena concluso
Ore 21 Cortile della Biblioteca
Pif La metamorfosi del boss
Scenari, personaggi e interpreti: l'ex Iena racconta la Sicilia tra Riina a Messina Denaro.
A intervistarlo la giornalista Elena Ciccarello
Venerdì 9 giugno
Ore 18.00 Cortile della Biblioteca
Silvia Salis, Carolina Morace La rivoluzione delle sportive
Tra primati di atlete, sciatrici, nuotatrici, il calcio femminile in tv e donne arbitri di partite maschili. Modera l’incontro il giornalista Stefano Tallia.
Ore 21.00 Cortile della Biblioteca
Angelo Panebianco Il nuovo disordine mondiale
Cambiano alleanze, rapporti di forza, mercati: la svolta alla quale non eravamo preparati
Sabato 10 giugno
Ore 18.00 Cortile della Biblioteca
Roberto Escobar I volti della paura
Sono utili se sappiamo riconoscerli e scappare dal pericolo. Ma c'è chi usa la paura della paura...
Ore 21.00 Cortile della Biblioteca
Renato Balduzzi La sanità giusta
Maestro di Diritto alla Cattolica, ex ministro della salute, affronta i nodi più cruciali della società
Domenica 11 giugno
Ore 11.00 Palco 19
Prisca Taruffi La signora MilleMiglia
Pilota mondiale e figlia di un famoso pilota, racconta la corsa automobilistica che sta per toccare Asti dialogherà con l’Assessore alle Manifestazioni Riccardo Origlia
Ore 18.00 Palco 19
Fabrizio Rufo La scienza avanza, la democrazia no
I rischi di una società che non impara a reggere il passo del progresso tecnico-scientifico
Ore 21 Cortile della Biblioteca
Carlo Ginzburg La libertà è fragile
Riflessioni su un libro (quasi) dimenticato.
Ad aprire gli appuntamenti una selezione di letture in omaggio a Italo Calvino, di cui ricorre il centenario della nascita, a cura dell'attrice Ileana Spalla.
Salvo diverse indicazioni, gli incontri - introdotti da Roberta Ballesini Faletti, presidente della Biblioteca, si terranno nel cortile di Palazzo del Collegio, con ingresso da via Carducci 64.
In caso di maltempo gli incontri previsti in cortile si terranno al Palco 19, in via Ospedale 19 (a pochi passi da Piazza Alfieri).
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Tutti gli incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival, e successivamente saranno disponibili sul canale YouTube di Passepartout, che conta oltre 6.600 iscritti e ha quasi raggiunto il traguardo dei 2 milioni di visualizzazioni.
Questo evento è stato aggiornato con nuove informazioni il 29/09/2023 alle ore 19:12.
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