Nel cuore del Monferrato astigiano, Cocconato d’Asti è da sempre un luogo capace di emozionare. Un borgo collinare vivo e autentico, immerso in un paesaggio fatto di boschi, vigneti e cultura gastronomica. Non è un caso se fa parte della rete dei Borghi più belli d’Italia: qui, tradizione e paesaggio convivono in armonia, regalando un senso di equilibrio raro.
Proprio da questo contesto nasce “Cocconato bell’e buono”, un’iniziativa che non punta a trasformare, ma a valorizzare l’identità esistente, aggiungendo idee, energie e proposte che dialogano con il territorio.
L’ideatore è Alberto Marchetti, gelatiere e imprenditore torinese legato da sempre a Cocconato. Insieme a Fabio Digilio (Diecicento) e Leo Longo (Bicierin), ha fondato la Combriccola Marchetti, una Società Benefit che vuole proporre un nuovo modo di fare impresa, attento al benessere delle persone e al rispetto del paesaggio.
«Cercavo una seconda casa e ho trovato molto di più: un’idea, una visione. Non ho comprato un’abitazione, ma ho scelto di dare vita a qualcosa che potesse crescere insieme al borgo: il primo villaggio diffuso della Riviera del Monferrato», racconta Marchetti.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che Cocconato sia già un riferimento per l’area: per la qualità della vita, la vocazione agricola e artigianale, il clima mite che le ha valso il soprannome di Riviera del Monferrato.
“Cocconato bell’e buono” amplia questa vocazione con una proposta integrata che unisce turismo, artigianato, enogastronomia, accoglienza e cultura, pensata per i visitatori ma anche per chi vive e lavora nel borgo.
Nel centro del paese stanno nascendo attività che rafforzano l’identità del luogo e lo rendono ancora più attrattivo:
Un progetto corale, che parte dall’amore per Cocconato e si trasforma in una rete viva di iniziative, luoghi e relazioni. Una nuova forma di impresa che mette al centro il valore del fare insieme, senza dimenticare l’anima profonda di un borgo che ha molto da raccontare.