Bormio e la Valtellina: terme, natura, sapori rustici e paesaggi mozzafiato, aspettando le Olimpiadi 2026

Un evento imperdibile a Sondrio

Sondrio, 03/06/2025.

Se state cercando un posto dove poter trascorrere una vacanza tra benessere, sport e relax, all'ombra delle montagne della Valtellina e a poco più di 200 chilometri da Milano, Bormio è quello che fa per voi. Le storiche terme dei Bagni Vecchi, ma anche il complesso dei Bagni Nuovi e quello più cittadino delle Terme Comunali sono sicuramente in cima alla lista delle attrazioni di questa località in provincia di Sondrio, senza dimeticare i tremila chilometri di piste del complesso Bormio Ski, che nel 2026 ospiteranno alcune gare delle Olimpiadi Milano Cortina.

E che dire delle specialità gastronomiche come i tradizionali pizzoccheri di grano saraceno, gli sciatt valtellinesi e uno shottino di Amaro Braulio a fine pasto? Per rimanere in tema di similitudini culinarie, gli ingredienti per inserire Bormio e dintorni della bucket list delle prossime vacanze ci sono tutti. Ecco qui una serie di info utili, fra trasporti e attrazioni, da annotarsi prima di aprire la vostra app di prenotazioni preferita e iniziate a preparare le valigie.

Trasporti a Bormio, come arrivare e come muoversi tra le valli

Iniziamo subito con delle informazioni di servizio, utili sia per chi si sposta con un mezzo proprio, sia per chi preferisce i trasporti pubblici. Se si parte da Milano, ad esempio, si percorrono la SS 36 del Lago di Como e dello Spluga e SS dello Stelvio/SS38 e in circa tre ore di viaggio si arriva a destinazione. Se si viaggia in treno, si deve raggiungere la stazione di Tirano (da dove parte anche il trenino rosso del Bernina) e da lì si prende uno dei tanti collegamenti giornalieri della Perego Bus che vi porteranno dritti a Bormio. Proprio questi bus turistici diventeranno i vostri migliori amici, nel caso lasciaste la macchina o la moto a casa: non solo a Bormio, ma vi porteranno in meno di un'ora a Livigno, a Santa Caterina di Valfurva e ai Laghi di Cancano. Nel periodo estivo si arriva addirittura al Passo dello Stelvio. Arrivati qui, è altamente consigliata la salita al ghiacciaio, a quota 3.400 metri, direttamente con il gatto delle nevi.

Impianti di risalita 

Bormio 3000 e i laghi alpini di Profa, dalle acque talmente azzurre da essere paragonati addirittura al mare delle Maldive, sono un vero e proprio paradiso, per tutti coloro che amano la natura e gli ambienti spiccatamente alpini, ma anche per chi è alla ricerca di una location perfetta per uno scatto social. Ora però arrivano le dolenti note, perché  per l'estate 2025 gli impianti di risalita di Bormio e il Bormio Bike Park resteranno chiusi al pubblico, a causa dei lavori in vista dei Giochi Olimpici Invernali di febbraio 2026. Non disperate, perché esistono valide alternative. Gli impianti della zona di Santa Caterina di Valfurva saranno regolarmente attivi e operativi dal dal 5 luglio al 7 settembre, per portarvi in tantissime location da sogno, come la Sunny Valley, luogo che unisce un panorama ampissimo sul gruppo Ortler-Cevedale-Adamello, alla possibilità di intraprendere trekking di tutte le difficoltà (alcuni anche costeggiando gruppi di paciose mucche che si godono la tranquillità degli alpeggi) e di gustare la prelibatezze del Kelo Mountains Lodge, rifugio/resort a 2.700 metri di altezza. Da provare il loro strudel di mele, servito con golosa crema pasticcera alla cannella. Non è finita, perché dal 5 luglio aprono anche gli impianti della Ski area Cima Piazzi-San Colombano, mentre sono già operativi quelli del Passo dello Stelvio. Come già accennato, la gita al ghiacciaio sul gatto delle nevi, con relative spiegazioni della guida, sono un must da non perdere, per immergersi completamente nell'atmosfera montana di un luogo unico al mondo. Per chi ama le due ruote, sia in bicicletta, sia in moto, imperdibile la salita allo Stelvio, luogo che unisce Lombardia, Svizzera e Alto Adige, attraverso la strada carrozzabile più alta d'Europa, lunga ben 25 chilometri, attraverso 48 tornanti che coprono un dislivello che arriva anche ai 1800 metri.

I complessi termali a Bormio

La tradizione termale di questa zona affonda le sue radici addirittura duemila anni fa, infatti alle Terme Bagni Vecchi, si trovano proprio i Bagni Romani, piscine antichissime, con tanto di affreschi dell'epoca, in cui immergersersi non solo nelle acque curative ma, metaforicamente parlando, anche in quelle della storia. In questa stuttura si trovano anche i Bagni Medievali e gli Imperiali, ma una menzione d'onore va sicuramente alla grotta di San Martino, un percorso termale nel cuore della Terra, che conduce ad una fonte millenaria. Non adattissimo a chi soffre di claustrofobia, che può preferire la vasca esterna di acqua calda e con idromassaggio annesso, con una vista direttamente sui monti e sulla valle in cui si estendono Bormio e le sue viuzze. All'interno dei Bagni non mancano spazi relax, saune alla lavanda, al fieno e quelle ai sali, che purificano corpo e mente. Per salire alla struttura termale è necessario spostarsi dal centro, fino alla località Bagni Vecchi, nella frazione Valdidentro. In auto e in taxi (esiste anche la possibilità di prenotarli) sono circa dieci minuti di tragitto. Chi preferisce un ambiente più ampio e con meno scale da salire e scendere (quella dei Bagni Vecchi è pur sempre una struttura arroccata sui monti) può optare per i Bagni Nuovi, in via Bagni Nuovi a Valdidentro. Come nel caso dei Bagni Vecchi, anche nei Nuovi si trovano una struttura alberghiera, in quest'ultimo caso in un elegante stile Liberty e ovviamente una serie di vasche termali che uniscono il comfort delle bolle dell'idromassaggio alla vista panoramica sulle Alpi. Il grande spazio verde esterno, dotato di sdraio, permette di godersi un solarium green incastonato tra i monti. I prezzi d'ingresso ai Bagni (Vecchi e Nuovi) sono tutto sommato abbordabili, con un bel ribasso per quanto riguarda i secondi ma, volendo, se si vuole trascorrere qualche ora a pochi metri dal centro di Bormio si può scegliere anche la struttura comunale, comodamente raggiungibile a piedi, situata in via Stelvio 14.

Gastromomia e shopping

Bormio non è solo natura, benessere e sport, ma anche un centro cittadino, con un via principale, via Roma, che in estate e durante la stagione sciistica si anima di tantissimi turisti e local che passeggiano per i negozi. Da tenere d'occhio quelli specializzati in attrezzature sportive, soprattutto per il trekking, che propongono tanti articoli interessanti, senza dimenticare le botteghe di specialità locali, tra speck, funghi, salumi vari e l'immancabile Braulio, l'amaro della zona. Proprio in via Roma si trova Casa Braulio, che ospita le cantine in cui sono organizzate visite guidate in base ai tempi di produzione (basta consultare il sito amarobraulio.com, alla sezione Casa Braulio). Non si può dire di essere stati a Bormio senza aver assaggiato i tipici pizzoccheri di grano saraceno, erroneamente classificato come cereale, ma in realtà una pianta erbacea, che dona ai piatti, compresi i dolci, una texture rustica e interessante e dalle proprietà nutritive benefiche. I pizzoccheri sono delle tagliatelle dalla forma più piena e meno piatta della classica pasta fresca bolognese, che si condiscono con verza, patate e formaggio Casera, tipico della zona. Da provare anche gli sciatt della Valtellina, croccanti frittelle tonde, anch'esse di grano saraceno, ripiene di filante Casera. Come avrete capito il grano saraceno è il protagonista della cucina della Valtellina, luogo in cui cresce con molta facilità: e allora non resta che provare la Torta Valtellinese, appunto al grano saraceno e farcitura ai frutti di bosco.

Escursioni a Livigno e Trenino del Bernina 

Da Bormio a Livigno il tragitto è veramente minimo, si tratta di più o meno un'ora di viaggio, attraverso il Passo del Foscagno. Per gli amanti dello shopping, qui ci sono ben 10 km di negozi, tra grandi firme dell'abbigliamento, profumerie, cioccolaterie, ottici, articoli sportivi e gioielli, tutti duty free, per una giornata di compere sfrenate (ma occhio a non esagerare, all'entrata e all'uscita del centro urbano c'è la dogana), in un ambiente però easy e rilassato. Per chi preferisce la natura alle code alla cassa, forse meglio un salto al Lago di Livigno, che lambisce il centro abitato nella sua porzione meridionale. Essendo un bacino artificiale, nella stagione primaverile è asciutto per lavori, ma in estate tutto torna alla normalità

Infine, lasciando Bormio per tornare verso Tirano, alla stazione ferroviaria, oltre ai consueti treni di Trenord e della Ferrovia Retica, ecco il Bernina Express, da tutti chiamato Trenino Rosso del Bernina. Dalle grandi finestre si può ammirare lo scorrere del paesaggio verso la Svizzera e ritorno: in estate il panorama è senz'altro mozzafiato, ma con il foliage autunnale e la neve invernale l'atmosfera fatata è senza dubbio di maggiore impatto emozionale. Da Tirano di arriva a St. Moritz, passando per l’Ospizio Bernina e l’alta Engadina. Si possono scegliere svariati percorsi e magari fermarsi una o più notti lungo l'itinerario, tra laghi, terrazze panoramiche naturali, borghi e sapori di montagna.

Di Paola Popa

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