Domenica 15 giugno 2025 il cuore dell’Alto Oltrepò Pavese torna ad accogliere uno degli eventi più gustosi dell’anno: la quarta edizione di Che Salame! Il Varzi Dop: Festival del Salame di Varzi Dop.
Varzi (Pavia) è il palcoscenico di una festa del gusto, con degustazioni, laboratori e masterclass per celebrare l’eccellenza del rinomato salame a denominazione di origine protetta. L’evento si snoda tra le storiche cantine e l’incantevole Castello Malaspina, di proprietà della famiglia Odetti di Marcorengo, così come per le vie del borgo, animate da bancarelle di prodotti tipici e postazioni di street food.
La manifestazione - tra le sagre di giugno 2025 da non perdere in Lombardia - si svolge dalle 10.00 alle 18.00: entro questi orari i visitatori possono perdersi tra le vie del borgo tra salami d'eccellenza e calici di vino, alla scoperta dei sapori di una volta. Al costo di 20 euro, presso i 3 punti informativi distribuiti nel centro storico di Varzi, si può acquistare il Kit del Goloso, comprensivo di calice, 9 buoni degustazioni e il Passaporto del Goloso.
L’evento Che Salame! Il Varzi Dop: Festival del Salame di Varzi Dop è promosso dal Consorzio di Tutela del Salame di Varzi Dop, con il contributo del bando Lombardia Style: Progetti di Promozione Unitaria per l’Attrattività Territoriale di Regione Lombardia, e la collaborazione del Comune di Varzi.

Attualmente, il Consorzio del Salame di Varzi conta 11 produttori distribuiti nei comuni di Varzi, Val di Nizza, Romagnese, Fortunago, Cecima, Colli Verdi, Montesegale e Menconico. A loro il compito di preservare e valorizzare una tradizione antichissima, le cui origini risalgono al Medioevo.
I Longobardi, giunti in Italia verso l’anno 1000, introdussero infatti una tecnica innovativa per insaccare la carne tritata nei budelli, creando così il salame, una rivoluzione nella conservazione e nell’utilizzo della carne di suino. Nel corso dei secoli, questa pratica gastronomica si è consolidata e perfezionata nella zona di Varzi, grazie anche ai procedimenti affinati dai monaci benedettini presenti sul territorio. Oggi, come allora, gli artigiani seguono la ricetta dettata dall’antico disciplinare, garantendo un salame perfetto da gustare con il pane tipico, la Micca, e un calice di Bonarda.
Nel tempo il Salame di Varzi Dop ha acquisito una popolarità crescente, diventando un prodotto ricercato e apprezzato. Con la legge del 30 maggio 1989 n. 224, ha ottenuto la Denominazione di Origine (Do), e successivamente, con il Reg. Ce n.1107/96, la Denominazione di Origine Protetta (Dop), che ne riconosce ufficialmente la qualità e le caratteristiche uniche legate al territorio. Oggi è un prodotto d’eccellenza consolidato, fiore all’occhiello della gastronomia della provincia di Pavia e del territorio lombardo.