Magazine, 21/12/2021.
C’era un tempo, non troppo lontano, in cui dire di avere la possibilità di connettersi ad internet in casa ti rendeva automaticamente un VIP tra parenti ed amici. Se hai vissuto i ruggenti anni ’90, ricorderai sicuramente i modem 56K, la connessione a singhiozzo e il “metti giù il telefono che sono collegato alla rete”. Se hai invece meno di 20 anni, non hai probabilmente mai conosciuto il mondo al di fuori della connessione Wi-Fi e stare comodamente seduto sul divano a guardare un film in streaming sul tuo laptop è semplicemente la normalità.
Tutti oramai conosciamo il celebre simbolo della connessione ad internet e sapere cosa simboleggiano quelle tacchette in basso a destra sul nostro schermo, è tutto quello di cui abbiamo bisogno. Ma quanti di noi possono davvero dire di comprendere fino infondo cosa sia un router e quali siano i meccanismi dietro il suo funzionamento?
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La differenza tra modem e router
Tra i meno esperti del mondo tech, le parole modem e router vengono spesso utilizzate in maniera intercambiale. Ma in realtà sono due oggetti che, pur essendo interdipendenti, hanno proprietà e meccanismi completamente differenti. Il modem è infatti il dispositivo che connette il computer ad una linea telefonica, per consentire la navigazione tramite ADSL o fibra ottica. Il router è invece quello responsabile per lo smistamento dei pacchetti dati che viaggiano nel web verso i vari device che utilizziamo, che siano essi computer, laptop, smartphone o tablet.
In poche parole, il modem è quello che “crea” la rete, mentre il router è responsabile della sua distribuzione. Tuttavia, oggigiorno sono molto diffusi anche i modem router, degli ibridi che svolgono sia la funzione di creazione che di distribuzione della linea internet.
Come viene distribuita la rete
Come abbiamo accennato, il ruolo fondamentale svolto da un router è quello di instradare la rete verso i diversi device a cui è connesso.
Ma le informazioni che il router trasmette, da dove vengono esattamente?
Tutto parte da un cavo, da cui il router preleva le informazioni tramite una connessione WAN (Wide Area Network) e attraverso una tecnica chiamata “commutazione del pacchetto”, il messaggio trasmesso dal cavo viene suddiviso in tante parti diverse (cioè i pacchetti di informazioni) e smistato verso i vari device. Al momento della ricezione del pacchetto di informazioni da parte del device, un ruolo fondamentale è svolto dal protocollo TCP (Transmission Control Protocol) che “riordina” il pacchetto di informazioni, precedentemente “sballottato” lungo il percorso tra i vari nodi della rete.
Mentre i router che utilizzano la connessione WAN svolgono questa operazione tramite un cavo, I router wireless sono invece dotati di piccole antenne che operano su diversi protocolli, come il 802.11n o il 802.11ac.
Diverse generazioni
Quando si tratta di rete internet, il desiderio di tutti gli utenti è da sempre quello di incrementare due caratteristiche principali: velocità e stabilità. Come ogni tipo di tecnologia moderna, anche i router sono stati oggetto di sorprendenti progressi.
Il router 4G è la più chiara dimostrazione di questo processo evolutivo. Si tratta di un dispositivo di quarta generazione che offre considerevoli vantaggi rispetto al suo antecedente 3g, assicurando una maggiore grado di resistenza alle interferenze ed una migliore latenza, garantendo una connessione più stabile e veloce e permettendoti di accedere alla rete anche dove le connessioni ADSL non arrivano.
Tuttavia, comprendere propriamente i meccanismi di una tecnologia così avanzata richiede un grado avanzato di conoscenza dei dettagli, al fine di poter scegliere il device che più fa al caso nostro. Ad esempio, gli esperti di Router-4g.it, con i loro utilissimi consigli sul mondo tech, da router 4G a connessioni internet e tante altre dritte sul versante telematico, saranno indubbiamente capaci di assisterti con le loro recensioni e dettagliate spiegazioni sul mondo tech.
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Il maggiore vantaggio di molti di questi dispositivi è la possibilità di collegarsi alla rete senza stipulare un contratto telefonico per poter ottenere l’accesso ad internet. Ed infatti, il collegamento, avverrà attraverso la rete 4g, cioè la stessa utilizzata dal tuo smartphone.
La logica di base è molto simile, dal momento che, in questo caso, il router sarà dotato di un comparto dedicato all’inserimento di una sim card (proprio come quella che usi per il tuo smartphone) e stipulando un normale abbonamento per la connessione ad internet, sarai capace di viaggiare in rete al massimo della velocità, senza doverti preoccupare di sostenere le spese di una linea telefonica fissa.
Ma attenzione: un router 4G potrà espletare al meglio tutte le sue funzionalità solo a patto che la rete sia fornita da segnale 4g, cioè che tale copertura sia fornita nella zona in cui hai intenzione di utilizzare l’apparecchio. In caso contrario, tutte le migliori caratteristiche di questo dispositivo saranno “sprecate”.
Occhio alla sicurezza
Se utilizzi un router Wi-fi, di qualsiasi generazione esso sia, ricordati di tutelarti da possibili attacchi esterni. Ed infatti, è sempre necessario impostare una password al momento della configurazione, in modo da proteggere la rete domestica da soggetti esterni che potrebbero volervi penetrare. Ricorda di non mantenere mai la password fornita al momento della configurazione, che è facilmente individuabile, anche da hacker meno esperti.