Magazine, 25/11/2025.
Dalle strade del Regno Unito alle periferie francesi, fino ai tratti più sensibili della Spagna. A partire da quest’anno diverse nazioni europee stanno testando un nuovo tipo di segnaletica: cartelli circolari con bordo verde e un numero centrale che indica una velocità consigliata, non obbligatoria. Una scelta che sta attirando l’attenzione degli automobilisti e che potrebbe presto estendersi al resto dell’UE, Italia compresa.
Questi segnali ricordano i classici limiti di velocità, ma si distinguono proprio per il bordo verde al posto del rosso. La differenza non è estetica: serve a comunicare subito che non si tratta di un limite imposto, ma di un invito alla prudenza. Chi supera la velocità indicata – restando però entro i limiti ufficiali – non riceve sanzioni. Anzi, in paesi come il Regno Unito questi cartelli non hanno valore legale e possono comparire anche all’interno di proprietà private o cantieri.
L’idea alla base è semplice: spingere a una guida più attenta senza ricorrere alla repressione. Le autorità li collocano soprattutto nei pressi di scuole, ospedali, aree residenziali, curve strette o tratti pericolosi, dove una velocità più bassa riduce drasticamente i rischi per pedoni e ciclisti. L’obiettivo dichiarato è educativo: invogliare gli automobilisti a riflettere sul proprio comportamento, senza ricorrere alla minaccia di una multa.
Il nuovo formato potrebbe avere un ruolo importante anche sul fronte dell’armonizzazione europea. In Italia esistono già segnali che suggeriscono velocità – quadrati blu con numeri bianchi – ma non hanno lo stesso impatto visivo. Il bordo verde, più intuitivo e immediato, potrebbe diventare la base per un linguaggio comune della segnaletica UE, facilitando la vita di chi attraversa più paesi in auto.
Non è solo una questione grafica, quindi, ma un cambio di mentalità. Con i cartelli verdi, la sicurezza stradale prova a fare un salto culturale: meno imposizione, più persuasione. Ora resta da capire se gli automobilisti europei sapranno dimostrare di meritare questa fiducia