Magazine, 10/11/2025.
In questo autunno 2025 il Louvre non se la passa molto bene! Dopo la notizia della rapina dei gioielli e quella secondo cui la password utilizzata per i sistemi di sicurezza era talmente banale da poter essere hackerata da praticamente chiunque, ecco un'altra batosta: il museo parigino perde il titolo di collezione più grande al mondo, spodestato dal gigantesco Grand Egyptian Museum al Cairo.
Inaugurato in pompa magna lo scorso quattro novembre 2025, alla presenza del presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, il Gem è una struttura gigantesca di circa cinquecentomila metri quadri, vicino alle piramidi di Giza, che raccoglie opere e testimonianze della civiltà egiziana, tra credenze religiose, riferimenti alla società e alle varie dinastie, diventando di fatto il museo più grande al mondo
Tra le avveniristiche mura di quella che è considerata la quarta piramide d'Egitto, dopo quelle di Cheope, Chefren e Micerino, è custodito il tesoro di Tutankhamon che, dopo essere stato diviso tra Il Cairo e Luxor per un lungo periodo di tempo, ora è finalmente ospitato nella sua interezza in un'unica struttura. A proposito di struttura, l'Egyptian Museum del Cairo è caratterizzato da un'enorme facciata triangolare in vetro, che permette di ammirare il complesso di Giza dall'interno del complesso museale, costato un miliardo di dollari e progettato dagli studi Atelier Brückner e Heneghan Peng Architects.
Oltre al tesoro di Tutankhamon, il Gem ospita in totale centomila reperti, tra cui il grande colosso di Ramses II, alto ben undici metri, risalente a oltre tremila anni fa, un consistente numero di mummie, maschere funerarie d'oro, la barca solare del Re Cheope, considerata l'imbarcazione dell'antichità meglio conservata al mondo e i vasi canopi, presenti anche al Museo Egizio di Torino, che venivano utilizzati come contenitori per gli organi che si estraevano dal corpo durante il processo di mummificazione. Il museo, fornitissimo di installazioni video e il complesso delle piramidi di Giza sono collegati da una struttura pedonale, che è possibile percorrere anche con mezzi elettrici: le previsioni in riferimento ai visitatori che passeggeranno tra opere, reperti e gallerie del Grand Egyptian Museum si aggira sui 5 milioni all'anno.
Dopo trent'anni tra lavori e attese, il Gem è finalmente aperto al pubblico, pronto per far immergere i visitatori in un passato lontano che non smette di affascinare a tutte le latitudini (info e dettagli sulle visite e gli orari d'apertura sul sito gem.eg)
Di Paola Popa