Sanremo 2024, testi e pagelle delle canzoni in gara

Sanremo 2024

Vuoi giocare con mentelocale.it a Fantasanremo? Iscrivi la tua squadra alla Lega Mentelocale! Chissà se ti basteranno i baudi e se azzeccherai la squadra vincente!

Magazine, 30/01/2024.

È appena il caso di ricordare che l’analisi testuale rappresenta solo una parte della riflessione sul linguaggio della canzone, che deve necessariamente essere integrata con l’ascolto della musica e con il complesso della performance del cantante o del gruppo, ivi compresi l’interpretazione, l’outfit (abito e accessori), il trucco e "parrucco", la scenografia e ogni altro elemento di contorno e visuale, che oggi è sempre più rilevante. Ma il testo resta comunque un elemento fondamentale per il giudizio complessivo e il successo di una canzone, in sottile equilibrio tra “noto” (la presenza di “riecheggiamenti”, citazioni più o meno esplicite, tributi, rispetto ad altre canzoni del repertorio generale) e “nuovo”, fattore che ne determina l’orecchiabilità, la memorabilità e la cantabilità.

In passato, il testo era di solito asservito alle esigenze della musica, della mascherina musicale, per cui erano le parole a doversi piegare alla gabbia delle note, con l’effetto di produrre una “grammatica” della canzone ben riconoscibile (troncamenti; rime baciate; accentazione, monosillabi e zeppe in fine di verso; frasi nominali, inversioni sintattiche, figure retoriche, aspetti metrici, eccetera): un vero e proprio “italiano per musica”. Con la canzone d’autore, a partire dagli anni Sessanta, e poi indie, indipendente, lo schema si è fatto più libero grazie anche al confronto da un lato con il parlato, dall’altro con la lingua poetica (che rimane comunque “altro”, nella sua autonomia, rispetto al testo canzonettistico).

Oggi, con la presa di “potere alla parola”, con l’hip-hop, con il rap e la trap, la dimensione verbale è tornata in primo piano, e la musica svolge, nella maggior parte dei casi, un ruolo meno vistoso, mentre sono balzati alla ribalta il ritmo verbale, la velocità di dizione, il flow, ossia il modo in cui le parole si appoggiano alla musica per creare il sound, la melodia.

Ma è anche vero che la compresenza di generi, evidente nelle scelte “ecumeniche” degli ultimi Festival, come in quelli (ormai è il quinto) diretti da Amadeus, ha portato a un sovrapporsi di tendenze linguistiche che rende la kermesse interessante anche per chi segue gli sviluppi della lingua italiana odierna.

Sanremo non è più solo il luogo della canzone usa e getta, fatta solo per il Festival; oggi la canzone festivaliera è studiata per durare oltre febbraio, magari sino al periodo dei tormentoni estivi, grazie alla cassa di risonanza delle radio, delle piattaforme, dei social; e Sanremo vive una nuova stagione anche tra i giovani, che sembravano spariti. Tanto che c’è chi sentenzia che la canzone tipicamente “sanremese” è morta.

Ma resta viva la curiosità di leggere i testi dal punto di vista linguistico e stilistico e, poi, di ascoltare (e vedere) “che lingua fa” a Sanremo 2024, con l’avvertenza che le “pagelle” date ai testi, in assenza degli altri indispensabili elementi di giudizio, sono soltanto un gioco

Ma è anche vero che la compresenza di generi, evidente nelle scelte “ecumeniche” degli ultimi Festival, come in quelli (ormai è il quinto) diretti da Amadeus, ha portato a un sovrapporsi di tendenze linguistiche che rende la kermesse interessante anche per chi segue gli sviluppi della lingua italiana odierna.

Sanremo non è più solo il luogo della canzone usa e getta, fatta solo per il Festival; oggi la canzone festivaliera è studiata per durare oltre febbraio, magari sino al periodo dei tormentoni estivi, grazie alla cassa di risonanza delle radio, delle piattaforme, dei social; e Sanremo vive una nuova stagione anche tra i giovani, che sembravano spariti. Tanto che c’è chi sentenzia che la canzone tipicamente “sanremese” è morta.

Ma resta viva la curiosità di leggere i testi dal punto di vista linguistico e stilistico e, poi, di ascoltare (e vedere) “che lingua fa” a Sanremo 2024, con l’avvertenza che le “pagelle” date ai testi, in assenza degli altri indispensabili elementi di giudizio, sono soltanto un gioco.

Testi e pagelle delle canzoni in gara a Sanremo 2024

Alessandra Amoroso - Fino a qui

Alfa - Vai!

Angelina Mango - La noia

Annalisa - Sinceramente

BigMama - La rabbia non ti basta

Bnkr44 - Governo Punk

Clara - Diamanti grezzi

Dargen D'Amico - Onda alta

Diodato - Ti muovi

Emma - Apnea

Fiorella Mannoia - Mariposa

Fred De Palma - Il cielo non ci vuole

Gazzelle - Tutto qui

Geolier - I p' me, tu p' te

Ghali - Casa mia

Il Tre - Fragili

Il Volo - Capolavoro

Irama - Tu no

La Sad - Autodistruttivo

Loredana Berté - Pazza

Mahmood - Tuta gold

Maninni - Spettacolare

Mr.Rain - Due altalene

Negramaro - Ricominciamo tutto

Renga e Nek - Pazzo di te

Ricchi e Poveri - Ma non tutta la vita

Rose Villain - Click boom!

Sangiovanni - Finiscimi

Santi Francesi - L'amore in bocca

The Kolors - Un ragazzo una ragazza

Di Lorenzo Coveri

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi della tua città, iscriviti gratis alla newsletter