Milano Art Week 2022, cosa vedere? Il programma delle mostre da non perdere, da Maurizio Cattelan a Steve McQueen

Elmar Vestner, courtesy the artists

Milano, 25/03/2022.

Torna in occasione di MiArt 2022 la settimana dell'arte: dal 28 marzo al 3 aprile 2022 so si svolge la quinta edizione della Milano Art Week, il palinsesto diffuso in città che per un’intera settimana propone mostre, visite guidate, aperture speciali e performance coinvolgendo istituzioni, fondazioni, soggetti pubblici e privati in un calendario condiviso di iniziative dedicate all’arte moderna e contemporanea.

Anche per questa edizione main partner dell’iniziativa è Banca Generali che offre a tutti la possibilità di visitare gratuitamente il Museo del Novecento nella giornata di sabato 2 aprile e partecipa inoltre con l’apertura della Bg Art Gallery, nuovo spazio espositivo nella sede di piazza Sant'Alessandro 4.

Il programma della Milano Art Week 2022 prende il via lunedì 28 marzo con due inaugurazioni: alle 18.30 e alle 19.00 aprono al pubblico rispettivamente le mostre As above, so below di Elisa Sighicelli alla Gam - Galleria d'Arte Moderna, racconto inedito dedicato ai depositi del museo con un allestimento speciale concepito dall’artista stessa, e Quando la paura mangia l’anima di Artur Żmijewski al Pac - Padiglione d'Arte Contemporanea, prima personale in Italia di una delle figure più radicali e importanti della scena artistica polacca che indaga i problemi socio-politici di oggi (quest'ultima con biglietto scontato per tutta la settimana).

Tra gli highlights della Milano Art Week 2022 c'è sicuramente l'inaugurazione, mercoledì 30 marzo alle 17.00, della mostra dedicata a Steve McQueen al Pirelli HangarBicocca: un apposito progetto espositivo e una nuova selezione di opere per approfondire la carriera di McQueen nelle arti visive e mettere in luce l’evoluzione della sua pratica e gli aspetti più innovativi dei suoi lavori. Dalla stessa data alla Fondazione Prada è visitabile la mostra Useless Bodies? del duo di artisti Elmgreen & Dragset, che si estende in quattro spazi espositivi e nel cortile della sede milanese: il progetto esplora la condizione del corpo nell’era post-industriale, in cui la nostra presenza fisica sembra avere perso la sua centralità.

Sempre mercoledì 30 marzo alle 14.00 si inaugura nella sala delle cremazioni del Tempio Crematorio del Cimitero Monumentale il progetto speciale NinnaNanna, frutto della collaborazione tra Museo del Novecento, Maurizio Cattelan’s Archive e il Cimitero Monumentale. L’opera Lullaby (1994) di Maurizio Cattelan, realizzata dall’artista raccogliendo in sacchi le macerie del Pac causate da una bomba nell’attentato di matrice mafiosa del 27 luglio 1993, viene esposta a Milano per la prima volta. Particolarmente significativa per la storia di Milano e per i Musei Civici, l’opera viene donata dall’artista al Comune di Milano e, al termine della mostra (6 novembre), entrerà a far parte delle collezioni civiche.

Come ogni anno, la Milano Art Week dà ampio spazio all’arte pubblica: venerdì primo aprile a CityLife è prevista l'inaugurazione di tre nuove opere di ArtLine che vanno ad aggiungersi agli altri lavori che già popolano il grande parco: Atrio dello sguardo sul futuro di Mario AiròPadiglione Rosso di Alfredo Jaar e Guardiane di Kiki Smith. Il tema dell’arte performativa viene affrontato, sempre venerdì primo aprile, in piazza Sempione con Output, ciclo di performance nello spazio pubblico ad opera di Riccardo Benassi e Michele Rizzo con il supporto della Fondazione Marcelo Burlon, in programma dalle 18.00 alle 21.00.

Sabato 2 aprile alle 19.00 il Museo del Novecento ospita One di Marie-Caroline Hominal, in collaborazione con l'Istituto Svizzero: una performance in tre capitoli interroga la caduta, il mercato dell'arte e l'autorialità. Non manca all'appello la Triennale di Milano che, oltre alle numerose mostre in corso, sabato 2 aprile propone la lezione-performance di Christodoulos Panayiotou Dying On Stage e domenica 3 la proiezione di Milano di Romeo Castellucci, filmato da Yuri Ancarani.

Durante la settimana della Milano Art Week 2022, prendono il via nuovi progetti espositivi Forever by Patrick Tuttofuoco alla Casa degli Artisti e Emilio Scanavino: This is Tomorrow all'Archivio Emilio Scanavino. Non mancano attività speciali negli spazi che presentano mostre già avviate, da Palazzo Reale al Mudec - Museo delle Culture, dalla Fondazione Stelline al Museo Diocesano. Partecipano alla Milano Art Week anche la Casa della Memoria, lo Studio Museo Francesco Messina, la Casa Museo Boschi Di Stefano, la Fondazione Arnaldo Pomodoro, la Fondazione Ica Milano, le Gallerie d’Italia, l’Acquario Civico, il Castello Sforzesco, la Fondazione Francesco Somaini e l’Archivio Vincenzo Agnetti.

Tra le novità di quest’anno spiccano poi la partecipazione di Base Milano, con l’installazione fotografica Crypto-Propaganda. Luca Santese (Cesura) e l'installazione sonora Marginal Carillon in collaborazione con la Collezione Ramo: per entrambe l'inaugurazione è lunedì 28 marzo alle 18.00; e la presenza in calendario di iniziative e performance al Meet Digital Culture Center e all’Istituto Svizzero.

Anche in questa edizione sono presenti alcuni spazi non profit con aperture speciali (da Assab One a The Open Box, da ViaFarini a FuturDome, da Careof a Ordet); infine c'è da segnalare il progetto espositivo Trinacria, ambientato a partire da venerdì 25 marzo all’interno della Cittadella degli Archivi da Isorropia Homegallery. Tutte le informazioni e il programma completo e aggioprnato delle iniziative è consultabile sul sito della Milano Art Week.

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