Milano - Da martedì 29 marzo a domenica 3 luglio 2022 alla Gam - Galleria d'Arte Moderna di Milano è allestita la mostra As Above, So Below, personale di nuove opere dell’artista Elisa Sighicelli (Torino, 1968).
Milano - A cura di Paola Zatti, conservatrice responsabile della Galleria d’Arte Moderna di Milano, la mostra porta in scena un racconto inedito e sorprendente dedicato ai depositi del museo milanese, che si sviluppa attraverso un allestimento speciale, concepito dall’artista stessa lungo le cinque sale della Villa Reale dedicate alle esposizioni temporanee.
Milano - Il percorso espositivo riunisce un corpus di circa 25 immagini tra stampe fotografiche su carta, una stampa su gesso e due sculture provenienti dal deposito sculture della Gam di Milano.
I depositi sono luoghi di grande fascino, normalmente non visitabili, perché deputati alla conservazione e allo studio delle opere per necessità scientifiche. Alla vigilia del riallestimento dei depositi, la Galleria d’Arte Moderna di Milano affida a Elisa Sighicelli il compito di raccontare un mondo nascosto prossimo alla scomparsa, abitato da circa 800 oggetti scultorei: una popolazione di gessi, bronzi, marmi, cere, corpi mutilati, languide figure femminili, epigrafi, condottieri e cimeli funerari che, a insaputa del visitatore del museo, abitano i sotterranei in attesa di ritrovare una più funzionale collocazione ai piani superiori.
Da questo binomio nasce il titolo della mostra: As Above, So Below che riflette il concetto di rispecchiamento tra il comportamento umano e quello suggerito dalle sculture, ma anche il riconoscimento della corrispondenza tra un ordine superiore e una diversa dimensione sotterranea. Alla base di questo lavoro il rapporto tra fotografia e oggetto, tra immagine e reale, tra scultura e umanità. L’artista sceglie infatti di misurarsi con il deposito indagando le potenzialità espressive di opere singole o in gruppo, rivelando in accostamenti casuali interessanti relazioni formali e dialoghi silenziosi. Elementi come la polvere, i cartellini per l’inventariazione, il pluriball a protezione dei corpi, le mutilazioni e la decontestualizzazione dei gruppi scultorei, diventano nodi cruciali di una sceneggiatura spontanea attivata dallo sguardo dell’artista sulle sculture. Una statua che sussurra all’orecchio di un’altra, uno sguardo di sbieco che pare incrociare gli occhi di un compagno, un contatto ravvicinato che suggerisce un incontro amoroso, ma forse anche altro.
L'inaugurazione aperta al pubblico si svolge martedì 29 marzo alle 18.00, inserita nel programma della Milano Art Week 2022. La mostra è poi visitabile fino a domenica 3 luglio nei seguenti orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.30 (ultimo accesso un’ora prima dell’orario di chiusura); lunedì chiuso. La visita è inclusa nel biglietto di ingresso al museo, ovvero: intero 5 euro, ridotto 3 euro; ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00. Per info 02 88445943.
Questo evento è stato aggiornato con nuove informazioni il 31/03/2023 alle ore 21:10.
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