Bus e mezzi pubblici gratis a Genova: ecco fino a quando. «Test per il futuro»

amt.genova.it

Genova, 03/12/2019.

Mezzi pubblici Amt Genova gratis ancora per qualche giorno, fino a cessata emergenza viabilità. Lo ha confermato il Sindaco di Genova Marco Bucci durante gli Stati Generali dell'Economia 2019 a Palazzo Ducale. Bucci ha riferito come nel prossimo weekend la situazione traffico dovrebbe stabilizzarsi. «Lunedì 9 dicembre torneremo alla normalità», le parole del sindaco di Genova. La gratuità di bus, metro, navebus, ascensori e funicolari dura, quindi, fino a domenica 8 dicembre, individuato come ultimo giorno di emergenza. A partire da lunedì 9 dicembre, dalle ore 5, è ripristinato il sistema tariffario.

È da martedì 26 novembre che non si paga il biglietto per salire su bus, metropolitana di Genova, ascensori, funicolari e Navebus (a eccezione del servizio Volabus), e non si pagherà sino alla fine dell’emergenza. Le frequenze dei mezzi pubblici Amt Genova sono rafforzate a 5’ minuti (punta) e 7’ (morbida) per la metropolitana e sono rafforzate per le linee bus sugli assi di adduzione alla metropolitana stessa: Ponente (linea 1); Val Polcevera (linee 7 e 8); Val Bisagno (linee 13 e 14); Levante (linea 17).

Una situazione venutasi a creare prima per il crollo del viadotto sull'A6 a Savona, poi per la chiusura del tratto dell'autostrada A26 (poi parzialmente riaperta). Un doppio colpo che ha avuto pesanti conseguenze sul traffico a Genova. E molti genovesi, in questi giorni, stanno prendendo il bus (aumento dei passeggeri del 15%). Ma quanto costa tutto questo ad Amt? Una giornata gratuita circa 60mila euro, a cui va aggiunta la questione degli abbonati che hanno pagato un servizio gratuito per queste due settimane. Per il Comune, quindi, queste due settimane sono servite anche come test per valutare Amt, costi e servizio.

Ma, da questa emergenza traffico a Genova, potrebbe anche nascere l'idea dei mezzi pubblici gratis a Genova. È il sogno nel cassetto del Sindaco Bucci: rendere alcuni mezzi gratuiti. Il servizio, però, sarebbe pagato in modo alternativo. A stuzzicare l'ammistrazione comunale è il non avere la necessità di un biglietto per andare sull'autobus. Seguiranno aggiornamenti.

Di A.S.

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