Teatro Carcano, la stagione 2023/2024: cartellone e date di tutti gli spettacoli

Milano, 08/06/2023.

28 titoli tra drammaturgia contemporanea, classici rivisitati, spettacoli al femminile, incursioni musicali, un’opera d’arte partecipata dai cittadini e un’opera lirica con orchestra dal vivo. E poi i Follow the Monday, talk del lunedì dedicati all’ascolto critico, al pensiero, alla discussione in compagnia di personaggi carismatici, la programmazione dedicata alle scuole e, sempre per i più piccoli, i Fantaweekend a cura di Fantateatro.

La stagione 2023/2024 del Teatro Carcano di Milano vede per il terzo anno alla direzione artistica di Lella Costa e Serena Sinigaglia e prosegue dunque quel progetto «naturalmente orientato al femminile, inclusivo, attento a quanto accade nella società civile e nel sociale, sensibile alle contaminazioni coi nuovi media, alle connessioni intergenerazionali e ai modi nuovi di fruire lo spettacolo», come spiega Mariangela Pitturru, responsabile dei progetti live del Gruppo Sosia & Pistoia e della programmazione del Carcano.

L’inizio di stagione è affidato all’inedito riallestimento de La tragédie de Carmen di Peter Brook, Jean-Claude Carrière, Marius Constant a cura di Serena Sinigaglia (dall'11 al 17 ottobre 2023): adattamento di Carmen di Georges Bizet, lo spettacolo ha come protagonisti giovani diplomandi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Il secondo titolo in cartellone è l’interpretazione di Lella Costa di Giovanna: la pulzella, la fanciulla, l’allodola (dal 19 al 22 ottobre 2023), testo scritto da Gabriele Scotti per il Festival Verdiano dello scorso anno: un lavoro di tessitura delle tante biografie, anche molto discordanti tra loro, che hanno ritratto Giovanna d’Arco, per arrivare alla sintesi più inconsueta, anche dal punto di vista musicale, delle partiture verdiane, affidata a una coppia di virtuosi del piano, il Faccini Piano Duo.

La stagione prosegue poi con lo spettacolo-concerto Cetra… una volta (dal 24 al 29 ottobre 2023), che omaggia il quartetto più celebre del palcoscenico e della televisione italiana dagli anni ’40 agli anni ’80, i Cetra. Il loro è il trio Favete Linguis: con Emanuela Fresi e Toni Fornari c’è Stefano Fresi, attore tanto appassionato di canto dal volersi dilettare, appena cinema e tv glielo consentono, con la musica, le canzoni e le parodie.

Maria Stuarda (dal 7 al 12 novembre 2023) vede due mattatrici a confronto, Elisabetta Pozzi e Laura Marinoni, lottare per contendersi la corona sotto la direzione di un istrione della regia come David Livermore.

Tra i titoli classici rivisitati in chiave contemporanea Arturo Cirillo firma Ferdinando (dal 16 al 19 novembre 2023), capolavoro della drammaturgia di Annibale Ruccello in cui la vita di una baronessa  è sconvolta dall’arrivo di un sedicenne dalla bellezza efebica; mentre Rocco Papaleo, diretto da Leo Muscato, si confronta con Gogol ne L’ispettore generale (dal 28 novembre al 3 dicembre 2023), commedia satirica fra le più divertenti e attuali della drammaturgia russa che si prende gioco della piccolezza morale di chi detiene un potere. 

Tra Ruccello e Gogol, si muovono invece a ritmo di jazz, eseguito dal vivo da Renato Cantini e Michele Staino, gli otto ritratti di persone normali alla deriva raccontati da Arianna Porcelli Safonov in Omeophonie (Omeofonìe): favole omeopatiche per adulti (dal 24 al 26 novembre 2023), in cui la morale torna di moda perché fa ridere. Il comico, scrittore, attore e cantautore Dario Vergassola approda per la prima volta al teatro ragazzi in Malefici (6 dicembre 2023), un inedito family show con I Muffins che svela come erano, da bambini, i cattivi delle fiabe. 

Va poi in scena la seconda parte dell’opera partecipata El Nost Milan (dal 13 al 17 dicembre 2023), progetto triennale ispirato all’omonima commedia di Carlo Bertolazzi, un classico del teatro milanese che debuttò nel 1893 proprio al Carcano. Lo spettacolo, ideato e diretto da Serena Sinigaglia con 160 cittadini in scena e la partecipazione di Lella Costa, diviene un’opera colossale, coraggiosa e coinvolgente, quasi una guida all’ascolto e alla scoperta di Milano: dopo l’intensa esperienza umana vissuta lo scorso anno con La povera gente, ad essere indagati stavolta sono I Signori.

Nelle feste di Natale arriva il musical Pippi Calzelunghe (dal 28 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024), un’edizione dal vivo vivace ed esuberante della favola dedicata alla celebre eroina ribelle e anticonformista: lo spettacolo nasce da un’idea di Gigi Proietti, quella di trasformare la celebre favola di Astrid Lindgren in uno spettacolo dai tratti unici, grazie alla versione italiana di Sagitta Alter e Carlotta Proietti e alla regia di Fabrizio Angelini con un cast di attori, cantanti, ballerini-acrobati per raccontare sul palco la storia di un’icona senza tempo.

Il Capodanno 2024 del Teatro Carcano è affidato quest’anno al mattatore Enrico Bertolino, che nella triplice veste di comico, narratore ed esperto di comunicazione racconta i paradossi e le contraddizioni dell’anno passato nello spettacolo Le notizie più pazze dell'anno (31 dicembre 2023). Il suo format Instant Theatre, che si rinnova a ogni edizione, conduce al ripasso degli avvenimenti più curiosi che hanno caratterizzato il 2023. Sul palco con Bertolino, i due musicisti polistrumentisti Roberto Antonio Dibitonto e Tiziano Cannas Aghedu.

Il primo titolo del nuovo anno è Paradiso XXXIII, di e con Elio Germano e Teho Teardo (dall'11 al 14 gennaio 2024) che tornano - dopo la full immersion dantesca dello scorso anno - a portare in scena uno spettacolo di voce e musica per avvicinarsi al mistero e all’indicibile cercato da Dante. 

In occasione delle celebrazioni degli 800 anni di San Francesco d'Assisi la stagione del Carcano presenta poi un doppio appuntamento a tema. Laudi medievali e strumenti antichi accompagnano Frà: San Francesco, la star del Medioevo di e con Giovanni Scifoni (dal 16 al 21 gennaio 2024), che, interrogandosi sull’enorme potere persuasivo che ha generato Francesco, quasi quanto una pop star, percorre la vita del poverello di Assisi e il suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma. A seguire Ascanio Celestini con L’asino e il bue (dal 24 al 28 gennaio 2024) affronta la narrazione di Francesco, il santo che nel 1223, a Greccio, creò il Presepe: in scena le parole e le gesta di Francesco incontrano quelle degli abitanti del paese umbro, storie di vita che Celestini è andato ad ascoltare per immaginare che tipo di Presepe avrebbe fatto Francesco se fosse nato ai giorni nostri.

Di Caryl Churchill, la drammaturga inglese nota per le sue commedie storiche e di costume non convenzionali e aliene da ogni forma di didatticismo, è invece Top Girls (dal 31 gennaio al 4 febbraio 2024), con Sara Putignano, Valentina Banci, Sandra Toffolatti, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Martina De Santis, Corinna Andreutti e Simona De Sarno, per la regia di Monica Nappo. Il testo affronta in modo strutturale l’ineludibilità del confronto con il modello maschile nell’esercizio del potere e le sue contraddizioni. 

In collaborazione con Università degli Studi di Milano va poii in scena La Repubblica con la Compagnia Università degli Studi - Arcus e in collaborazione con Atir (dal 5 al 7 febbraio 2024): una commedia moderna che prende ispirazione dai testi di Platone, Aristofane, Eschilo e Euripide, fatta di momenti coreografici e sonori dove il conflitto si svolge prima di tutto nello spettatore. Centro del progetto è lo spettacolo a partire dall’opera di Platone Repubblica, dove sei attori professionisti, guidati dal regista Omar Nedjari, conducono il dialogo, circondati da dodici allievi attori, studenti dell’Università degli Studi di Milano che, da studiosi delle parole di Platone, attraverso un percorso laboratoriale lungo più di un anno, prestano corpo e voce al pensiero del grande filosofo. Lo spettacolo è accompagnato da un ciclo di conferenze (gratuite e aperte al pubblico) con ospiti professori esperti del pensiero platonico e artisti. 

Dopo il successo dell'esperimento con il Teatro di Dioniso della scorsa stagione - proporre uno spettacolo con otto attrici in scena che si svelano, anche fisicamente, alla visione di chi le osserva - Svelarsi viene riproposto anche quest'anno (dall'8 all'11 febbraio 2024) con protagoniste Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini e la drammaturga e regista Silvia Gallerano. Gallerano conduce inoltre un laboratorio all’interno del centro Humanitas per Lei dell’ospedale San Pio X inserito nel progetto La salute femminile va in scena e, a suggello, ripropone anche il suo spettacolo storico La merda che ha riempito per 10 anni i teatri di tutt'Italia.

La stagione prosegue poi con Alessandro Benvenuti protagonista di Falstaff a Windsor, l’adattamento shakespeariano delle Allegre comari di Windsor a cura di Ugo Chiti, che firma anche la regia (dal 13 al 18 febbraio 2024). 

È poi un’ossessione politica quella che anima l’Alcide De Gasperi interpretato da Paolo Pierobon: lo spettacolo De Gasperi: l’Europa brucia (dal 20 al 25 febbraio 2024), scritto da Angela Demattè, restituisce la statura e la complessità dello statista, un uomo d’altri tempi che aderisce totalmente al suo compito politico. Ancora una riflessione sulla contemporaneità è quella cui porta Le verdi colline dell’Africa, scritto e diretto da Sabina Guzzanti e interpretato insieme a Giorgio Tirabassi (dal 27 febbraio al 3 marzo 204): un gioco metateatrale per uno spettacolo divertente e innovativo, che ruota intorno a un confronto sul teatro e la sua essenza. 

La centralità dell’universo femminile, come si è detto, è un leitmotiv della direzione artistica del Teatro Carcano. Stai zitta! (dall'8 al 10 marzo 2024), tratto dall’omonimo testo di Michela Murgia e diretto da Marta Dalla Via, affronta con la credibilità data dall’impegno delle attrici/attiviste Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, le tematiche femministe, invitando a combattere gli stereotipi di genere.

Si torna poi a Sheakspeare con La dodicesima notte (o quello che volete), commedia surreale e divertente diretta dal giovane Giovanni Ortoleva, menzione speciale nel concorso Registi under 30 della Biennale di Venezia 2018 (dal 13 al 17 marzo 2024). A seguire, Corrado Nuzzo e Maria di Biase, diretti da Giorgio Gallione, prestano la loro naturale bizzarria a Delirio a due (dal 19 al 24 marzo 204), irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior teatro dell’assurdo di Eugène Ionesco.

Il classico di Jean Genet Le serve (dal 4 al 7 aprile 2024) rivive nella contemporaneità valorizzando i temi del potere, del genere e della devianza psichica: Veronica Cruciani guida la sfida con l’icona transgender Eva Robin’s e le attrici Beatrice Vecchione e Matilde Vigna. Nel successivo La madre (dal 9 al 14 aprile 2024) Lunetta Savino presta invece corpo, voce e anima al capolavoro di Florian Zeller, che indaga in forma di black comedy il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre; con lei Andrea Renzi, mentre la regia è di Marcello Cotugno. 

Torna poi Lella Costa con il debutto del nuovo spettacolo scritto con Gabriele Vacis - che ne firma anche la regia - Cuore di burattino (dal 16 al 21 aprile 2024): i due affrontano ancora un grande classico, questa volta il Pinocchio di Collodi, ma con un orecchio teso a Cuore di De Amicis. Analizzando, scomponendo e ricomponendo la storia per cercarne i temi profondi che la rendono universale e paradigmatica, offrono numerose chiavi di lettura del nostro quotidiano, a partire da quelle bugie che oggi si chiamano fake news fino a tutte le sfumature della menzogna.

Si torna a ridere con I maneggi per maritare una figlia (dal 2 al 5 maggio 2024) di Niccolò Bacigalupo dove Tullio Solenghi (anche regista) ed Elisabetta Pozzi restituiscono a Gilberto Govi la valenza di maschera della storia del teatro comico: quasi un Arlecchino, uno Zanni, Totò. 

Chiude la stagione del Teatro Carcano il ritorno del format Vieni avanti, cretina. Next! (dal 10 al 12 maggio 2024) ideato e condotto da Serena Dandini, dove attrici di collaudata comicità come Martina Dell’Ombra/Federica Cacciola, Annagaia Marchioro, Germana Pasquero e Rita Pelusio celebrano la cretineria al femminile, un’esclamazione che può sembrare audace di questi tempi ma perfettamente in linea con la lunga strada in salita dell’emancipazione delle donne.

Dopo il successo delle ultime due stagioni, tornano i lunedì per pensare e dialogare: una ricca rosa di appuntamenti riuniti sotto il titolo Follow The Monday, versione contemporanea dell'antico simposio tutta targata Carcano: protagonisti della stagione 2023/2024 sono Mario Tozzi (9 ottobre 2023), Lucia Annunziata (16 ottobre 2023), Ernesto Assante con Serena Dandini (25 marzo 2024), Alessandro Barbero (15 gennaio 2024), Massimo Gramellini (29 aprile 2024), Fabrizio Bentivoglio (29 gennaio 2024), Enzo Bianchi (4 dicembre 2023), Giovanna Botteri (15 aprile 2024), Federico Buffa e Dario Vergassola (6 maggio 2024), Stefano Nazzi (23 ottobre 2023), Paolo Colombo (30 ottobre e 20 novembre 2023; 22 gennaio 2024), Francesco Costa (27 novembre 2023, 19 febbraio, 18 marzo, 8 aprile e 20 maggio 2024), Marco Damilano (26 febbraio 2024), Concita De Gregorio (13 novembre 2023), Silvia Gallerano (12 febbraio 2024), Carlotta Vagnoli (4 marzo 2024), Tlon e Telmo Pievani (11 marzo 2024), Serra Yilmaz (22 aprile 2024) e Matteo Caccia (13 maggio 2024).

Tornano infine al Teatro Carcano i Fantaweekend con Fantateatro, la rassegna partita nel 2015 e pensata per i bambini e le famiglie. Il calendario degli spettacoli per il pubblico dei più piccoli - tutti con testi e regia di Sandra Bertuzzi - prende il via con I tre moschettieri (21 ottobre 2023) e prosegue con L'elisir d'amore (25 novembre 2023) e I tre porcellini (13 gennaio 2024). Seguono Il giro del mondo in 80 giorni (28 gennaio 2024) e Biancaneve e i sette nani (domenica 11 febbraio 2024); chiude la stagione per i piccoli Peter Pan e Wendy (2 marzo 2024).

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulla stagione 2023/2024 visitare il sito del Teatro Carcano.