Top Girls, di Caryl Churchill con la regia di Monica Nappo
© Andrea Murgillo
Dal 31 gennaio al 4 febbraio 2024 la stagione del Teatro Carcano di Milano (corso di Porta Romana 63) prosegue con lo spettacolo Top Girls di Caryl Churchill (traduzione Maggie Rose), interpretato da Corinna Andreutti, Valentina Banci, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Martina De Santis, Simona De Sarno e Sara Putignano, per la regia di Monica Nappo.
Quale sia la relazione della donna con il potere e quanto sia possibile avere una posizione di comando senza perdere il proprio femminile sono due domande cruciali di Top Girls. Le stesse domande che si possono fare gli italiani e le italiane, avendo per la prima volta una donna a capo del Governo, come l’ha avuta l’Inghilterra più di 40 anni fa con Margaret Thatcher, quando questo testo fu scritto.
Maternità o carriera? Indipendenza o famiglia? E a che costo l’una prevale sull’altra? Ma soprattutto: quanto aiuta la società nel caso si volessero entrambe le cose in quanto diritti naturali? Perché lo sono. O almeno dovrebbero esserlo per tutte.
In Top Girls non ci sono volutamente personaggi maschili. Gli uomini e i loro comportamenti sono o raccontati dai personaggi femminili, oppure assenti perché mandano le loro mogli a risolvere i problemi. Ma lo sguardo di Caryl Churchill è troppo compassionevole, crudo, ironico e lucido per far prevalere un sesso su un altro o per dare delle facili risposte: ha l’onestà di mostrare i rapporti per quello che sono, pubblici e privati, e di lasciare chi guarda a farsi le stesse domande che si fa anche lei. Non ci sono buoni e cattivi, ma persone che per emergere devono snaturarsi; è una società senza equilibrio perché se soffre una parte inevitabilmente accadrà anche alla sua controparte. Alla fine non si salva nessuno, perché il prezzo della propria libertà o emancipazione, è sempre a discapito di qualcun altro.
