Genova, 18/06/2020.
Dal pomeriggio di lunedì 15 giugno 2020, e fino
a cessata esigenza, sono cambiate le
regole riguardanti l'uso delle mascherine a
Genova con la
nuova ordinanza 126/2020 del sindaco Bucci.
Per questa fase 3, a Genova, si può
circolare all’aperto senza mascherina, a patto di
mantenere dagli altri una distanza di almeno 2
metri. La mascherina, quindi, bisogna averla
sempre con sé. I dispositivi di protezione
individuale si devono indossare all'aperto solo quando
non è possibile garantire il mantenimento della distanza
di sicurezza di almeno 2 metri, da persone non
conviventi. La gran parte di genovesi, passeggiando in
città, sta continuando a indossare la mascherina nonostante
misure più permissive.
Dove resta obbligatorio l'uso delle mascherine chirurgiche a Genova? La mascherina va indossata obbligatoriamente sui mezzi di trasporto pubblici Amt Genova (coprendo naso e bocca) e nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico come negozi, pubblici esercizi e uffici pubblici. Anche i musei seguono tutte le misure anti-covid, con mascherina e distanze, così come per chi organizza le visite guidate e tour all'aperto (evitando assembramenti). Quindi, le mascherine restano obbligatorie al chiuso e in luoghi pubblici dove si incontrano persone, tenendole anche sul naso. Pero, l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale rimane fortemente raccomandato nelle aree al di fuori della proprietà privata. Rimangono esclusi i bambini al di sotto dei 6 anni e i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina, oltre a chi interagisce con loro.
Possono essere utilizzate, a tal fine, mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multi-strato idonei a fornire un’adeguata barriera e che, al tempo stesso, garantiscano comfort e respirabilità, oltre a una forma e a un’aderenza tali da permettere di coprire dal mento al di sopra del naso. L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie.