Genova, Italia-Ucraina: biglietti e iniziative nel ricordo di Ponte Morandi

Genova, 05/10/2018.

Il cielo è azzurro sopra la Lanterna. La città di Genova si tinge dei colori della Nazionale Italiana nella serata di mercoledì 10 ottobre 2018, in occasione dell'amichevole di calcio fra Italia e Ucraina allo Stadio Luigi Ferraris. Gli azzurri scendono sul rettangolo verde dello stadio di Genova alle ore 20.45 contro la nazionale Ucraina guidata dal ct ex Milan Andrij Ševčenko, per una partita che non sarà come tutte le altre. La squadra italiana, guidata dal mister Roberto Mancini, gioca per vincere, certo, ma al di là di moduli, tattiche, formazioni, titolari e non, si scende in campo nel ricordo del crollo di Ponte Morandi a Genova, con un minuto di silenzio al 43° del primo tempo. I biglietti per seguire la gara direttamente dal Ferraris sono disponibili online, sui canali di vendita biglietti e sul sito web della Figc. Prezzi ridotti per donne, under 18 e over 65. Chi non è presente al Ferraris può seguire la partita dell'Italia in diretta su Rai Uno.

Tante le iniziative in programma nella serata di mercoledì 10 ottobre 2018: «Una serata così la dovevamo alla città di Genova - spiega Michele Uva, direttore generale della Figc evice presidente della Uefa - La partita non sarà soltanto una partita di calcio, grazie a tante iniziative si cercherà di aiutare Genova in un momento difficile come questo. Per questo, la Figc insieme con Regione e Cumune di Genova ha innanzitutto pensato di occuparsi dell'accompagnamento allo studio dei 9 orfani di Ponte Morandi. Daremo loro una borsa di studio per i prossimi 3 anni, per accompagnarli in qualsiasi momento di esigenza scolastica. Li aiuteremo non con la percentuale dell'incasso della partita, ma con i fondi della Figc».

E ancora: «Abbiamo invitato 100 ragazzi residenti nella zona disagiata di Sampierdarena ad assistere agli allenamenti della nazionale - continua Uva - Andremo al Ponte Morandi una volta atterati a Genova con la nazionale, ci fermeremo lì per essere presenti e aiutare chi vive nella zona e chi non ha più la casa. Abbiamo poi invitato i 600 sfollati a vedere la partita al Ferraris. In più, al 43esimo minuto del primo tempo, la partita si fermerà per 30 secondi, per un momento di riflessione e per non dimenticare le 43 vittime del crollo. Infine, in occasione di questa partita speciale a Genova, la nazionale indosserà in partita una maglia speciale con il simbolo di Genova nel Cuore».

Due ritorni importanti in occasione dell'amichevole dell'Italia: quello degli azzurri, che mancavano al Ferraris da 4 anni, quando vinsero 1 a 0 contro l'Albania, e quello di Roberto Mancini, legato alla città di Genova dopo gli anni straordinari alla Sampdoria. Proprio per questo il ct della Nazionale non può che commentare ciò che è accaduto a Genova con grande dolore: «Quando il 14 agosto ho appreso la notizia del crollo di Ponte Morandi non ci potevo credere. In tanti anni qui a Genova, avrò attraversato quel ponte migliaia di volte e mai potevo pensare che sarebbe crollato». Lo sport verrà incontro alla città di Genova proprio in occasione di Italia-Ucraina: «Giocare a Genova, mercoledì 10 ottobre, è una cosa molto importante e spero possa essere di aiuto alla città. Mi riempie di gioia poter fare qualcosa per Genova - continua Mancini - Saranno due giornate speciali, per cercare di alleviare il dolore di tutte le persone che sono state colpite dal crollo e portare un po' di gioia per 90 minuti. I genovesi sono forti soprattutto nei momenti difficili».

Un'ultima iniziativa si terrà a Genova nei priossimi giorni. Michele Uva ha consegnato ad Ilaria Cavo, assessore allo sport di Regione Liguria, la maglietta della nazionale firmata da tutti  giocatori. Regione Liguria ha quindi deciso di metterla all'asta. Un altro segno di solidarietà per aiutare Genova e stare vicini alla città.   

Di Fabio Liguori