La Fondazione Sandretto apre online: iniziative virtuali e strumenti digitali

Torino, 12/03/2020.

Musei chiusi, città deserte. E la cultura? A Torino la cultura non si ferma, e mette in campo tutte le sue risorse per tenere virtualmente collezioni e opere fruibili anche da casa, dove ora siamo quasi tutti costretti. Aperte quindi le "porte digitali" della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

«In questo periodo di grande cambiamento, siamo ancora più consapevoli chel'arte contemporanea può essere uno strumento per leggere il mondo di oggi, abbracciare la sua complessità, viverne le trasformazioni - spiegano dalla Sandretto - Vogliamo continuare a rendere possibile tutto questo, e lo faremo aprendo le porte in modo virtuale, mettendo a disposizione gli strumenti che abbiamo e restando in ascolto.

«È importante non sentirci isolati, partecipare, riscoprire la nostra voce. Restiamo a casa, ma restiamo in ascolto» è l'invito.  A disposizione sito e pagine social dove trovare una serie di nuovi contenitori e nuove iniziative. Eccoli.

Try This at Home: attraverso una serie di post su Instagram, coinvolgeremo le famiglie, gli studenti e gli insegnanti a casa con contenuti e laboratori grazie all'e-book Art at Times: una mappa interattiva per esplorare il mondo dell'arte contemporanea, disponibile in italiano e in inglese.

La vita della mostra: anche se non è possibile visitare Aletheia di Berlinde De Bruyckere dal vivo, vi porteremo nelle sue sale condividendo ogni giorno su Instagram e su Facebook un racconto: dai laboratori per famiglie alla performance degli studenti del Liceo Cottini; dai corsi di formazione per insegnanti all'esperienza degli studenti del Liceo Cavour, mediatori per una sera; dalle attività di accessibilità a quelle con i bambini della scuola dell'infanzia. Aletheia continua così a vivere, a creare ricchezza e pensiero.

Let's read: nasce nel ciclo di incontri che la Fondazione ha ideato con le Biblioteche Civiche Torinesi, da anni impegnate nella promozione e diffusione dei Gruppi di lettura. Non possiamo leggere insieme, ma possiamo farlo nelle nostre case, e condividerlo sulle Instagram Stories con l'hashtag #letsread. Creeremo una raccolta di voci, parole e immagini per tenerci uniti, con un tema comune: quello delcambiamento e della trasformazione, un filo rosso che attraversa e intreccia la programmazione espositiva della Fondazione nel 2020.

I Speak Contemporary: è il progetto di e-learning per avvicinare all'arte contemporanea utilizzando la lingua inglese, nato nell'ambito del Progetto Diderot, realizzato dalla Fondazione CRT. Online sono disponibili le video lezioni dedicate a sei artisti contemporanei: Maurizio Cattelan, Gabriel Kuri, Ragnar Kjartansson, Goschka Macuga, Paola Pivi e Hans-Peter Feldmann. Il sito contiene video, testi di approfondimento, laboratori, un ricco archivio di immagini e link e un blog. Alla pagina Instagram @Ispeakcontemporary ogni settimana troverete nuovi contenuti, focus su opere, mostre e artisti e interviste a studenti e insegnanti.

«In questo momento storico, in cui proliferano estremismo e razzismo, in cui compassione e solidarietà sono inariditi, in cui vediamo troppe somiglianze con l’inquietudine degli anni trenta che ha preceduto le mostruosità innominabili dell’Olocausto e quella particolare diffamazione della civiltà è persino negata da persone con troppo potere politico, sento l’esigenza di proporre immagini audaci, forti. Voglio portare quella stanza al pubblico. Come una esperienza fisica, immersiva» BdB. 

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