Da Torino l'appello della Fondazione Trg: «teatri, musei e luoghi di cultura aprano la prossima settimana»

Casa del Teatro Ragazzi e Giovani

Torino, 27/02/2020.

«Riapriamo Torino e il Piemonte, riapriamo i luoghi della cultura e non solo»: a 5 giorni dall'ordinanza che, per contenere il contagio da coronavirus, ha paralizzato il sistema culturale torinese e nazionale con la chiusura di musei, teatri e luoghi di cultura, si fa sentire anche la voce di Alberto Vanelli, Presidente della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus.

Proprio la Fondazione annuncia che le attività di formazione riprenderanno regolarmente alla Casa del Teatro Ragazzi a partire da lunedì 2 marzo e che sono confermati gli spettacoli in programma per sabato 7 e domenica 8 marzo. Ma la situazione non è ancora chiara, e a rivendicare misure urgenti sono infatti non solo teatri e musei, ma anche una serie di locali per la musica dal vivo e la cultura che nella serata del 26 febbraio hanno esortato le istituzioni cittadine ad attivarsi, con una lettera aperta.

Una richiesta ripresa anche da Vanelli: «Faccio appello al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini, al Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, alla Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino perché i teatri, i musei e gli altri luoghi della cultura siano riaperti la prossima settimana. Desidero inoltre invitare il nostro pubblico e, in particolare il mondo della scuola, affinché si ritorni rapidamente alla normalità. La paura deve essere sconfitta, la partecipazione alle esperienze culturali darà nuovamente Vita alle nostre Città. Infine esorto anche gli altri responsabili dei luoghi di cultura ad aderire al mio appello».

Un'esortazione non banale, quella al mondo della scuola, dal momento che a causa delle regolamentazioni che interessano la scuola italiana e delle tante conseguenti disdette, un altro appuntamento classico toriense, il festival di cinema Sottodiciotto, è stato costretto ad annullare l'edizione del prossimo marzo rimandando al futuro. Le attività didattiche nei musei costituiscono inoltre una spina dorsale per i fatturati delle collezioni e delle relative istituzioni, oltre che una preziosa occasione di crescita.

Quello di Vanelli è un appello ripreso, a poche ore dal lancio, già dal Museo Nazionale del cinema di Torino. «Accogliamo l’appello di Alberto Vanelli e ci auguriamo che venga sostenuto dal governo e dalla Regione, così come anticipato dal Presidente Alberto Cirio. Speriamo fortemente che la nostra città, una volta fatte tutte le opportune verifiche, possa da domenica 1 marzo prevedere la riapertura di tutti i luoghi pubblici a partire dai musei e dai cinema», sono queste le parole di Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino per rispondere all’appello di Alberto Vanelli.

Proprio nella giornata di giovedì 27 febbraio l'assessore alla cultura di Torino Francesca Leon ha annunciato che venerdì 28 febbraio il Prefetto e la Sindaca incontreranno, insieme al mondo produttivo, rappresentanti del settore culturale per discutere insieme misure e azioni per affrontare la crisi e le sue conseguenze sul medio periodo. L'appello dell'assessore è a Palazzo Chigi, affinché si lavori per perseguire una ragionata e graduale riapertura delle sedi museali, dei luoghi di spettacolo e intrattenimento, di concerto con le Regioni e il ministero della Salute. «In momenti difficili come questi la riapertura dei luoghi della cultura può essere il punto da cui ripartire come comunità» conclude Francesca Leon.

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