Meteo Torino: allerta arancione per neve sul basso Piemonte e gialla sulle pianure

Torino, 31/01/2019.

Lo avevamo anticipato, insieme ai principali canali di informazione sulla situazione meteo e insieme alla sindaca Chiara Appendino: l'inverno è arrivato, e insieme a lui sarà neve anche su Torino e sul Piemonte.

Sulla base delle previsioni e degli effetti al suolo attesi, il Centro Funzionale ha emesso, per la giornata del 1 febbraio, un’allerta arancione per le nevicate sui settori meridionali della regione e gialla sulle pianure, segnalando possibili disagi alla viabilità ed interruzione delle forniture di servizi.  Allerta gialla per rischio valanghe sulle Alpi cuneesi per l’attività valanghiva che potrà localmente interessare la viabilità.

Secono quanto riferisce il bollettino Arpa del 31 gennaio «a partire dal tardo pomeriggio di giovedì la progressiva discesa di una saccatura nord-atlantica verso l’Europa sudoccidentale inizierà a portare le prime nevicate sulle Alpi occidentali, che andranno via-via ad estendersi prima al settore orientale della regione in serata e poi a tutta la regione nella notte».

Ma quali saranno le previsioni per venerdì 1 febbraio? «La formazione di una bassa pressione anche nei bassi strati dell’atmosfera, tra la Francia e il Mediterraneo occidentale, convoglierà correnti umide e instabili sul Piemonte con precipitazioni diffuse - spiega ancora Arpa - inizialmente a carattere nevoso fino in pianura su tutta la regione, con neve più bagnata o mista a pioggia sulle pianure settentrionali. Nel pomeriggio l’afflusso di aria da sud, più mite in quota, determinerà un graduale aumento della quota neve sopra i 200-300 m a nord del Po, mentre rimarrà localmente più bassa sul Piemonte meridionale. Sulle zone appenniniche il rialzo della quota neve fin sopra gli 800-1000 m potrà anche causare fenomeni di pioggia congelante al suolo nella notte tra venerdì e sabato».

Come già anticipato, i centrimetri di neve previsti saranno 10 sulla pianura torinese, superiori sulla collina. Arpa segnala valori più alti per cuneese, astigiano e alessandrino dove si potranno superare i 20 cm. «Nevicate abbondanti sulle Alpi torinesi e cuneesi, dalle Cozie alle Liguri - si legge - che localmente potranno superare i 40 cm; abbastanza consistenti anche sulle Lepontine; minori invece tra Graie e Pennine». Fenomeni che dovrebbero attenuarsi in serata a partire da ovest, ma il tempo rimarrà ancora moderatamente instabile nella giornata di sabato, con precipitazioni sparse e intermittenti, a carattere perlopiù piovoso in pianura.

A proposito della quantità di neve, Arpa ricapitola fenomeni analoghi avvenuti negli anni passati: «Negli ultimi anni - scrive - non sono comunque infrequenti episodi nei quali siano caduti nel capoluogo di regione una decina di centimetri; si ricordano l'11 febbraio 2013, il 5 febbraio 2015 ed il 2 dicembre 2017. L'episodio di neve più rilevante a Torino, negli ultimi 30 anni, è stato quello del periodo 28 gennaio-2 febbraio 2012 con 37 cm di accumulo totale, di cui 17 cm nella sola giornata del 28 gennaio. La permanenza della neve al suolo in quell’occasione è stata di ben 28 giorni, a causa di un afflusso di aria fredda arrivato successivamente dalla Siberia. Da ricordare anche i 23 cm di neve al suolo del 7 gennaio 2009 ad Albano Vercellese (VC), i 45 cm ad Asti del 2 febbraio 2012 e 103 cm a Boves (CN) dell’11 marzo 2010».

Contestualmente all'allerta arancione per neve sul basso Piemonte e gialla sulle pianure, si segnala un possibile e atteso significativo aumento del grado di pericolo valanghe nel corso della giornata del 1 febbraio, «soprattutto sui settori alpini compresi tra le Alpi Liguri e le Alpi Cozie di confine con una ripresa dell’attività valanghiva spontanea. Sui settori maggiormente interessati dalle nevicate sono attese valanghe di dimensioni grandi o molto grandi che localmente potranno arrivare ad interessare i tratti di viabilità di fondovalle più esposti al pericolo».

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi a Torino e dintorni, iscriviti gratis alla newsletter