Torino, 01/12/2019.
Chiuso il sipario sulla 37esima edizione del Torino Film Festival, ecco il lungo e corposo elenco dei premiati di tutte le sezioni in concorso.
Partiamo dal Concorso Internazionale
Lungometraggi, sezione presieduta da Cristina Comencini
(Italia) e composta da Fabienne Babe (Francia), Bruce McDonald
(Canada), Eran Riklis (Israele), Teona Strugar Mitevska
(Macedonia). Questi i premi:
La Giuria di Internazionale.doc composta da Sara Fattahi (Siria), Vladimir Perisic (Serbia), Erik Negro (Italia), assegna i seguenti premi:
Miglior film per
Internazionale.doc
143 Rue Du Desert di Hassen Ferhani
(Algeria/Francia/Qatar)
Con la seguente motivazione: Un’umile osservazione dei
cambiamenti di spazio e tempo. Con Malika e lo sguardo del regista
ci tuffiamo in un imprevedibile viaggio sociopolitico attraverso il
cuore del deserto.
Premio Speciale della giuria per
Internazionale.doc a:
Khamsin di Grégoire Couvert e Grégoire
Orio (Francia)
Con la seguente motivazione: Un tentativo di comprendere il
passato attraverso l'arte al fine di reinventare una
possibilità di futuro
La Giuria di Italiana.doc composta da Eleonora Mastropietro (Italia), Pippo Mezzapesa (Italia), Annina Wettstein (Svizzera) assegna i seguenti premi:
Miglior film per Italiana.doc
Fuori Tutto di Gianluca Matarrese
Con la seguente motivazione: Per il coraggio e la freschezza
con cui il regista realizza un racconto intimo, rendendo il dramma
della propria famiglia emblema di una crisi economica
dilagante.
Premio Speciale della giuria per Italiana.doc
a:
L’apprendistato di Davide Maldi
Con la seguente motivazione: Un racconto di formazione
all’interno di un universo chiuso, capace di condensare forza
visiva, delicatezza e paradosso.
La Giuria di Italiana.corti composta da Elia Billoni (Italia), Monica Strambini (Italia), Lucio Villani (Italia) assegna i seguenti premi:
Premio il Miglior cortometraggio
Spera Teresa di Damiano Giacomelli
Con la seguente motivazione: Graffiante e sofisticata
riflessione sulla caducità del presente in relazione alla batteria
della macchina da presa.
Premio Speciale della giuria a:
La Buca di Dario Fedele
Con la seguente motivazione: Per la capacità di raccontare la
vitalità di chi aspetta, nonostante l'impossibilità di
filmare.
Premio Fipresci
La Giuria composta da Francesco Grieco (Italia), Diana Martirosyan
(Armenia), Heidi Strobel (Germania) assegna il Premio
Fipresci (Premio della Federazione Internazionale della
Stampa Cinematografica) per il Miglior film a:
Le Rêve De Noura di Hinde Boujemaa
(Tunisia, Francia, Qatar)
Con la seguente motivazione: Per la sua atmosfera realistica e la
sua storia veritiera, caparbia, limpida e suggestiva, girata in un
luogo specifico e marginale; il film affronta infatti problemi
globali riguardanti scelta, libertà, responsabilità e convenzioni
sociali conservatrici, che si basano anche su bisogni umani
semplici e basilari nonché sulle fondamenta di ogni società:
rivalità, felicità, dominio. Per la recitazione straordinaria e
spontanea allo stesso tempo, per la sceneggiatura di grande
effetto, per i suoi temi universali e sinceri, “Le rêve de Noura”
di Hinde Boujemaa vince il premio FIPRESCI del 37esimo Torino Film
Festival.
La Giuria, composta da, Altan (Italia), Paolo Mereghetti (Italia), Cosimo Torlo (Italia) assegna il Premio Cipputi 2019 – Miglior film sul mondo del lavoro a:
Ohong Village di Lungyin Lim
(Taiwan/Repubblica Ceca)
Con la seguente motivazione: Lungyin Lim mette a confronto nel
suo film le due facce del lavoro: quella dura e sfinente di chi
fatica ogni giorno a guadagnarsi da vivere e quella gratificante e
sognata di chi avrebbe trovato la strada per la ricchezza. Così il
figlio del povero pescatore che torna a Taiwan dalla Cina dopo aver
inseguito i miti del successo e del denaro diventa lo strumento di
un confronto dove i sogni devono fare i conti con la realtà e le
sirene del guadagno nascondono sconfitte e delusioni.
Prima edizione del concorso per cortometraggi italiani organizzato collaborazione con QC TERME. La giuria composta da Marì Alberione (Italia), Sandro Avanzo (Italia), Alessandro Bolis (Italia) ha deciso di assegnare il premio Cinema D’Aqcua per il Miglior film
Apollo 18 di Marco Renda
Con la seguente motivazione: Per la capacità di celebrare il
passato e parlare del presente, vedendo nell’acqua un elemento
d’incontro, di comunicazione e di condivisione.
La giuria composta da Fabio Geda, Rossella Schillaci, Francesco Ghiaccio, ha deciso di assegnare ex-aequo il Premio Torino Factory di
Manuale Di Storie Dei Cinema di Stefano D'Antuono e Bruno Ugioli. Con la seguente motivazione: Per la meticolosità della ricerca storica. Per il tono ironico, ma emotivamente carico, che tiene insieme il racconto, restando coerente fino all’ultimo fotogramma e ai saluti finali. Per il montaggio accurato che mantiene alto il ritmo dell’esposizione catturando con efficacia l'attenzione dello spettatore.
e Selene di Sara Bianchi. Con la
seguente motivazione: Perché la regista ha saputo raccontare in
modo suggestivo una storia intima e dolorosa, capace di emozionare
con delicatezza, evocando il vissuto della protagonista con rapide
e eloquenti pennellate. Per la buona fotografia, la cura nelle
inquadrature e l'uso narrativamente efficace del
montaggio.