Autobus e treni a Milano e in Lombardia, si possono occupare tutti i posti a sedere? Come funziona su Trenord e Atm

Milano, 03/08/2020.

In Lombardia e quindi anche a Milano cambiano le regole per viaggiare sui mezzi pubblici e sui treni Trenorduna misura in controtendenza rispetto all'ordinanza emanata dal Ministero della Salute.

Venerdì 31 luglio, infatti, la Regione Lombardia ha firmato un'ordinanza con la quale, benché si confermi l'utilizzo delle mascherine negli spazi chiusi e all'aperto solo dove non è possibile rispettare la distanza, si dà il via libera al riempimento del 100% dei posti a sedere sui mezzi pubblici, compresi quindi Atm e Trenord, nel caso di Milano. Così si legge nel testo dell'ordinanza del Pirellone: «per i mezzi autofilotranviari utilizzati per i servizi di trasporto pubblico locale di tipo interurbano: è consentita l’occupazione del 100% dei posti seduti e del 25% dei posti in piedi, per i quali il mezzo è omologato; per i mezzi utilizzati per i servizi metropolitani e autofilotranviari di trasporto pubblico urbano e suburbano: è consentita l’occupazione del 100% dei posti seduti e del 50% dei posti in piedi, per i quali il mezzo è omologato; per i treni utilizzati per i servizi ferroviari di trasporto pubblico regionale: è consentita l’occupazione del 100% dei posti seduti e del 25% dei posti in piedi, per i quali il mezzo è omologato».

Nel frattempo, da Roma, il Ministro Speranza ha emanato un'ordinanza nazionale sulla necessità di mantenere il distanziamento di 1 metro sui treni, in cui si ribadisce come sia fondamentale, oltre che l'uso della mascherina negli spazi chiusi per tutti, anche la necessità di mantenere il distanziamento di almeno 1 metro anche sui mezzi di trasporto.

Distanziamento su Trenord e Atm

Il tiro alla fune tra le direttive della Regione e quelle del Ministero ricade sui cittadini e sulle singole aziende di trasporto pubblico con Trenord che annuncia la possibilità di occupare il 100% dei posti a sedere e il 25% di quelli in piedi «Si informano i viaggiatori che dal primo agosto 2020e fino al 10 settembre, in seguito alle nuove disposizioni emanate dalle autorità su tutti i nostri treni del servizio regionale Trenord, vene ripristinata la possibilità di occupare il 100% dei posti a sedere. Sarà inoltre possibile occupare il 25% dei posti in piedi (in base alla tipologia di convoglio circa 10-12 viaggiatori per vettura) mantenendo almeno 1 metro di distanza interpersonale e disponendosi in maniera da evitare assembramenti. Pertanto la segnaletica relativa alla disponibilità dei posti alternati verrà gradualmente rimossa dai nostri treni. Permane l'obbligo per tutti di indossare la mascherina correttamente, coprendo bocca e naso» e Atm che per il momento ha mantenuto la segnaletica e il distanziamento sui sedili e sui mezzi, rispettando la direttiva ministeriale.

Distanziamento sì, distanziamento no. Per il momento in Lombardia c'è chi applica una, chi l'altra ordinanza, in attesa (è auspicabile a breve) di un chiarimento e di una regola definitiva che valga per tutti e che garantisca la sicurezza. E intanto i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil chiedono alla Regione Lombardia di ripensarci: «Liberi tutti non è certo la soluzione al problema. Con le attuali norme i numeri dei passeggeri sono in graduale crescita, il rischio di una decisione del genere - notano i sindacati - è che si faccia un passo indietro sulla fiducia nell'utilizzare il mezzo pubblico».

Di Chiara Pieri

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