Milano, 02/10/2019.
Da venerdì 1 a domenica 10 novembre 2019 a Milano si tiene la quarta edizione di JazzMi, il festival musicale diffuso ideato e promosso da Ponderosa Music&Art e Triennale Milano Teatro, organizzato grazie all'Assessorato alla cultura del Comune di Milano e in sinergia con Blue Note Milano.
Con oltre 190 eventi di cui 80 a ingresso gratuito, JazzMi 2019 vede salire sui palcoscenici di tutta Milano i protagonisti storici della scena internazionale e i nuovi talenti del jazz contemporaneo, selezionati dai direttori artistici Luciano Linzi e Titti Santini.
JazzMi è presente in molti quartieri di Milano. Grazie agli eventi prodotti dagli spazi culturali partner del festival sparsi per la città, il jazz risuona per 10 giorni tanto in centro quanto in periferia includendo i palchi dell'Alcatraz, dell'Arci Biko, di Mare Culturale Urbano, di Base Milano, della Santeria Toscana 31 e molti altri. «Dopo quattro anni JazzMi sta entrando nel dna della città», commenta Andrea De Micheli, amministratore delegato di Casta Diva Group (Blue Note Milano), «e il Blue Note si affianca al festival ancora una volta per ricordare e diffondere la cultura jazz e la sua importanza per il capoluogo meneghino».
Sono sette i percorsi totali del festival pensati per l'edizione 2019: dai laboratori per bambini agli incontri con professionisti del jazz, dagli approfondimenti sulla storia e la cultura del genere alle presentazioni di libri e seminari musicali da parte di critici e personalità di rilievo del mondo musicale, fino alle proiezioni di film e documentari su figure importanti del jazz.
Musica, dunque, ma anche memoria storica e diffusione di un patrimonio culturale milanese generato dal jazz. Per questo l'approfondimento rappresenta un aspetto portante del festival: «è importante l'aspetto divulgativo in quanto la musica jazz è una ricchezza che va raccontata e condivisa affinché sia valorizzata come merita», dichiara l'assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno.
Curiosi di conoscere gli ospiti di JazzMi 2019? Gli eventi sono davvero tanti, vi segnaliamo alcuni highlight da non perdere per questa edizione. Tra gli artisti storici spiccano i nomi di John Scofield (10 novembre al Blue Note Milano), Herbie Hancock (1 novembre al Conservatorio di Milano), John McLaughlin (2 novembre al Conservatorio di Milano), Enrico Intra (4 novembre al Piccolo Teatro Grassi), Paolo Fresu (6 novembre all'Auditorium di Milano), Stefano Bollani e Chucho Valdès (3 novembre al Teatro Dal Verme), Archie Shepp (9 novembre al Conservatorio di Milano), Enrico Rava (5 novembre al Triennale Milano Teatro), Kenny Barron (8 novembre al Triennale Milano Teatro), Spyro Gyra (6 novembre al Blue Note Milano), Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia (3 novembre al Triennale Milano Teatro), Peppe Servillo (2 novembre al Triennale Milano Teatro), Tuck & Patti (8 novembre al Blue Note Milano), Patrizio Fariselli (10 novembre al Triennale Milano Teatro), Paolo Jannacci con il Trio Bobo (4 novembre al Triennale Milano Teatro), Fabrizio Bosso e Giovanni Guidi (7 novembre al Triennale Milano Teatro).
A questi ospiti che hanno bisogno di ben poche presentazioni si affiancano i nuovi talenti del panorama internazionale, come Hiromi (7 novembre al Blue Note Milano), Supermarket (1 novembre a Base Milano) Nubya Garcia (8 novembre al Triennale Milano Teatro), Ghostpoet (9 novembre alla Santeria Toscana 31), Kaja Draksler (10 novembre a Mare Culturale Urbano), Melanie De Biasio (9 novembre al Triennale Milano Teatro), Kokoroko (2 novembre all'Arci Biko), Rymden (3 novembre al Triennale Milano Teatro), Ambrose Akinmusire (10 novembre al Triennale Milano Teatro), Judith Hill (2 novembre al Blue Note Milano), Florian Weber (1 novembre al Teatro Gerolamo). Da segnalare anche, per un Halloween in jazz, il concerto di Nightmares on Wax, che fa da preludio all'intero programma di JazzMi 2019 (31 ottobre all'Arizona2000).
Tra i tanti eventi free di JazzMi 2019, i concerti del Marco Trabucco Meraki Trio (2 novembre al Castello Sforzesco), del Sunflower Jazz Quartet (3 novembre al Museo del Novecento), dell'Harpintime Trio (9 novembre all'Antiquarium Alda Levi), Francesco Chiapperini (5 novembre al Pac), Cantosospeso (6 novembre all'Auditorium dell'Università Iulm).
Ma JazzMi non è solo musica live. Il programma prevede anche mostre che coniugano musica e arti visive: in particolare segnaliamo le esposizioni Miles, assolo a fumetti di Lucio Ruvidotti (dal primo novembre al 31 dicembre al Blue Note Milano) e Jazz icons of the 60s con gli scatti di Roberto Polillo (dal 5 novembre al 10 gennaio alla galleria Aprés Coup). E poi ci sono proiezioni di film e documentari dedicati al mondo del jazz, come Ella Fitzgerald: Just one of those things (3 novembre), Enrico Intra. Non solo jazz (6 novembre) e Count Basie: Through his own eyes (10 novembre), tutte all'Anteo Palazzo del Cinema.
Tra le presentazioni editoriali da non perdere, quella da parte del giornalista e scrittore Claudio Sessa del libro Mister Jelly Roll sull'omonimo personaggio creolo di New Orleans (4 novembre alla libreria Colibrì). Infine gli incontri per la condivisione di idee, i dibattiti e il confronto professionale della piattaforma Jazzdoit: grazie a Improvvisa[mente] (8 novembre al Triennale Milano Teatro) il jazz incontra i licei musicali, i conservatori e le università; a Impresa e Jazz (8 novembre al Triennale Milano Teatro) l'ospite è Erika Leonardi, esperta di organizzazione aziendale e autrice dell'eponimo libro che racconta come le improvvisazioni jazz possano essere fonte d’insegnamento per l’organizzazione di un’impresa; in Facing You: incontri ravvicinati con Keith Jarreth (9 novembre al Triennale Milano Teatro), il giornalista e critico francese Alex Dutilh racconta la figura di Keith Jarrett da una prospettiva unica e privilegiata grazie alle sue interviste.
Per ulteriori informazioni, dettagli e aggiornamenti sul programma della manifestazione, consultare il sito ufficiale di JazzMi.
Di Massimo Renna