Magazine, 15/05/2023.
È difficile chiedere a un fan affezionato di Apple di rinunciare alle - alte - prestazioni e all’affidabilità dei suoi dispositivi. Neanche il caro vita e la necessità di tagliare sulle spese quotidiane sembrano esserci riusciti fin qua, come non lo ha fatto la sempre maggiore disponibilità sul mercato di smartphone, tablet, PC, portatili di gamma altrettanto alta e a prezzi decisamente più accessibili. Per chi abbia necessità di risparmiare sull’iPhone c’è ormai del resto un’alternativa valida: quella degli iPhone ricondizionati.
È un’alternativa più amica dell’ambiente per altro e che soddisfa anche chi non vuole aspettare troppo per poter avere in mano il nuovo iPhone, com’è successo spesso negli ultimi due anni per via dei ritardi nella catena di distribuzione e legati alle difficoltà di approvvigionamento di chip e altri componenti. Proviamo a capire meglio, allora, che iPhone sono gli iPhone ricondizionati e perché convengono.
Dal risparmio alla sostenibilità: cosa c’è da sapere sugli iPhone ricondizionati
Il refurbishing è un processo che riporta qualsiasi dispositivo elettronico alle sue condizioni di fabbrica. Gli iPhone ricondizionati, come qualsiasi altra tipologia di smartphone ricondizionato, sono dunque iPhone usati che vengono immessi nuovamente sul mercato dopo aver subito una serie di passaggi in laboratorio come la sostituzione delle parti hardware non più funzionanti, il ripristino e l’aggiornamento del software, la cancellazione dei dati dell’utente. Chi li acquista paga un prezzo minore proprio in virtù del fatto che non si tratta di dispositivi nuovi e al primo utilizzo, ma ha comunque la certezza di portare a casa un dispositivo perfettamente funzionante e con ottime prestazioni: diversamente da altre case produttrici, Apple impone infatti ai laboratori autorizzati per il ricondizionamento iPhone una serie di standard da rispettare.
Chi acquista può controllare la storia e le condizioni del singolo dispositivo leggendo la scheda tecnica o, in maniera più immediata, facendo riferimento al sistema alfanumerico usato in genere dai rivenditori di iPhone ricondizionati per dare un voto alle prestazioni dei singoli device. Una A vale stando all’ultimo più di una B, per esempio, ma l’iPhone ricondizionato a cui è stata data una A può costare - anche decisamente - di più di quello che ha ricevuto una B. Quanto si risparmia con un iPhone ricondizionato dipende, in altre parole, da molti fattori e varia da dispositivo a dispositivo: per un buon iPhone ricondizionato la media è, però, di un terzo del prezzo di mercato.
Una buona idea è confrontare tramite i comparatori online o direttamente sui diversi siti che vendono iPhone ricondizionati i prezzi e l’eventuale disponibilità di offerte e promozioni speciali. Come in parte già si accennava infatti c’è ormai molta disponibilità di iPhone ricondizionati, più forse che di altri modelli di smartphone di altre marche, sia nei negozi fisici, inclusi gli Apple Store che hanno corner dedicati alle offerte refurbished, e sia soprattutto online. È soprattutto per via della provenienza degli iPhone ricondizionati che non di rado sono iPhone mandati indietro in reso, sostituiti perché ancora in garanzia o facenti parti di stock a uso aziendale.
Non di rado gli iPhone ricondizionati sono, cioè, iPhone che anche prima di arrivare in laboratorio sono stati utilizzati poco o molto poco e risultano per questo come nuovi. Il refurbishing impedisce che debbano essere smaltiti prima del tempo, finendo per intasare le discariche e contribuire all’inquinamento elettronico: un esito da evitare a tutti i costi considerato che, anche quando funzionanti, gli smartphone sarebbero responsabili di un quarto delle emissioni di CO2.